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ceppo ardente del camino per susc<strong>it</strong>are un fumo aromatico che avrebbe scacciato dalla casa e dai<br />
dintorni le serpi.<br />
Nel Modenese veniva tradizionalmente usato per accendere il fuoco del ceppo natalizio e appeso alle<br />
travi delle stalle per tenere lontane le epidemie del bestiame; posto in casa un ramoscello di ginepro<br />
portava fortuna attirando le benedizioni di Gesù e di Maria (vuole la tradizione che la Sacra <strong>Famiglia</strong><br />
sia stata salvata da un cespuglio di ginepro durante la famigerata strage degli innocenti, proprio in<br />
quell’occasione dopo la benedizione di Gesù, sulle bacche dell’arbusto provvidenziale apparvero delle<br />
piccole croci ancora oggi riscontrabili.<br />
A Granaglione, a Badi, a Castel di Casio e in altri paesi della montagna bolognese, la sera della Vigilia<br />
di Natale si accendevano i falò di ginepro sull’aia dei casolari, mentre uomini, donne e bambini si<br />
disponevano in girotondo cantanto “Viva Gesù Bambino”.<br />
Nel Piacentino si eseguiva un r<strong>it</strong>uale pagano il “Parfum” (profumo), che si effettuava in funzione<br />
profilattica per gli animali da lavoro, da latte e da carne con secchi e scaldini pieni di braci, in cui<br />
bruciavano in eterogenea promiscu<strong>it</strong>à bacche di ginepro, semi di finocchio, elleboro e vecchie scarpe: le<br />
fumigazioni venivano esegu<strong>it</strong>e girando tre volte intorno alla stalla e non dimenticando di entrarvi ogni<br />
volta.<br />
C<strong>it</strong>ato sulle Sacre Scr<strong>it</strong>ture, da Petrarca, Boiardo, Ariosto, Sederini, Tassoni, Pascoli e D’Annunzio.<br />
Medicina & Cosmetica<br />
Ricco di resina, olio essenziale, acido ossalico e malico, è balsamico, diaforetico, tonico, emmenagogo,<br />
antireumatico. Essenza, infuso, vino e macerato per meteorismo, bruciori di stomaco, problemi diuretici<br />
e mestruazioni irregolari; frizioni con olio per dolori; fumigazioni per raffreddore; bagni e lavaggi per<br />
reumatismi e irr<strong>it</strong>azione della pelle. Poiché l’olio essenziale è ricco di terpeni, in dosi elevate le bacche<br />
possono provocare irr<strong>it</strong>azioni all’apparato urinario e renale. Non va somministrato a chi soffre di<br />
disturbi ai reni o al tubo digerente, né alle donne in gravidanza.<br />
Frizioni di Ginepro<br />
50g di ginepro (coccole schiacciate), 10 g di rosmarino(foglie), 1 bicchiere di alcol denaturato, 25 g di<br />
olio di ricino.<br />
Ponete le coccole schiacciate di ginepro e le foglie di rosmarino in 1 bicchiere di alcol. Lasciate riposare<br />
per 15 giorni prima di filtrare con una tela. Al filtrato aggiungete l’olio di ricino. Utilizzate per<br />
frizionare le parti indolenz<strong>it</strong>e dai dolori reumatici. Dopo la frizione ricopr<strong>it</strong>e con un panno di lana.<br />
Infuso di ginepro<br />
15g di ginepro (bacche contuse), 1 l d’acqua.<br />
Ponete le bacche contuse a riposare per 4-5 minuti in 1 l d’acqua bollente. Consumatene due tazze al<br />
giorno come regolatore delle mestruazioni.<br />
Infuso digestivo<br />
Fiori di camomilla, semi di finocchio, foglie di melissa, foglie di menta, bacche di ginepro.<br />
Miscelate i componenti in parti uguali. Ponetene un cucchiaio in infusione in una tazza d’acqua bollente<br />
per 10 minuti. Filtrate e bevete, dopo i pasti, senza dolcificare.<br />
Vino di ginepro<br />
15g di ginepro (bacche schiacciate), 1 limone (scorza, solo la parte gialla), 1 l di vino bianco secco ad<br />
alta gradazione.<br />
Ponete a macerare le bacche schiacciate e la scorza di limone nel vino bianco secco ad alta gradazione<br />
per 15 giorni. Trascorso questo periodo filtrare e conservare in bottiglia. Consumate due bicchierini al<br />
giorno. Il vino di ginepro è un ottimo tonico, diuretico e digestivo. Si consiglia a quanti soffrono di<br />
gotta, inappetenza e reumatismi.
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