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Monti Sicani - Assessorato Territorio ed Ambiente

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Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali Piano di Gestione<br />

Ambito territoriale “<strong>Monti</strong> <strong>Sicani</strong>”<br />

DISTRIBUZIONE – L’associazione è stata descritta da BRULLO et al. (1998) per alcuni brecciai della Sicilia occidentale, in<br />

particolare Madonie e <strong>Sicani</strong> (Rocca Busambra, M. Cammarata e M. Rose).<br />

28) Sorbo torminalis-Quercetum virgilianae Brullo, Minissale, Signorello & Spampinato 1996<br />

INQUADRAMENTO SINTASSONOMICO – Classe Quercetea ilicis, ordine Quercetalia ilicis, alleanza Quercion ilicis.<br />

SPECIE CARATTERISTICHE E DIFFERENZIALI – Sorbus torminalis, Physospermum verticillatum, Huetia cynapioides.<br />

STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale a Quercus virgiliana, diversificata dalla presenza nello strato legnoso di<br />

Sorbus torminalis, legata a suoli profondi di natura calcarea <strong>ed</strong> a condizioni mesiche.<br />

BIOCLIMA – Dal mesom<strong>ed</strong>iterraneo al supram<strong>ed</strong>iterraneo subumido superiore.<br />

RUOLO SINDINAMICO – L’associazione costituisce l’aspetto maggiormente strutturato di una unità seriale posta in contatto<br />

catenale con diverse altre serie forestali, quali l’Oleo-Querceto virgilianae sigmetum o l’Aceri campestris-Querceto ilicis<br />

sigmetum.<br />

DISTRIBUZIONE – E’ circoscritta all’area dei <strong>Monti</strong> <strong>Sicani</strong>, dove si rinviene a quote comprese fra 900 e 1400 m, nota per il<br />

Santuario di S. Stefano della Quisquina e Monte delle Rose (BRULLO, MINISSALE, SIGNORELLO & SPAMPINATO, 1996;<br />

GIANGUZZI, LA MANTIA, MARCHETTA, 2001), Monte Carcaci (GIANGUZZI, ILARDI & RAIMONDO, 1995) e l’area di Monte<br />

Genuardo (Bosco del Pomo, Neviere, tra Portella Balata e M. Genuardo, fra Serradamo e S. M. del Bosco, vicinanze<br />

sorgente Koco, Portella Balata, fra La Rocca Rossa e M. Genuardo).<br />

29) Spartio-Nerietum oleandri O. Bolòs 1956<br />

INQUADRAMENTO SINTASSONOMICO – Classe Nerio-Tamaricetea, ordine Tamaricetalia, alleanza<br />

Tamaricion africanae.<br />

SPECIE CARATTERISTICHE E DIFFERENZIALI – Spartium junceum, Calicotome infesta, Nerium oleander (dom.).<br />

STRUTTURA ED ECOLOGIA – Boscaglia riparia a dominanza di Nerium oleander, cui si associano Spartium junceum,<br />

Tamarix gallica, Rubus ulmifolius e Calicotome infesta, mentre nello strato erbaceo si rilevano inoltre Dittrichia viscosa,<br />

Oryzopsis miliacea, Foeniculum piperitum, ecc.. E’ legata a corsi d'acqua a carattere stagionale, caratterizzati da alvei<br />

ciottolosi.<br />

BIOCLIMA – Termo e mesom<strong>ed</strong>iterraneo (dal secco al subumido).<br />

RUOLO SINDINAMICO – Costituisce l’aspetto più evoluto di una serie <strong>ed</strong>afica.<br />

DISTRIBUZIONE – E’ nota per alcuni corsi d’acqua della Sicilia settentrionale (Pollina, S. Stefano, Tusa, Furiano,<br />

Rosmarino, Fitalia, Alcantara, ecc.) e meridionale (Gela, Dirillo, Platani, ecc.), talora frequente anche verso l’interno, in<br />

ambiti particolarmente aridi.<br />

30) Tamaricetum gallicae Br.-Bl. & O. Bolòs 1957.<br />

INQUADRAMENTO SINTASSONOMICO – Classe Nerio-Tamaricetea, ordine Tamaricetalia, alleanza Tamaricion africanae.<br />

SPECIE CARATTERISTICHE E DIFFERENZIALI – Tamarix gallica (car.), Glycirrhyza glabra (diff.); quest’ultima infatti non è<br />

esclusiva, ma entità subnitrofila legata a suoli limosi.<br />

STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione a dominanza di Tamarix gallica, cui si associa talora anche Tamarix africana,<br />

legata a corsi d'acqua a carattere stagionale, limitatamente ad aree molto xeriche, caratterizzati da substrati ricchi in<br />

limo e argilla. L’associazione forma in genere delle fasce di vegetazione più o meno continua che ne delimitano il<br />

percorso.<br />

BIOCLIMA – Termom<strong>ed</strong>iterraneo secco e talora subumido.<br />

RUOLO SINDINAMICO – Costituisce l’aspetto più evoluto di una serie <strong>ed</strong>afica.<br />

DISTRIBUZIONE – E’ più frequente lungo i tratti terminali di vari corsi d’acqua (Platani, Salso, Gela, ecc.) e nelle piane<br />

salse (es. Gela, Torresalsa); in alcuni casi (Salso, Simeto, ecc.) si spinge talora anche fino all’interno.<br />

31) Typho-Schoenoplectetum glauci Br.-Bl.& O.Bolòs 1958 corr. (=Typho-Schoenoplectetum<br />

tabernaemontani Br.-Bl. et O. Bolòs 1958)<br />

INQUADRAMENTO SINTASSONOMICO – Classe Phragmito-Magnocaricetea, ordine Phragmitetalia, alleanza Phragmition.<br />

SPECIE CARATTERISTICHE – Schoenoplectus tabernamontanus.<br />

STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione elofitica tipica di corsi fluviali impaludati o più o meno stagnanti, con acque<br />

caratterizzate da una certa concentrazione salina, nel cui ambito assume un ruolo fisionomico rilevante Schoenoplectus<br />

tabernamontanus.<br />

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