IL GIORNALE DELLA dei Medici e degli Odontoiatri ... - Enpam
IL GIORNALE DELLA dei Medici e degli Odontoiatri ... - Enpam
IL GIORNALE DELLA dei Medici e degli Odontoiatri ... - Enpam
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
14<br />
gliamo proceduralizzare i percorsi, creare separazione tra<br />
chi traccia la fase di indirizzo e di scelta e chi controlla<br />
l’efficacia di questa scelta.<br />
La logica della diversificazione continuerà ad essere la logica<br />
totale della nostra Fondazione: la concentrazione è<br />
un rischio.<br />
Vogliamo essere autonomi negli investimenti.<br />
Ci siamo dotati di questo modello, la cui validità abbiamo<br />
affidato forse al personaggio economico più illustre<br />
nel panorama del Paese, il prof. Mario Monti, che è venuto<br />
in Fondazione, come international advisor di Goldman<br />
Sachs.<br />
E’ venuto gratuitamente - non abbiamo rapporti con Goldman<br />
Sachs - ci ha portato un lavoro scientifico di confronto<br />
con le best practice internazionali di Casse analoghe<br />
alla nostra, di dodici Paesi (ottantadue Casse), si è<br />
espresso – e chi lo vuole può avere il resoconto stenografico<br />
del suo intervento – in maniera molto molto lusinghiera,<br />
nei riguardi della Fondazione e ha dato le linee<br />
guida del modello di governance: logica ALM, centralità<br />
del Consiglio di Amministrazione, una unità tecnico operativa<br />
che faccia da facilitatore alle scelte e ai controlli,<br />
qualificazione della componente tecnica e, in quel senso,<br />
stiamo procedendo in maniera anche tecnicamente dimostrabile<br />
verso scelte di qualificazione della nostra area<br />
finanziaria, separazione <strong>dei</strong> controlli, gestore del rischio<br />
completamente fuori dalle dinamiche della Fondazione.<br />
Questo modello l’abbiamo approvato in Consiglio di Amministrazione.<br />
Lo illustreremo, lo porteremo avanti ed è<br />
il modello che ci traghetterà nel futuro.<br />
Quindi non saremo collegati a scelte discrezionali, ed è il<br />
motivo per il quale abbiamo dato priorità alla costituzione<br />
del modello, prima che alla scelta <strong>degli</strong> uomini e alla<br />
scelta delle società.<br />
Di questo siamo assolutamente certi, orgogliosi di averlo<br />
fatto. Crediamo che i vari quesiti posti possono avere delle<br />
risposte.<br />
Quindi, concludendo.<br />
I “conti in rosso” sono una questione di criterio di riferimento.<br />
Rispetteremo il nuovo criterio, ma dobbiamo chiedere<br />
gradualità applicativa ed avere credibilità per farlo con<br />
efficacia.<br />
Uniti si vince.<br />
Le perdite, ad oggi, sono zero, ma stiamo attenti, sia su<br />
quello che è stato fatto nel passato (nessuno può aver<br />
lucrato sulle pensioni <strong>dei</strong> medici), sia nel modello del<br />
nuovo.<br />
Avremo clausole di garanzia, per non danneggiare i colleghi,<br />
nelle inevitabili modifiche regolamentari che saremo<br />
chiamati a fare.<br />
7 - 2011<br />
CONSIGLIO NAZIONALE<br />
Crediamo che il potenziamento della comunicazione e il<br />
vostro impegno ci possa aiutare anche per questa opera<br />
di recupero della credibilità.<br />
E, per ultimo, mi auguro che l’<strong>Enpam</strong> si tolga il prima<br />
possibile dalle aule giudiziarie.<br />
Vi ringrazio per la pazienza. Grazie.<br />
La relazione del vice presidente vicario è stata accolta<br />
da un lungo applauso dell’assemblea.<br />
UGO VENANZIO GASPARI<br />
PRESIDENTE<br />
COLLEGIO SINDACALE<br />
Gentili presidenti,<br />
la relazione del Collegio sindacale<br />
al 31.12.2010 vi è stata<br />
interamente trasmessa unitamente<br />
al fascicolo di Bilancio<br />
e in questa sede analizzerò<br />
solamente gli aspetti salienti.<br />
Detta relazione è composta<br />
di tre parti che illustrano specificatamente le attività<br />
di vigilanza, di controllo contabile e le conclusioni<br />
alle quali è pervenuto il Collegio sindacale.<br />
L’attività di vigilanza ex art. 2429, comma 2, Codice civile<br />
è stata svolta in corso di esercizio, senza soluzione<br />
di continuità, ed ha riguardato:<br />
– l’osservanza della legge e dello statuto;<br />
– il rispetto <strong>dei</strong> principi di corretta amministrazione;<br />
– l’adeguatezza ed il funzionamento dell’assetto organizzativo,<br />
del sistema amministrativo-contabile e del sistema<br />
di controllo interno;<br />
– la vigilanza in ordine al Bilancio di esercizio e alla relazione<br />
sulla gestione.<br />
Riguardo a quest’ultimo aspetto possiamo affermare:<br />
– che gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico<br />
sono conformi alle disposizioni del Codice civile<br />
(2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis).<br />
– I criteri di valutazione seguiti sono indicati nella nota<br />
integrativa e conformi alla legge (2423 bis) ed ai principi<br />
contabili adottati.<br />
– La nota integrativa e la relazione sulla gestione hanno<br />
il contenuto previsto dalla legge (2427, 2427 bis e 2428).<br />
– La nota integrativa e la relazione sulla gestione sono<br />
redatte alla luce <strong>dei</strong> principi di verità, completezza e chiarezza<br />
informativa.<br />
– La relazione sulla gestione fornisce adeguata informazione<br />
sui principali rischi ed incertezze cui la fondazione<br />
è esposta.<br />
– La correttezza e la legittimità delle deroghe adottate<br />
dagli amministratori (2423, comma 4).