RELAZIONE PRELIMINARE - Comune di Casignana
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COMUNE DI CASIGNANA<br />
Reggio Calabria<br />
Il Centro storico <strong>di</strong> <strong>Casignana</strong><br />
Piano Strutturale Comunale<br />
<strong>RELAZIONE</strong> <strong>PRELIMINARE</strong><br />
4. Lungo le fiancate del Municipio, l’e<strong>di</strong>ficato crea le due quinte dell’ampio spazio della<br />
piazza, nel suo complesso “cerniera” del sistema viario ed elemento <strong>di</strong> un certo valore<br />
ambientale:<br />
la prima, tra il percorso principale <strong>di</strong> via Vittorio Emanuele ed il margine della<br />
collina <strong>di</strong> Santa Mamma, <strong>di</strong> modesto spessore, è costituita da due linee <strong>di</strong> volumi<br />
prevalentemente ad un piano ft.;<br />
la seconda, sul margine opposto della piazza, dove si <strong>di</strong>stribuiscono i primi tratti<br />
<strong>di</strong> Via Giambacca e Via Metastasio, è costituita da costruzioni prive <strong>di</strong> spazi <strong>di</strong><br />
isolamento prevalentemente a due-tre piani ft.<br />
Il limite dell’espansione e<strong>di</strong>lizia è nelle “gradonate” naturali degli opposti versanti.<br />
5. Questa parte, organizzata per linee parallele alla strada provinciale <strong>di</strong> accesso al<br />
centro urbano (Via Vittorio Emanuele), è stata realizzata nei primi anni ’50 del 900, con<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> creare un “nuovo” abitato in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> giacitura migliori e con spazi <strong>di</strong><br />
relazione più adeguati. Gli e<strong>di</strong>fici, sostanzialmente privi <strong>di</strong> elementi architettonici <strong>di</strong><br />
valore, si presentano tuttavia omogenei per <strong>di</strong>mensioni, forme e tipologie.<br />
6. All’esterno del percorso principale che lega il “borgo antico” alla strada provinciale, si<br />
sono via via appoggiati nei perio<strong>di</strong> più recenti brani <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazioni private (ma anche<br />
residenze <strong>di</strong> “e<strong>di</strong>lizia economica e popolare”) che hanno sfruttato <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>natamente gli<br />
ammantellamenti <strong>di</strong> terreno più prossimi arrestandosi laddove le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>ventavano<br />
più accentuate.<br />
Nel complesso si osserva per dette porzioni urbane “un certo grado <strong>di</strong> labilità<br />
strutturale” stante l’assenza <strong>di</strong> un chiaro modello <strong>di</strong> assetto rapportabile al costruito<br />
centrale. Ciò, per la mancanza <strong>di</strong> elementi or<strong>di</strong>natori nell’impianto urbano e per<br />
l’occasionalità delle localizzazioni delle abitazionia presenza <strong>di</strong> i qualificati. In<br />
particolare, fortemente “destrutturata” si presenta l’area a nord-est della piazza<br />
principale, interessata da interventi Peep, da molti episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia spontanea ed<br />
intervallata da spazi liberi con piccoli orti o in stato <strong>di</strong> abbandono.<br />
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