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La produzione della sacca da golf ha<br />
dato a Schedoni lo spunto per<br />
realizzare le scarpe (cucite a mano)<br />
per lo stesso sport: una tradizione<br />
calzaturiera che riprende quella<br />
iniziata dal nonno alla fine del 1800<br />
36 Artigiani<br />
signore, cartelle e 24 ore in<br />
carbonio e cuoio.<br />
L’eccellenza del lavoro<br />
artigiano ha premiato Schedoni<br />
anche nel settore ipertecnologico<br />
della Formula 1<br />
visto che, da Arnoux a<br />
Schumacher, non c’è pilota<br />
Ferrari che non abbia avuto il<br />
sedile della propria monoposto<br />
rivestito con le sue speciali<br />
pelli ad alto grip. Un lavoro<br />
molto apprezzato dal team, che<br />
ricambia con la presenza,<br />
nell’abitacolo della F1, di quel<br />
piccolo ovale, il marchio<br />
Schedoni, che occhieggia dai<br />
televisori di tutto il mondo<br />
quando la telecamera di<br />
bordo inquadra<br />
Schumacher e Barrichello<br />
durante la corsa.<br />
Meno clamore, invece, per<br />
Luppi, un nome<br />
conosciuto da<br />
relativamente poche<br />
persone, anche se queste<br />
rappresentano, sparse ai<br />
quattro angoli del mondo,<br />
i collezionisti delle più<br />
straordinarie auto di tutti i<br />
tempi.<br />
L’ultima generazione, che è<br />
in realtà “solo” la seconda, è<br />
oggi rappresentata da Fabio,<br />
figlio di Romano, scomparso<br />
nel 2001.<br />
Romano e suo fratello<br />
Ermanno lavoravano a Modena<br />
con Sergio Scaglietti, che per<br />
Ferrari costruiva le carrozzerie<br />
e ne allestiva gli interni,<br />
rivestimento dei sedili<br />
compreso.<br />
Nel 1978, quando la<br />
tappezzeria fu trasferita da<br />
Modena a Maranello, Ermanno<br />
lasciò la Scaglietti e si mise in<br />
proprio, seguito, l’anno<br />
successivo, dal fratello Romano<br />
che, in 12 mesi, soprassedette<br />
all’avvio del nuovo reparto in<br />
Ferrari.<br />
Dopo la morte del padre,<br />
preceduta, una decina di anni<br />
prima, da quella dello zio,<br />
Fabio Luppi si è assunto il<br />
compito di proseguire una<br />
forte e riconosciuta tradizione<br />
di eccellenza.<br />
Venticinque anni, alto e<br />
atletico, lo sguardo intelligente<br />
di chi sa affrontare le cose con<br />
umiltà e determinazione, Fabio<br />
è cosciente di essersi messo su