You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
PRUGNOLO (Prunus spinosa L.)<br />
<strong>Famiglia</strong>: Rosaceae<br />
Nomi dialettali: Bergnol, Boch nigher(RE), Brugnò, Brugnol<br />
slavadegh(RA), Spen burzol, Brugnol(MO), Prugnôl d’zaeda,<br />
Prugnû(BO).<br />
Etimologia: diminutivo di prugno da “prunus”.<br />
Arbusto spinoso e<br />
caducifoglio.<br />
Fior<strong>it</strong>ura: Marzo-Aprile.<br />
Altezza: fino a 5 m.<br />
Ambiente: fino a 1500 m.<br />
Propagazione: .per<br />
pollone, per innesto, per<br />
seme.<br />
Si può trovare in quasi tutta Europa, verso est raggiunge il Volga, ma<br />
non è presente nell’Europa Nordorientale. Si estende inoltre all’Asia<br />
minore e al Caucaso; è presente in tutte le zone del Med<strong>it</strong>erraneo<br />
compreso il Nordafrica: ha quindi una notevole ampiezza ecologica<br />
dovuta al fatto che può vivere sia negli ambienti esposti al sole sia nei<br />
boschi idrofili e radi. In Italia lo possiamo trovare in boschi cedui,<br />
cespuglietti e siepi, fino ad alte alt<strong>it</strong>udini.<br />
Si presenta come un arbusto o piccolo alberello, spinoso, di forma<br />
compatta, molto ramificato. La chioma è intricata e irregolare di u<br />
colore verde spento; le foglie sono piccole, obovate-ell<strong>it</strong>tiche, alterne,<br />
picciolate e con margine dentato, opache nella pagina superiore e pubescenti in quella inferiore. I fiori<br />
sono bianchi, del diametro di circa 1 cm, isolati su corti penducoli ma in gruppi numerosissimi prima<br />
delle foglie. Il frutto, da agosto a settembre, è una drupa tondeggiante dapprima verde quindi blu scura a<br />
maturazione, contenete un nocciolo duro e ricoperta da una pruina cerosa; la polpa è molto aspra<br />
commestibile solo a matur<strong>it</strong>à completa per la sua asprezza.<br />
Il Prugnolo si riproduce facilmente per seme anche eseguendo la semina in autunno all’aperto. Altra<br />
tecnica utilizzata è l’impiego da talee legnose, lunghe 10-15 cm, prelevate dalle piante madri alla fine<br />
dell’inverno o di talee semilegnose, nel mese di luglio e messe a radicare in un miscuglio di sabbia e<br />
torba in parti uguali con umid<strong>it</strong>à controllata. Le talee radicate si potranno trapiantare in vivaio e solo<br />
dopo due anni mettere a dimora.<br />
Trattamenti & Cure Bio<br />
Difficilmente vi sono avvers<strong>it</strong>à nello stato spontaneo più frequentemente troviamo presenze di attacchi<br />
parass<strong>it</strong>ari e fungini nelle varietà da fiore.<br />
Usi & Co.<br />
Ora vengono coltivati per la decorazioni di parchi e giardini caratteristici per la lunga fior<strong>it</strong>ura e la<br />
colorazione diversa dei fiori e delle foglie. Di questa pianta si raccolgono i frutti a maturazione in tardo<br />
autunno (sub<strong>it</strong>o dopo la prima gelata notturna), i fiori prima che schiudano e le foglie in primavera, poi<br />
seccate e leggermente tostate (un tempo venivano fumate mescolate al tabacco); raramente si preleva la<br />
corteccia. Inoltre dai frutti di Prugnolo, si ricava un tipo di gin e un’eccellente confettura.<br />
Il prugnolo venne c<strong>it</strong>ato da Crescenzi, Manzoni, Tommaseo, Landolfi e Pavese.<br />
Medicina & Cosmesi