10.04.2013 Views

RELAZIONE PRELIMINARE - Comune di Casignana

RELAZIONE PRELIMINARE - Comune di Casignana

RELAZIONE PRELIMINARE - Comune di Casignana

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

COMUNE DI CASIGNANA<br />

Reggio Calabria<br />

Piano Strutturale Comunale<br />

<strong>RELAZIONE</strong> <strong>PRELIMINARE</strong><br />

responsabili <strong>di</strong> danni a beni e/o persone, che un recente stu<strong>di</strong>o sulla Locride ha<br />

sviluppato operando una classificazione sull’uso <strong>di</strong> dati storici (24 EA verificatisi in 80<br />

anni ( 37 ). Distribuzione e ricorrenza degli EA sono state <strong>di</strong>scusse a confronto con le<br />

variabili climatiche, con riferimento alle piogge innescanti e agli effetti del trend climatico<br />

su tali variabili.<br />

Si considerano la ricorrenza, l’estensione dell’area colpita e la gravità dei danni, nonché<br />

il tempo <strong>di</strong> ritorno, la durata critica delle piogge innescanti e la piovosità totale nelle aree<br />

colpite, la metodologia dell’analisi mostra che tendenzialmente gli eventi non<br />

presentano una maggiore ricorrenza e che l’area colpita si riduce nel caso <strong>di</strong> eventi <strong>di</strong><br />

rara eccezionalità.<br />

Alcune significative informazioni sul clima, tratte dallo stu<strong>di</strong>o citato, possono essere<br />

ragguagliate al territorio <strong>di</strong> <strong>Casignana</strong>.<br />

“Il clima è me<strong>di</strong>terraneo, con estati calde e siccitose e autunni e inverni piovosi. L’area è<br />

dotata <strong>di</strong> 12 stazioni pluviometriche, poste fra 7 e 970 m s.l.m., attive dal 1920, due<br />

delle quali misurano anche la temperatura. La pioggia annua minima varia fra 281 e<br />

1365 mm; la massima fra 1235 e 3754 mm. Il regime pluviometrico è omogeneo; la<br />

stagione umida si estende da ottobre ad aprile con minimo in luglio. La stazione<br />

pluviometrica <strong>di</strong> Siderno (pioggia me<strong>di</strong>a annua = 685 mm; temperatura me<strong>di</strong>a = 17,8<br />

°C) è rappresentativa del regime dell’area; il regime termico è moderato; la pioggia<br />

netta è 229 mm ed è maggiore <strong>di</strong> zero da ottobre ad aprile. Dati <strong>di</strong> portata sono<br />

<strong>di</strong>sponibili per 12 anni solo per la fiumara Careri. Si <strong>di</strong>stinguono 19 bacini con foce a<br />

mare: intersecandone il perimetro con i limiti comunali, l’area è stata sud<strong>di</strong>visa in 54<br />

celle usate come unità territoriali <strong>di</strong> base per il calcolo delle densità <strong>di</strong> acca<strong>di</strong>mento.<br />

Sono stati raccolti 235 dati <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesti, raggruppati in 24 EA verificatisi fra il 1927 ed il<br />

1999. La funzione GEV è stata determinata per ogni serie giornaliera <strong>di</strong> piogge<br />

cumulate”.<br />

3.2.3 Le unità <strong>di</strong> paesaggio<br />

L’orografia, la <strong>di</strong>stribuzione degli inse<strong>di</strong>amenti, le caratteristiche viarie, la varietà della<br />

vegetazione e lo spazio ristretto intercorrente tra le aree alto-collinari e le valli rendono il<br />

territorio continuamente variabile e particolarmente suggestivo.<br />

Nel complesso si rilevano caratteri morfologici ed ambientali che forniscono<br />

un’articolazione in parti del paesaggio <strong>di</strong> questo territorio, da cui conseguono i principali<br />

con<strong>di</strong>zionamenti ma anche le opportunità dell’organizzazione inse<strong>di</strong>ativa e relazionale.<br />

Seguendo le in<strong>di</strong>cazioni contenute nella “variante” al PRG del 1997 (redatta dall’arch.<br />

Giuseppe Galletta, dal geologo Fer<strong>di</strong>nando Maisano e, per gli aspetti paesaggistici<br />

dall’arch. Raffaella Campanella) si riporta in grafico la sud<strong>di</strong>visione del territorio in unità<br />

<strong>di</strong> paesaggio.<br />

( 37 ) Cfr: Ricorrenza degli eventi alluvionali, <strong>di</strong>ssesto idrogeologico e trend climatico nella Locride (Calabria<br />

SE) a cura <strong>di</strong> O. Petrucci, M. Polemico. Si presenta un approccio per lo stu<strong>di</strong>o delle cause (piogge) e<br />

degli effetti (<strong>di</strong>ssesti) degli eventi alluvionali (EA). Gli EA registrati nell’area test della Locride sono stati<br />

classificati in 4 tipi, considerando: a) settori coinvolti, b) tipi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesti innescati; c) stagionalità; d) durata<br />

piogge critiche; e) tempo <strong>di</strong> ritorno piogge critiche; f) gravità dei danni.<br />

31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!