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TV Digitale 1 - Sistemi Integrati

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Approfondire<br />

RICEVERE I SEGNALI TELEVISIVI<br />

L’accoppiamento di due antenne,<br />

distanza ottimale<br />

L’<br />

articolo, realizzato da Grego Fidenzio della RKB,<br />

descrive come si possono accoppiare due antenne,<br />

quali risultati si ottengono e le formule da utilizzare.<br />

Immaginiamo una<br />

stazione trasmittente <strong>TV</strong> che<br />

irradia onde radio ad alta<br />

frequenza VHF (Very High<br />

Frequency ) e UHF (Ultra High<br />

Frequency). Quando le onde<br />

radio incontrano ostacoli<br />

sufficientemente grandi<br />

come, ad esempio, montagne<br />

ed edifici, vengono riflesse e<br />

possono raggiungere l’antenna<br />

ricevente da diverse direzioni<br />

sovrapponendosi al segnale<br />

principale. L’onda riflessa arriva<br />

Figura 1. Diagramma di ricezione<br />

in ritardo rispetto a quella<br />

tridimensionale di un’antenna Log IV-V<br />

diretta creando, nel caso di<br />

ricezione di un segnale <strong>TV</strong><br />

analogico, immagini sdoppiate sul televisore. I segnali DTT sono più<br />

immuni alle riflessioni: nonostante ciò, in alcuni casi le riflessioni<br />

hanno un effetto degradante sul BER (Bit Error Ratio).<br />

Come affrontare la problematica<br />

Il tecnico, nella maggior parte dei casi, può ovviare a questo<br />

inconveniente sostituendo l’antenna di ricezione con un modello a<br />

maggior guadagno, più direttiva, con buon rapporto avanti/indietro<br />

e lobi laterali contenuti. A volte può essere sufficiente ruotare<br />

di un piccolo angolo l’antenna per cercare un compromesso tra<br />

la massima ricezione del segnale diretto e la minima del segnale<br />

riflesso. La presenza di canali televisivi provenienti da più direzioni,<br />

con la conseguente necessità di installare più antenne, comporta<br />

il bisogno di conoscere e di interpretare i relativi diagrammi di<br />

irradiazione in modo da poter ottimizzare e risolvere, già in fase di<br />

progetto, le problematiche di ricezione che potrebbero causare il<br />

malfunzionamento dell’impianto.<br />

Accoppiare due antenne<br />

Una tecnica usata per migliorare le caratteristiche di una<br />

singola antenna è quella di accoppiarne due uguali. Le modalità di<br />

accoppiamento normalmente usate sono:<br />

– due antenne in orizzontale, montate sullo stesso piano, una di<br />

fianco all’altra;<br />

24 <strong>Sistemi</strong> <strong>Integrati</strong> - Tv <strong>Digitale</strong> Volume 1 - 2012<br />

– due antenne in orizzontale, montate sullo<br />

stesso asse in verticale, una sopra l’altra.<br />

Con queste modalità il lobo di irradiazione,<br />

in senso rispettivamente orizzontale e verticale,<br />

verrà ristretto.<br />

Si definisce ‘orizzontale’ la polarizzazione del<br />

segnale che fa riferimento al campo elettrico<br />

ricevuto dagli elementi dell’antenna disposti in<br />

orizzontale.<br />

Figura 2. Diagramma polare di un’antenna Log IV-V.<br />

I parametri sono:<br />

Ga 10,12 dBi = 0 dB Lobo Verticale<br />

F/B 23,29 dB – Rear 0 deg<br />

Freq. 750,000 MHz<br />

SWR 1,5 (75,0 Ohm)<br />

Elev. 0,0 deg (free space)<br />

Figura 3. Diagramma di<br />

ricezione tridimensionale<br />

di due antenne LOG IV-V<br />

accoppiate a 33 cm di distanza

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