GUIDA ALLA CONCIMAZIONE - Regione Campania
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Guida I bozza prima parte:capitolo 1 09/11/12 09:52 Pagina 42<br />
guida alla concimazione parte generale<br />
Il dato si esprime in dS/m a 25°C,<br />
con due cifre decimali, specificando<br />
con quale rapporto acqua/suolo si è<br />
operato.<br />
È possibile impiegare estratti<br />
ottenuti con differenti rapporti<br />
acqua/suolo:<br />
• a saturazione (pasta satura);<br />
• a rapporto acqua/suolo 5:1<br />
(estratto acquoso 5:1);<br />
• a rapporto acqua/suolo 2:1<br />
(estratto acquoso 2:1).<br />
I valori analitici ottenuti sull’estratto<br />
a pasta satura danno indicazioni<br />
più valide sullo stato di salinità<br />
del suolo perché risultano collegabili,<br />
con formule empiriche, alla pressione<br />
osmotica della fase liquida e alla risposta delle piante coltivate [8]:<br />
Sali solubili (mg/L) nell’estratto a pasta satura = 640 * ECe.<br />
La preparazione dell’estratto 5:1 è di facile esecuzione, richiede una<br />
quantità di campione poco elevata, risulta conveniente quando si devono<br />
studiare variazioni di salinità nello stesso suolo.<br />
7.1 Valutazione agronomica<br />
La determinazione della conduttività sugli estratti acquosi del terreno<br />
consente di avere una pronta indicazione sui potenziali danni e riduzioni<br />
di resa delle colture, tenendo conto della loro più o meno elevata sensibilità<br />
alla salinità.<br />
La tolleranza alla salinità delle colture varia ampiamente in relazione<br />
a diversi fattori: specie e varietà; stadio biologico in cui si trova la pianta<br />
quando si verifica lo stress salino; tipo e livelli dei sali; condizioni ambientali,<br />
climatiche e pedologiche; esercizio e metodo irriguo [5].<br />
I danni che i sali possono determinare alle colture sono svariati: quelli<br />
più evidenti sono senza dubbio quelli di tipo morfologico, che ovviamente<br />
hanno un maggiore riscontro visivo, (crescita stentata delle piante<br />
fino anche alla morte, riduzione della superficie fogliare, alterazione<br />
del colore, aumento dello spessore fogliare, riduzione del numero e delle<br />
dimensioni degli stomi, necrosi dei margini fogliari, filloptosi precoce,<br />
etc.), ma ad essi si aggiungono quelli di natura fisiologica-biochimica<br />
(aumento resistenza stomatica e del mesofillo, riduzione della traspira-<br />
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