06.06.2013 Views

Raccolta Sentenze

Raccolta Sentenze

Raccolta Sentenze

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

2° comma e 2236 cod. civ.) di assolvere, sia all'atto del conferimento del mandato che nel corso dello<br />

svolgimento del rapporto (anche) ai doveri di sollecitazione, dissuasione ed informazione del cliente ai quali<br />

sono tenuti a rappresentare tutte le questioni di fatto e di diritto, comunque insorgenti, ostative al<br />

raggiungimento del risultato, o comunque produttive del rischio di effetti dannosi; di chiedergli gli el ementi<br />

necessari o utili in suo possesso; a sconsigliarlo dall'intraprendere o proseguire un giudizio dall'esito<br />

probabilmente sfavorevole. Il problema si è già posto con riferimento alle ipotesi di inadeguata o insufficiente<br />

attività come difensore, per omissione di impugnazioni, ecc.. o nella violazione di regole ricavabili dal codice<br />

deontologico, come quelle del mancato assolvimento dell'obbligo di dare al cliente le informazioni chieste e<br />

della violazione del segreto professionale”.<br />

APPALTI: LE IMPRESE DI QUALUNQUE CONSORZIO CHE PARTECIPA ALLA GARA DEVONO<br />

AVERE I REQUISITI DI AFFIDABILITÀ<br />

CONSIGLIO DI STATO, DECISIONE N. 7380 DEL 24 NOVEMBRE 2009<br />

Da Palazzo Spada una stretta sui requisiti dei consorzi che partecipano a un appalto. Infatti a prescindere<br />

dal tipo di consorzio, incluso quello stabile, tutte le società che vi partecipano devono possedere i requisiti di<br />

carattere morale e di affidabilità. Lo ha ribadito il Consiglio di stato che, considerato indifferente la tipologia<br />

del consorzio, ha rafforzato il principio secondo cui “i requisiti di carattere morale e di affidabilità devono<br />

essere posseduti da tutte e da ciascuna delle imprese che partecipano ad un consorzio”.<br />

DELEGATO ALLA SICUREZZA RESPONSABILE ANCHE SE SENZA FONDI<br />

CORTE DI CASSAZIONE, SENTENZA N. 44890 DEL 24 NOVEMBRE 2009<br />

In azienda il delegato alla sicurezza è sempre responsabile anche se senza “portafoglio”. Infatti risponde<br />

degli infortuni ai lavoratori anche se non ha i fondi e gli strumenti per attuare tutte le misure antinfortunistiche<br />

previste dalla legge. In questi casi deve chiederne l’adeguamento oppure rifiutare l’incarico. Lo ha stabilito la<br />

Corte di cassazione che, con la sentenza in esame, ha confermato la condanna nei confronti di un dirigente<br />

comunale delegato dal sindaco alla sicurezza.<br />

I LAVORI E LA RICHIESTA DI ABITABILITÀ NON FANNO SCATTARE LE AGEVOLAZIONI PRIMA<br />

CASA<br />

CORTE DI CASSAZIONE, SENTENZA N. 24926 DEL 26 NOVEMBRE 2009<br />

Non gode delle agevolazioni prima casa il contribuente che ha fatto i lavori nell’immobile, ha chiesto<br />

l’abitabilità ma ha ottenuto la residenza solo dopo lo scadere del termine previsto dalla legge. La linea dura<br />

arriva dalla Corte di cassazione che, con la sentenza in esame, ha accolto il ricorso del fisco rovesciando la<br />

decisione della commissione tributaria regionale della Toscana.<br />

L’ ESONERO A VOCE DALLE VISURE SALVA IL NOTAIO DALLA RESPONSABILITÀ<br />

CORTE DI CASSAZIONE, SENTENZA N. 25270 DEL 1 DICEMBRE 2009<br />

D’ora in avanti responsabilità limitata dei notai sulle visure catastali. Anche l’esonero a voce del cliente salva<br />

il professionista da un eventuale risarcimento in caso di problemi sull’immobile.<br />

Lo ha stabilito la Corte di cassazione che con la sentenza in esame ha respinto il ricorso di una società che<br />

aveva dispensato a voce il notaio chiedendo espressamente di non fare le visure sull’immobile oggetto della<br />

compravendita per motivi di urgenza.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!