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Doppia anima

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Tra le vetture esposte nel salone di<br />

Modena, spiccano due monoposto di<br />

Formula 1: la F300 del 1998 e la F1-89<br />

che corse la stagione 1989 con Mansell.<br />

Sotto, il personale tecnico della Motor<br />

al completo e, a destra, lo staff<br />

commerciale: da sinistra, Luca Antolini<br />

Ossi, Ugo Longobardi e Massimo<br />

Zanasi. Nella pagina accanto: l’officina<br />

e il team del Challenge nel paddock<br />

64 Dealer story<br />

meriterebbe un master ad<br />

honorem in psicologia del<br />

cliente. Dal 1975, anno nel<br />

quale è approdato alla Motor,<br />

ha venduto suppergiù 2000<br />

macchine, una ogni 4-5 giorni,<br />

comprese le domeniche, le<br />

festività, le vacanze estive e<br />

natalizie… e gli anni bui.<br />

Nessuno, al mondo, è riuscito<br />

a fare meglio, e in Ferrari lo<br />

hanno festeggiato lo scorso<br />

luglio con una cerimonia che<br />

l’ha sorpreso e commosso.<br />

Disponibile ad ascoltare i<br />

desideri, i dubbi, i problemi<br />

della clientela, dotato di<br />

pazienza infinita e di grande<br />

garbo e spirito (il Conte lo<br />

definisce, alternativamente,<br />

“lima sorda” e “suonatore di<br />

flauto”), Longobardi ha vissuto<br />

in prima persona la<br />

metamorfosi del prodotto<br />

Ferrari e del gradimento dei<br />

clienti. “Per esempio, prima<br />

degli anni 80 le auto non<br />

erano quasi mai rosse: ricordo<br />

che per non ritirare una 308<br />

GTB rossa dalla Ferrari, fui<br />

costretto a prenderne in carico<br />

tre: una argento, una canna di<br />

fucile e, addirittura, una color<br />

bronzo, strana ma più<br />

vendibile della rossa!”.<br />

L’entusiasmo che il Dottore<br />

trasmette ai clienti proviene<br />

da una convinzione ben<br />

precisa: la Ferrari è giovane e<br />

mantiene giovani. Di riprove,<br />

in questi trent’anni di<br />

carriera, ne ha avute<br />

un’infinità. “Ottorino Guatoli<br />

– racconta – nel 1997 diede<br />

dentro la sua 208 GT4 per<br />

ritirare, nel giorno del suo<br />

compleanno, una 355 nuova di<br />

zecca: compiva 87 anni e la<br />

consegna la volle fare<br />

direttamente il presidente<br />

Montezemolo”. E continua:<br />

“Mi ricordo anche l’ingegner<br />

Marco Turolla. Era uno degli<br />

uomini più eleganti di<br />

Bologna: quando, nel negozio<br />

da cui si forniva, arrivavano i<br />

pullover Ballantyne dalla<br />

Scozia o le cravatte Hermes da<br />

Parigi, prima che la merce<br />

fosse messa in vendita al<br />

pubblico, lui sceglieva i capi<br />

per il suo guardaroba. Un<br />

giorno mi chiese di provare la<br />

Testarossa. L’appuntamento

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