Ricordi Canciani 1950-1978 - associazione pionieri e veterani eni
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3 - Ristrutturazione Agip e conseguenze sulla mia Famiglia<br />
Nel 1958 all’AGIP si stava preparando una ristrutturazione, e come sempre in questi casi a<br />
farne le spese furono le categorie meno abbienti: gli operai. La maggior parte del lavoro che<br />
si eseguiva nelle officine fu affidato a privati, i macchinari trasferiti in due soli complessi<br />
più grandi, Parma e Cortemaggiore. Il personale smistato in altri cantieri o aziende del<br />
gruppo. Molti furono coloro che per non lasciare la casa, ed evitare alla famiglia i disagi di<br />
un trasferimento, furono costretti a dare le dimissioni. Questi cambiamenti avrebbero<br />
condizionato anche il mio lavoro e la mia famiglia.<br />
Mi ero sposato il 24 Novembre 1955 con Rosetta, una ragazza di Crema, e il 4 di Febbraio<br />
del 1957 era nata la nostra prima figlia, battezzata “Laura”, il nome della nave che riportò<br />
in Italia dall’Albania la mia famiglia. La bambina si era gravemente ammalata di eczema<br />
nella primavera del 1957, quando aveva meno di 5 mesi, a seguito dell’epidemia di<br />
“Asiatica” che aveva colpito mia moglie durante il periodo di allattamento.<br />
Per tutto l’anno 1958, nonostante tutte le cure prodigate a Laura, non si riuscì a trovare un<br />
rimedio che potesse migliorare le sue condizioni di salute. L’eczema non le dava tregua: di<br />
notte, per evitare che si grattasse, le fasciavamo le braccia con due tavolette. Le cure<br />
continuarono per tutto l’anno con alterni risultati.<br />
1955 In viaggio di nozze a Venezia Gemona 1958 Rosetta e Laura<br />
. Per Natale mi arrivò un’amara sorpresa: la lettera di trasferimento all’Anic di Ravenna.<br />
Mi appellai all’accordo nazionale che vietava il trasferimento dei membri delle commissioni<br />
interne prima di sei mesi dal termine del loro mandato. Avrei potuto ripresentarmi, con la<br />
certezza di essere rieletto, ma avrei risolto il problema solo temporaneamente. Sposato da<br />
tre anni, con Laura in condizioni di salute cagionevole, non volevo andare allo sbaraglio ed<br />
esporre la famiglia ad inutili disagi.<br />
Come me, tanti altri erano nella stessa situazione. Qualcuno fu costretto a dare le<br />
dimissioni, senza avere in breve la certezza di trovare un altro lavoro.<br />
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