Monti Sicani - Assessorato Territorio ed Ambiente

Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali Piano di Gestione
Ambito territoriale “Monti Sicani”
− Monitoraggio della qualità delle acque destinate alla balneazione;
− Catasto dei rifiuti;
− Monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico;
− Monitoraggio dell’inquinamento acustico;
− Monitoraggio della radioattività ambientale.
Per quanto concerne la tematica ambientale Suolo, ARPA SICILIA ha progettato e sta realizzando
la rete regionale di monitoraggio del suolo secondo gli orientamenti della comunicazione
179/2002, finanziato con fondi del POR SICILIA misura 1.0.1 sottomisura a azione a.4.5), e che
prevede la realizzazione:
− di una rete di monitoraggio a maglia fissa;
− rete di monitoraggio di siti rappresentativi;
− rete di monitoraggio di siti specialistici.
La rete di monitoraggio sarà finalizzata all’analisi delle principali pressioni cui sono sottoposti i
suoli, vale a dire, quelle determinate dalle attività agricolo-zootecniche, industriali e più in
generale, dalla intensa urbanizzazione, al fine di individuare lo stato di degrado, ove esistente,
di tipo chimico, fisico e biologico dei suoli. In questo modo, realizzando una rete di monitoraggio
dei suoli, è possibile valutarne lo stato qualitativo e dettare le basi per un corretto utilizzo della
risorsa suolo e per il recupero di aree già degradate (es. siti inquinati).
Monitoraggio Acque Sotterranee
Nel mese di marzo 2004 la Sezione di Palermo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
ha stipulato una convenzione con il Commissario Delegato per l’Emergenza Rifiuti e la Tutela
delle Acque per la caratterizzazione delle Acque Sotterranee finalizzata alla redazione del
“Piano di Tutela delle Acque della Regione Sicilia”. Le attività svolte hanno riguardato la
definizione e la caratterizzazione preliminare dei corpi idrici significativi della Sicilia e della rete
di monitoraggio per la salvaguardia delle risorse idriche. Il lavoro è stato svolto con la
collaborazione del Dipartimento di Chimica e Fisica della Terra (CFTA), del Dipartimento di
Geologia e Geodesia e del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche dell’Università di
Palermo. Il programma delle attività di monitoraggio è stato eseguito secondo quanto stabilito
dal decreto n. 258 del 18/08/2000 punto 4 “Monitoraggio e Classificazione: Acque sotterranee” e
come ribadito nel Decreto del Ministro dell’Ambiente del Territorio del 18/09/2003.
La rete di monitoraggio è attualmente costituita da 493 punti d’acqua (pozzi, sorgenti, gallerie
drenanti). Nella Tabella che segue è riportata la distribuzione dei siti di monitoraggio suddivisi
per bacino idrogeologico e la tipologia delle analisi effettuate.
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