GUIDA ALLA CONCIMAZIONE - Regione Campania
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Guida I bozza schede 3:capitolo 1 09/11/12 09:56 Pagina 156<br />
guida alla concimazione ortive<br />
PEPERONE<br />
Coefficienti di assorbimento/asportazione di N, P 2 O 5 , K 2 O espressi in<br />
kg t -1 di prodotto<br />
Tipo di prodotto N P 2 O 5 K 2 O Tipo Bibliografia<br />
di coefficiente<br />
Frutti (pieno campo) 3.8 1.4 5.0 asportazione [1]<br />
Frutti<br />
(coltura protetta) 3.8 1.0 4.6 asportazione [1]<br />
Frutti 3.7 1.0 5.0 asportazione [4] [5]<br />
Esigenze pedologiche<br />
Il peperone rifugge i terreni compatti che facilmente divengono asfittici,<br />
perché in essi incontra difficoltà ad assorbire i soluti nutritivi e l’acqua,<br />
essendo l’apparato radicale caratterizzato da bassa capacità di<br />
scambio [2]. Il pH ottimale è compreso tra 5,5 e 7,5 [5]. Il peperone è una<br />
pianta moderatamente sensibile alla salinità, la produzione non subisce<br />
cali fino ad un valore della concentrazione salina del terreno pari a 1.5 dS<br />
m -1 [3]; tuttavia la sensibilità del peperone al cloruro di sodio è spiccata<br />
nei terreni ad alta componente argillosa, mentre in quelli strutturati e<br />
con buona dotazione di sostanza organica si attenua [2].<br />
Modalità di distribuzione del fertilizzante<br />
L’azoto si distribuisce generalmente in copertura, in dosi da 1/3 a 2/3<br />
della quantità di azoto calcolata per la concimazione di produzione. Si<br />
somministra al terreno per fertirrigazione o per via fogliare. Le dosi vengono<br />
frazionate il più possibile alla rincalzatura, all’inizio della fruttificazione,<br />
dopo ogni passaggio di raccolta [5].<br />
Bibliografia<br />
[1] Linee guida nazionali per l’agricoltura integrata (2011).<br />
[2] Bianco V. V., Pimpini F. (1990). Orticoltura. Patron Editore.<br />
[3] Flagella Z. et al. (1999). Le acque salmastre come risorsa idrica:<br />
limiti e prospettive. -Tolleranza allo stress salino delle specie coltivate in<br />
relazione agli aspetti fisiologici, produttivi e qualitativi. www.inea.it/otris<br />
[4] Tesi R. e A. Lenzi (2005). Nutrizione azotata per un’orticoltura<br />
sostenibile. Italus Hortus 12 (1): 57-73.<br />
[5] Turchi A., Turchi F. (1997). Orticoltura Pratica. Edagricole.<br />
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