Monti Sicani - Assessorato Territorio ed Ambiente

Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali Piano di Gestione
Ambito territoriale “Monti Sicani”
Macchia, boschi e boscaglie (32.211, 32.215, 41.732, 41.7511, 44.122, 44.1273, 44.614,
44.81, 45.215, 45.31A)
Sono state incluse in queste aree diverse tipologie boschive naturali. Spesso si tratta di boschi
secondari formatisi in conseguenza dell’abbandono delle colture. In alcuni casi inoltre, nel
perimetro di queste aree sono state incluse anche radure e cespuglieti, contigui o circondati dal
bosco, che possono essere colonizzati da essenze arboree e che comunque hanno un importante
ruolo nell’assetto faunistico dell’insieme. La tutela di questi habitat è essenziale per la
conservazione della fauna.
Aree rupestri (61.3B, 62.14)
In questo caso si è preferito privilegiare la tipologia morfologica piuttosto che quella legata alla
vegetazione, quest’ultima può presentare diversi aspetti: da ambienti steppici ad ampelodesmeti
a cespuglieti, che ospitano svariati tipi di fauna. Queste tipologie comprendono rocche e poggi
con forte acclività o verticali, generalmente rocciosi o pietrosi. In molti casi, la forte acclività le
ha finora salvaguardate da pesanti trasformazioni antropiche. Queste aree offrono rifugi e siti di
nidificazione a diverse specie di uccelli, ed hanno un ruolo fondamentale per la sopravvivenza
dei rapaci. Inoltre spesso presentano cavità e fessure tra le rocce che sono luogo di rifugio per i
pipistrelli.
Calanchi (34.5136)
Questi habitat, pur ospitando una vegetazione rada, rivestono una notevole importanza
faunistica per la presenza di alcune specie rare e molto localizzate. Un gran numero di specie di
insetti è infatti esclusivo di questi ambienti. Accresce il loro interesse il fatto che tali aree
rappresentano dei veri e propri corridoi ecologici, poiché consentono lo spostamento di molte
specie animali attraverso ambienti ad esse ostili o, comunque, non congeniali.
Rimboschimenti (83.31, 83.322, 83.325)
Questi habitat, sebbene non siano caratterizzati da una fauna specializzata e non rivestano
generalmente un particolare interesse naturalistico, rappresentano potenziali rifugi per un buon
numero di specie sia di Vertebrati che di invertebrati; la loro presenza accresce inoltre la
connettività ecologica dell’intero territorio.
Agro-ecosistemi di interesse faunistico (82.3, 82.3A, 83.11)
Fungono da aree di foraggiamento, sosta, riposo e talora nidificazione per la fauna. Per tale
motivo in generale esse oltre a connotare, per alcune di loro, fortemente il paesaggio in modo
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