Monti Sicani - Assessorato Territorio ed Ambiente

Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali Piano di Gestione
Ambito territoriale “Monti Sicani”
movimento di terra, aratura) e delle formazioni caratterizzate da un maggior grado di naturalità.
Nella fase successiva, si è resa necessaria la comparazione dei dati in letteratura.
Aspetti faunistici
I dati inediti riguardanti la componente faunistica utilizzati nella redazione del Piano di Gestione
sono rappresentati da informazioni e archivi personali nella disponibilità del Dott. Maurizio
Siracusa, Dott. Ettore Petralia e Dott. Fabrizio Turrisi. Tali dati si riferiscono ad informazioni
sulla presenza di specie, esigenze, idoneità e criticità nell’area di studio raccolte nel corso di
differenti sopralluoghi strutturati e rilievi occasionali effettuati durante il periodo 2000 – 2007. I
dati sono archiviati in schede digitali e cartacee di proprietà dei singoli rilevatori e sono in
particolare riferibili a quattro gruppi sistematici: Mammiferi, Uccelli, Rettili ed Anfibi. Fanno
parte di un archivio più ampio che riguarda l’intero territorio siciliano.
La consolidata collaborazione del Dott. Maurizio Siracusa e del Dott. Ettore Pertalia con il gruppo
di ricerca faunistica dell’Università di Catania coordinato dal Prof. Giorgio Sabella, è risultata
essenziale in termini di accessibilità a dati ed informazioni altrimenti non direttamente
disponibili.
Vista la brevità dei tempi a disposizione per lo studio, l’individuazione degli habitat utilizzati
dalle specie ha riguardato alcune entità faunistiche di interesse comunitario (campo 3.2) e del
campo 3.3. Sono state individuate e selezionate tra le specie indicate nel formulario Natura 2000
quelle ritenute a vario titolo di più elevata valenza ecologica, considerate dunque come
“rappresentanti” (sensu Boitani et alii, 2002) dei vari gruppi faunistici presenti nel formulario, al
fine di valutarne le esigenze ecologiche. Per quanto riguarda gli Uccelli l’attenzione è stata
posta sulle specie, residenti o nidificanti, citate nella Dir.79/409/CEE.
Per quanto riguarda le schede relative alle esigenze ecologiche delle specie, sono state
considerate tutte le specificità di interesse comunitario presenti nei siti di riferimento. Per
quanto attiene, in particolare, le indicazioni sullo stato di conservazione delle specie, oltre alle
informazione di maggiore dettaglio eventualmente nella disponibilità diretta del gruppo di
lavoro, in relazione ai Vertebrati, è stato fatto riferimento alla situazione alla scala regionale,
sulla base dei dati presenti in AA.VV., 2008 - Atlante della biodiversità in Sicilia:Vertebrati
terrestri. Quando viene segnalata Italia o Europa si considera che non esistono differenze nello
status rispetto alla Sicilia. Per quanto riguarda gli Invertebrati, è stato fatto riferimento alle
informazioni gentilmente fornite dal Prof. Sabella.
Basandosi sulle tipologie di habitat individuate nella carta degli habitat (codici Habitat e Corine
Biotopes) e sull’eco-biologia delle varie specie animali, per ogni entità faunistica è stato definito
lo spettro degli habitat utilizzati all’interno del SIC, nonché il loro grado di idoneità ambientale
(considerando anche la modalità di utilizzazione dell’habitat stesso). L’idoneità è stata dunque
valutata in una scala di valori da 1 a 3, secondo i criteri della sottoelencata tabella, determinati
in base alle notizie bibliografiche ed alle conoscenze dirette, nonché alla situazione ecologico-
ambientale di ogni SIC:
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