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Ghiottone
Ghiottone
Era il quinto giorno della nostra permanenza nel parco e
mentre ci recavamo verso una zona dove sapevamo esserci una
tana di volpi polari, mentre camminavamo a passo serrato,
tutto ad un tratto da un cespuglio di sorbo degli uccellatori (un
arbusto molto diffuso nel parco), proprio davanti a me, a circa
10 metri di distanza mi è apparso in tutto il suo magnifico
alone di mistero in cui è avvolto per i pochi avvistamenti, un
esemplare maschio di Ghiottone (Gulo gulo). Per chi fotografa
la natura, poterlo incontrare, equivale per un giocatore di
calcio vincere la Champions League, ovvero, difficilmente può
capitare più volte nell’arco della stessa vita. Immaginate il mio
stupore e la mia gioia irrefrenabile (lo ammetto, alla sera,
davanti al fuoco ho danzato come i nativi americani per
ringraziare Wakan tanka) nello scorgere poco distante di
qualche metro anche la femmina. Veloce, con lo sguardo truce,
tipico dell’aggressività