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Partner in affitto sulla soglia dei quarant’anni. Eccitante e<br />

squallido al tempo stesso. Un ultimo abbraccio, quindi mi infilo<br />

in metropolitana. Passo dall’albergo per vedere se Jan sia<br />

tornato. Sto per lasciargli un nuovo messaggio quando lo vedo<br />

varcare la porta dell’hotel.<br />

“Ehi, fratello” è tutto quello che riesce a dire.<br />

Ha gli occhi cerchiati. Forse ha pianto, anche se non riesco<br />

a immaginarlo. Sorride, sorride, sorride, e cancella dal suo viso<br />

ogni traccia di tristezza. Ma come ci riesce?<br />

Gli stringo il polso e lo trascino fuori con me.<br />

“Quanta fretta!” esclama.<br />

Non gli dico che ci aspetta un altro cimitero, il secondo per<br />

lui in un’unica giornata. Potrebbe rifiutarsi di venire e io ho bisogno<br />

della sua compagnia. Penso che sono proprio un egoista<br />

di merda, Jan è appena tornato da un’esperienza che deve<br />

averlo provato e io riesco solo a pensare a me stesso.<br />

Fortuna che Jan è forte e non si tira indietro, anche quando<br />

sul tram gli confesso dove stiamo andando. Per ripagarlo del<br />

favore ascolto con attenzione il resoconto della sua giornata.<br />

Ha risolto l’ultimo interrogativo, sciogliendo la riserva su una<br />

madre di cui non sapeva nulla e che ora ha finalmente potuto<br />

conoscere.<br />

Lupo è ancora più dimesso del giorno in cui ci siamo incontrati<br />

all’Atomic. È vestito come un pensionato. Cardigan finto<br />

Missoni che gli cade sulle spalle già cadenti di loro. Mette in<br />

evidenza il fisico sformato, i pantaloni grigi con le pinces a corollario<br />

della tenuta da ospizio.<br />

Increspa le labbra, vorrebbe essere un mezzo sorriso ma non<br />

gli riesce per niente, poi si incammina e ci fa strada, in silenzio.<br />

Percorriamo i vialetti e dopo un labirinto di sentierini<br />

ghiaiosi siamo davanti alla lapide del chitarrista più scoordinato<br />

del giro hardcore milanese. Un riff non per forza a tempo,<br />

una pennata gracchiante ma la strana capacità di tenere insieme<br />

un ritornello e un giro del tutto originali.<br />

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