Monti Sicani - Assessorato Territorio ed Ambiente

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Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali Piano di Gestione Ambito territoriale “Monti Sicani” 21) Oleo sylvestris-Quercetum virgilianae Brullo 1984 INQUADRAMENTO SINTASSONOMICO – Classe Quercetea ilicis, ordine Quercetalia ilicis, alleanza Quercion ilicis. SPECIE CARATTERISTICHE E DIFFERENZIALI – Quercus virgiliana (dom.), Quercus amplifolia (dom.), Olea europaea var. sylvestris, Pistacia lentiscus, Teucrium fruticans, Prasium majus, Euphorbia dendroides, Chamaerops humilis, Ceratonia siliqua, Asparagus album. STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione a querce caducifoglie termofile (Quercus virgiliana e/o Quercus amplifolia), caratterizzata dalla presenza di specie dei Pistacio-Rhamneta1ia a1aterni, indicatrici di una certa xericità ambientale. L’associazione si insedia su suoli più o meno profondi ed evoluti che si sviluppano su substrati di varia natura (calcari, dolomie, marne, argille, basalti, calcareniti, ecc.), in ambiti caratterizzati da precipitazioni medie annue comprese fra 500 e 800 m. BIOCLIMA – dal termomediterraneo secco superiore al mesomediterraneo subumido inferiore. RUOLO SINDINAMICO – L’associazione costituisce l’aspetto maggiormente strutturato di una serie di vegetazione a carattere climacico, posta in contatto catenale con diverse altre serie di vegetazione facenti capo a formazioni forestali dell'Oleo-Ceratonion o del Quercion ilicis, nonchè con microgeoserie igro-idrofitiche o rupicole. I processi di degradazione portano normalmente all’insediamento di garighe del Cisto-Ericion (quali l’Erico-Polygaletum preslii Marcenò & Colombo 1982 ed il Rosmarino-Thymetum capitati Furnari 1965) le quali, col perpetrarsi di incendi, lasciano spazio a praterie ad Ampelodesmos mauritanicus dell’all. Avenulo- Ampelodesmion mauritanici. DISTRIBUZIONE – L’associazione è stata segnalata per la parte meridionale della penisola italiana e la Sicilia, dove occupa un’ampia fascia altimetrica, estesa dalla costa fino a 1000-1100 metri di quota. Nelle aree interne e nella parte meridionale ed occidentale del territorio, risulta spesso rarefatta e frammentaria, a seguito delle massicce deforestazioni effettuate sin da epoche remote per far spazio ai coltivi. 22) Ononido-Vicietum siculae Brullo & Marcenò 1985 INQUADRAMENTO SINTASSONOMICO – Classe Stellarietea mediae, ordine Thero-Brometalia (=Brometalia rubenti-tectori), alleanza Fedio-Convolvulion cupaniani. SPECIE CARATTERISTICHE E DIFFERENZIALI – Vicia sicula, Ononis alopecuroides, Daucus muricatus. STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione erbacea legata a bordi strada, scarpate ed aree pascolive incolte da diversi anni su substrati argillosi-fliscioidi, caratterizzata dalla presenza di alcune specie rare in Sicilia, quali Vicia sicula, Ononis alopecuroides, Daucus muricatus. RUOLO SINDINAMICO – Associazione pioniera che si insedia nell’ambito potenziale di serie climatofile facente principalmente riferimento all’Oleo-Querco virgilianae sigmetum. DISTRIBUZIONE – L’associazione descritta da BRULLO & MARCENÒ (1984) per l’area a sud di Palermo è stata successivamente reinquadrata da BRULLO & SPAMPINATO (1986). La sua distribuzione risulta in buona parte riferibile all’areale di Vicia sicula nota appunto per diverse località di quest’area, ivi compresi i Sicani, (Marineo, strada per Castronovo, Stazione di Roccapalumba, tra Marineo e Ficuzza, tra Ficuzza e Piana degli Albanesi, tra Prizzi e Corleone, Balestrate, Palermo ad Misilmeri a Valle Longa, Val di Mazara, Calatafimi, Grazia, Roccazzo, Pizzuta). 23) Ostryo-Quercetum ilicis Lapraz 1975 SINONIMI – Orneto-Quercetum ilicis Horvatić 1958 ostryetosum Horvatić 1958; Orno-Quercetum ilicis Horvatić 1958 ostryetosum Trinajstić 1966. INQUADRAMENTO SINTASSONOMICO – Classe Quercetea ilicis, ordine Quercetalia ilicis, alleanza Quercion ilicis. SPECIE CARATTERISTICHE E DIFFERENZIALI – Ostrya carpinifolia (dom.), Viola alba subsp. dehnhardtii, Brachypodium ramosum, Dryopteris villarii subsp. pallida, Silene italica. STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale basifila e mesofila a Quercus ilex ed Ostrya carpinifolia, legata a substrati calcarei, in stazioni esposte a nord, ombreggiate e fresche, caratterizzate anche da una certa umidità edafica. BIOCLIMA – Mesomediterraneo subumido/umido inferiore. RUOLO SINDINAMICO – L’associazione costituisce l’aspetto maggiormente strutturato di una serie di vegetazione a carattere edafo-climacico, posta in contatto catenale con diverse altre serie forestali facenti capo a formazioni delle classi Quercetea ilicis e Querco-Fagetea, nonchè con microgeoserie igro-idrofitiche o rupicole. DISTRIBUZIONE – In Sicilia l’associazione è segnalata per i Monti Iblei, sui Monti Nebrodi e sui Sicani, presso il Monte delle Rose e al Bosco Rifesi. La sua distribuzione generale interessa anche la Penisola Italiana – con la subass. cyclaminetosum purpurascentis (BIONDI, CASAVECCHIA & GIGANTE, 2002) – nonchè il settore illirico e le coste della Dalmazia. 222
Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali Piano di Gestione 24) Polygono-Potametum natantis Sòo 1964 Ambito territoriale “Monti Sicani” INQUADRAMENTO SINTASSONOMICO – Classe Potametea pectinati, ordine Potametalia pectinati, alleanza Nymphaeion albae. SPECIE CARATTERISTICHE – Polygonum amphybium. STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione idrofitica tipica di acque oligo-mesotrofiche, in cui svolge un ruolo rilevante Polygonum amphybium, rizofita ninfeide appariscente soprattutto nel periodo della fioritura, cui in genere si associano altre idrofite. BIOCLIMA – Dal mesomediterraneo al supramediterraneo. RUOLO SINDINAMICO – La cenosi entra in contatto con altri tipi di vegetazione igro-idrofitica insediati negli ambienti umidi, nonché con unità algali sommerse. DISTRIBUZIONE – Associazione distribuita nell’Europa centro-orientale con penetrazioni nel Mediterraneo. In Sicilia è segnalata per i Nebrodi (BRULLO, MINISSALE & SPAMPINATO, 1994; GIANGUZZI, 1999), ma presente anche sui Sicani nei Gurghi Carcaciotto e Carcaci. 25) Salicetum albo-pedicellatae Brullo & Spampinato 1990. INQUADRAMENTO SINTASSONOMICO – Classe Salicetea purpureae, ordine Salicetalia purpureae, alleanza Salicion albae. SPECIE DIFFERENZIALE – Salix pedicellata. STRUTTURA ED ECOLOGIA – Associazione ben rappresentata lungo i corsi d'acqua che scorrono su substrati argillosi o marnosi con alvei molto ampi ed interessati da un clima xerofilo soprattutto nel periodo primaverile-estivo. Si tratta, come nella precedente associazione, di aspetti ripali floristicamente poveri caratterizzati da specie ad habitus arbustivo (Salx alba, S. pedicellata, S. purpurea) o arboreo (Populus nigra). BIOCLIMA – Termo e Mesomediterraneo subumido. RUOLO SINDINAMICO – Costituisce l’aspetto più evoluto di una serie edafica. DISTRIBUZIONE – Corsi d’acqua della Sicilia centrale e meridionale (Trapanese, Agrigentino, Nisseno Ragusano), geologicamente appartenenti alla serie evaporitica del Messiniano. 26) Scutellario-Melicetum cupanii Brullo, Scelsi et Spampinato 1988 INQUADRAMENTO SINTASSONOMICO – Classe Thlaspietea rotundifolii, ordine Scrophulario-Helichrysetalia, alleanza Linarion purpureae. SPECIE CARATTERISTICHE E DIFFERENZIALI – Scutellaria rubicunda subsp. linneana, Melica cupanii. STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione erbaceo-camefitica pauciflora, caratterizzata dalla presenza di Scutellaria rubicunda subsp. linneana e Melica cupanii tipica dei coni detritici dei rilievi calcareo-dolomitici. In particolare essa si localizza nella parte più interna del detrito, dove si vengono a creare maggiori condizioni di disturbo edifico; si creano così le prime isole di vegetazione, ma il continuo apporto di nuovi detriti dalle rocce soprastanti, annulla la loro opera di colonizzazione, per cui la vegetazione si mantiene in uno stadio pioniero. BIOCLIMA – Dal mesomediterraneo al supramediterraneo. RUOLO SINDINAMICO – La cenosi svolge un interessante ruolo pioniero nella colonizzazione dei brecciai che si sviluppano a ridosso dei rilievi calcareo-dolomitici. DISTRIBUZIONE – L’associazione è stata descritta da BRULLO et al. (1998) per alcuni brecciai dei Monti Sicani (Monte Cammarata e Monte delle Rose) e successivamente segnalata anche per Rocca Busambra (GIANGUZZI & LA MANTIA 2004). 27) Senecionetum siculae Brullo e Marcenò in Brullo 1984 INQUADRAMENTO SINTASSONOMICO – Classe Thlaspietea rotundifolii, ordine Scrophulario-Helichrysetalia, alleanza Linarion purpureae. SPECIE CARATTERISTICHE E DIFFERENZIALI – Senecio siculus, Arrhenatherum nebrodense, Linaria purpurea. STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione erbaceo-camefitica pauciflora, caratterizzata dalla presenza di Senecio siculus, Arrhenatherum nebrodense e Linaria purpurea tipica dei coni detritici dei rilievi calcareo-dolomitici. In particolare essa si localizza essenzialmente nella parte più esterna dei brecciai, laddove si registrano minori perturbazioni del suolo, a contatto con l’associazione Scutellario-Melicetum cupanii. BIOCLIMA – Dal mesomediterraneo al supramediterraneo. RUOLO SINDINAMICO – La cenosi svolge un interessante ruolo pioniero nella colonizzazione dei brecciai più xerici che si sviluppano a ridosso dei rilievi calcarei. 223
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