Monti Sicani - Assessorato Territorio ed Ambiente

Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali Piano di Gestione
B.3 Studi di dettaglio
Ambito territoriale “Monti Sicani”
B.3.1 Indagini effettuate e metodologie adottate
La descrizione delle componenenti ambientali dell’Ambito dei Monti Sicani, oggetto del Piano di
Gestione, ha fatto spesso riferimento alla documentazione analitica e interpretativa sviluppata
nell’ambito del recente “Progetto Strategico del Sistema Naturale dei Monti Sicani”, Il cui
aggiornamento e significatività informativa sono stati finora confermati in seguito alle verifiche
indirette e sul campo condotte nell’ambito della redazione del presente lavoro.
Gli aggiornamenti relativi agli habitat di interesse comunitario sono stati effettuati in base ai
risultati delle indagini compiute attraverso specifici sopralluoghi sul campo e ai dati disponibili in
bibliografia Il periodo estivo stabilito per lo svolgimento dei lavori non era ottimale per
effettuare le indagini dirette finalizzate alla stesura dei quadri conoscitivi dei SIC. In particolare
non è stato possibile effettuare rilievi fitosociologici di dettaglio.
Aspetti botanici
Flora
La fase preliminare dell’indagine segue la procedura di reperimento di informazioni e di dati
relativi il territorio, il clima e la natura dei suoli: l’attenzione è rivolta a notizie storiche sull’uso
del suolo nel passato e nel periodo attuale.
La fase successiva consiste nell’individuazione ed identificazione degli habitat interessati da
formazioni vegetali con uno spettro biologico e corologico che testimoni un elevato grado di
naturalità delle componenti floristiche, associandone l’analisi delle tipologie ambientali.
Il reperimento dei dati floristici e vegetazionali presenti in letteratura è sottoposta ad una
comparazione i rilievi fitosociologici delle formazioni maggiormente rappresentative.
I campioni di erbario sono stati classificati ed identificati mediante l’uso comparativo e
descrittivo della Flora d’Italia (Pignatti, 1982), spesso ricorrendo anche alla consultazione di
altre flore analitiche (Fiori, 1929; Zangheri, 1976), Med-Checklist (GREUTER et al., 1984-89),
Flora Europaea (TUTIN et al., 1964-80, 1993) e a qualche testo più aggiornato sotto il profilo
nomenclaturale, come CONTI et al. (2005). Per l’identificazione dei campioni appartenenti al
genere Quercus sp. si è ricorso alle pubblicazioni specifiche (Brullo et alii, 1999).
Le famiglie, i generi e le specie sono elencati secondo un ordine alfabetico; per ciascuna entità,
oltre al binomio scientifico e ad eventuali sinonimi di uso comune, vengono fornite anche le
informazioni relative alla forma biologica (RAUNKIAER, 1934) e all’elemento corologico secondo
il criterio di classificazione proposto da PIGNATTI (1982).
Vegetazione
Sono state approfondite le indagini in campo per l’individuazione delle tipologie di vegetazione
caratterizzate da disturbo antropico (individuandone le cause determinanti: pascolo, incendio,
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