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uomo nella sua condizione, dopo così tanti anni di galera, dopo tutto<br />
quello che gli era capitato, potesse trovare le forze per sopravvivere<br />
altri tre anni in uno sperduto paesino tra le montagne siciliane. Ma<br />
proprio la frequentazione di mio padre mi ha insegnato che da uomini<br />
come lui puoi sempre attenderti sorprese. Proprio quando ti<br />
sembra di vederli al tappeto, sfiniti e vinti, ecco che, grazie a forze<br />
sconosciute, si rimettono in piedi. Questo è uno dei motivi per i quali<br />
ho sempre pensato che sia stato un grande privilegio avere un padre<br />
come lui. Al suo fianco nulla era mai scontato, ripetitivo. Avevi<br />
sempre qualcosa di nuovo da imparare.<br />
Così accadde anche per il suo soggiorno ad Alcara Li Fusi.<br />
Il suo confino prevedeva che dimorasse presso la locale caserma<br />
dei carabinieri. Il sussidio che il ministero degli Interni riconosceva<br />
al confinato era piuttosto magro, tremila lire al giorno, e con quella<br />
cifra c’era poco da sperare in sistemazioni più confortevoli. Ma di<br />
convivere con i carabinieri Pierino non aveva proprio alcuna intenzione.<br />
Appena giunto ad Alcara andò all’unico albergo del paese e<br />
chiese di poter essere ospitato in qualità di sorvegliato speciale. Tra<br />
mio padre e il proprietario dell’albergo Castel Turio, Don Turi Bompedi,<br />
si stabilirono subito una reciproca simpatia e una sincera amicizia.<br />
Pierino venne accolto nell’albergo.<br />
In realtà, notata l’anomala situazione, i carabinieri segnalarono il<br />
fatto alla prefettura, la quale, con un fonogramma, si premurò di<br />
precisare che: «Pregasi comunicare at citata amministrazione comunale<br />
che questo Ministero può corrispondere at soggiornanti obbligati<br />
indigenti solo sussidio giornaliero lire tremila, assistenza medica<br />
et farmaceutica nonché fornitura pacco vestiario su richiesta interessato<br />
punto comunicasi pertanto che soggiornante obbligato Morlacchi<br />
Pietro est personalmente tenuto at rispetto obblighi derivanti la<br />
locazione aut alloggio in albergo, erogazione elettricità gas ecc. nonché<br />
ogni altro rapporto natura civilistica punto...». Ma Salvatore<br />
Bompedi doveva essere persona ascoltata, in quel di Alcara Li Fusi.<br />
Infatti, nonostante questo richiamo celermente recapitato dalla prefettura<br />
di Messina alla locale amministrazione comunale, quest’ultima<br />
decise comunque di riconoscere a Pierino un sussidio ben più<br />
cospicuo: «Premesso che in data 13/11/1986, per disposizione del<br />
tribunale di Milano, è arrivato in questo comune il sig. Morlacchi<br />
Pietro – soggiornante obbligo per anni TRE; Tenuto conto che per<br />
spirito di collaborazione verso gli Organi dello Stato, questo Ente si<br />
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