versione pdf - giochi di carte : tarocco bolognese di maurizio barilli
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e le sue si viene a tenerla con te Carte da Cinque.<br />
Circa lo Scartatore.<br />
Per regola generale dello Scartatore è il farsi un fallo d’una<br />
Sequenza.<br />
Le atre regole poi sono: che non si scartano mai Regine, quando non<br />
fossero sole, e meno si debbono scompagnare.<br />
Che si scartano le Figure, in vece <strong>di</strong> Cartaccie, quando si può.<br />
Che si scarta <strong>di</strong> quel giuoco, del quale se ne ha due, e non <strong>di</strong> quello<br />
ove una sola se ne ha: perchè li Contrarj meno vi possono far andare in<br />
Trionfo, ed ancora è più facile d’avere il Re, che avete scartato.<br />
Che non potendosi scartare a qualche Palo particolare, si scartano<br />
due Figure d’altre Sequenze.<br />
Che si dee scartare, e non fare le Cartaccie, quando il Compagno<br />
avesse buono.<br />
Che si debbono tenere le Sequenze, e non scartarle.<br />
Che avendo cattivo, ed avendo due Trionfi, che Scavezzano la<br />
Granda, si scartano quelli.<br />
Che avendo ottimo, è meglio non scartare in veruno modo, per potere<br />
rimettere al Compagno il giuoco, quando avete fatte le vostre prese<br />
sicure.<br />
Circa a chi è il primo a giocare.<br />
Egli dee in principio giuocar del più lungo giuoco per cercar <strong>di</strong> cavar<br />
li Trionfi alli Contrarj col trovarne la scartata.<br />
Egli dee nel proseguimento del giuoco mandar una figura verso il<br />
Compagno, massime quando ha scartato.<br />
Egli non dee mai giuocar la Regina , quando non avesse il Compagno<br />
fatto un’accurata, che lo richiedesse.<br />
Egli dee procurar <strong>di</strong> cavar li Trionfi alla parte contraria; ma non mai<br />
al Compagno.<br />
Egli dee giuocar <strong>di</strong> quel giuoco, che ha segnato la parte contraria.<br />
Egli non dee mai, essendo il primo, giuocar il Re, se non teme il<br />
Marcio.<br />
Avendo scartato, e dovendo giuocare, non dee scoprirsi la scartata.<br />
Quando si ha cattivo, non si deve segnar punti, se non nel caso <strong>di</strong><br />
andare nel piatto; e allora segnar soli li punti necessarj per tale effetto.<br />
Circa il rispondere.<br />
Non si dee mai rispondere la prima volta con la Regina, quando non<br />
si credesse aver il Contrario fatta passata, cioè ritenuti il Re.<br />
Si dee sempre dare il Re, quando però non si avesse cinque, o più<br />
Carte del medesimo Palo, o pure quando fosse sicura la scartata.<br />
Si dee rischiare una figura, quando non si sa dove sia il Re.<br />
Non avendo <strong>di</strong> quel Palo, che è giuocato, ne meno de’ Trionfi, non si<br />
dee mai rischiar un Re, fuorchè nei casi <strong>di</strong>sperati; o quando non si<br />
fosse sicuro, che il Compagno dovesse prender la presa, e che li<br />
Contrarj dessero a quel Re, che s’ha nelle mani: ne’ quali casi si può<br />
rispondere con detto Re per metterlo in Casa.<br />
Circa lo Sminchiare, o fare Sminchiare.<br />
Non si dee sminchiare, nè fare sminchiare senza il fondamento<br />
almeno <strong>di</strong> due Re.<br />
Chi avesse li quattro principali Trionfi della Granda senz’altro <strong>di</strong><br />
buono, non dee sminchiare, nè far sminchiare il Compagno. Si<br />
potrebbe però <strong>di</strong>re, per de’ piccoli la posso servire, quando si voglia<br />
adoprare tal termine all’uso moderno; la qual cosa non si dovrebbe<br />
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