GLOSSARIO dei termini tecnici della TARIFFA DEI PREMI ... - DoRS
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correzione (di sponde) – Termine generico che designa un intervento di difesa<br />
dall’erosione delle sponde fluviali o <strong>dei</strong> pendii, realizzato mediante la modifica <strong>della</strong><br />
sezione del terreno attraverso lavori di movimento terre e l’eventuale realizzazione di<br />
opere d’arte in vari materiali quali CALCESTRUZZO, legno, massi, ecc.<br />
Sottogruppo 3210<br />
cosmetici – È un termine generico che indica diversi tipi di preparati utilizzati per<br />
migliorare l’aspetto estetico <strong>della</strong> persona. I cosmetici possono essere prodotti a partire da<br />
alcune migliaia di componenti diversi ed in base alla loro funzione si distinguono in<br />
cosmetici igienici, come i saponi e le creme detergenti, eutrofizzanti, come le creme<br />
protettive o idratanti, ed estetici (rossetti, lucidalabbra, mascara, ombretti, smalti, ecc.).<br />
Voce 2184<br />
costipamento – È un’operazione volta a comprimere un terreno allo scopo di diminuirne il<br />
volume <strong>dei</strong> vuoti e migliorarne così le caratteristiche di resistenza alle sollecitazioni. Le<br />
tecniche variano in funzione <strong>dei</strong> terreni e <strong>della</strong> tipologia delle opere da realizzare. Nei<br />
lavori stradali vengono utilizzati, ad esempio, rulli compressori vibranti; per il costipamento<br />
del terreno nei pressi di condotte si utilizzano pestelli a mano o mezzi meccanici; nelle<br />
fondazioni speciali si ricorre all’infissione di pali, mentre per opere di consolidamento <strong>dei</strong><br />
terreni in profondità si fa ricorso a sistemi speciali (vibroflottazione, ecc.).<br />
Sottogruppo 3510<br />
cottura – Preparazione di vivande mediante un’esposizione prolungata all’azione del<br />
calore; può avvenire per esposizione diretta a fonti di calore (grigliatura), per contatto con<br />
superfici arroventate (arrostimento), in oli caldi (frittura, soffrittura), a contatto di vapore, in<br />
acqua bollente (bollitura) o in liquidi diversi come brodo, vino, ecc. (stufatura).<br />
Voce 1452<br />
cremore di tartaro – Chimicamente è un sale dell’ACIDO TARTARICO (tartrato acido di<br />
potassio) che è presente nell’uva e nel vino. Poco solubile in acqua ed insolubile<br />
nell’alcool, tende a depositarsi nella feccia, sul fondo <strong>dei</strong> tini. Si ottiene naturalmente per<br />
precipitazione durante la FERMENTAZIONE e per raffreddamento del vino all’interno di<br />
grandi vasche a temperatura di circa 4°C.<br />
Viene utilizzato principalmente come materia prima per la produzione di acido tartarico,<br />
come additivo alimentare (E336), per la preparazione di bevande acidule e polveri lievitanti<br />
e nelle industrie per la TINTURA e la stampa <strong>dei</strong> tessuti.<br />
Voce 2183<br />
crine – Con tale termine si indicano sia i peli <strong>della</strong> criniera e <strong>della</strong> coda <strong>dei</strong> cavalli (crine<br />
animale), che le fibre, lunghe, robuste e poco flessibili, ricavate da alcune specie di palma<br />
(crine vegetale). Al giorno d’oggi, pur essendo stato largamente soppiantato da altri<br />
materiali (gommapiuma, lattice, ecc.), il crine vegetale viene ancora utilizzato nel settore<br />
del RESTAURO <strong>dei</strong> mobili imbottiti “in tradizionale” e nella produzione di spazzole ed<br />
articoli simili.<br />
Il crine di cavallo trova invece impiego nelle sartorie artigianali, nelle quali viene utilizzato<br />
come materiale interno, allo scopo di conferire una certa rigidezza ai capi prodotti.<br />
Sottogruppo 2320<br />
cromatazione – È un trattamento di passivazione superficiale al quale vengono sottoposti<br />
principalmente lo zinco e l’alluminio, che consiste nell’immersione in bagni di sali di cromo.<br />
In tal modo si crea un film di sali metallici che incrementa l’aderenza <strong>della</strong> successiva<br />
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