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Afasia: come recuperare le parole perdute? L'afasia ... - Città di Torino

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Un nuovo libro per gli ipovedenti<br />

Un servizio destinato al<strong>le</strong> persone con <strong>di</strong>sabilità visive, con un palinsesto creato per loro.<br />

E’ il te<strong>le</strong>software <strong>di</strong> Te<strong>le</strong>video che, grazie al Contratto <strong>di</strong> Servizio Rai-Stato, permette a<br />

ciechi e ipovedenti <strong>di</strong> fruire <strong>di</strong> un palinsesto origina<strong>le</strong>, aggiornato ogni merco<strong>le</strong>dì. L’offerta<br />

prevede libri e<strong>le</strong>ttronici, racconti multime<strong>di</strong>ali, brani ra<strong>di</strong>ofonici, libri parlati. Nei dettagli,<br />

sono a <strong>di</strong>sposizione favo<strong>le</strong> interattive per l’infanzia, racconti storico-mitologici, opere<br />

<strong>le</strong>tterarie, opere musicali, informazione quoti<strong>di</strong>ana, aggiornamenti dal mondo della<br />

<strong>di</strong>sabilità visiva. A tutto questo si aggiungono i comunicati dell’Unione Italiana dei ciechi e<br />

degli ipovedenti. Grazie a un accordo tra Ra<strong>di</strong>o Rai e Te<strong>le</strong>video, il palinsesto te<strong>le</strong>software<br />

sul web, si arricchisce <strong>di</strong> alcuni preziosi contributi dell’Au<strong>di</strong>oteca Ra<strong>di</strong>o. Per acquisire il<br />

palinsesto te<strong>le</strong>software <strong>di</strong> Te<strong>le</strong>video è necessaria una scheda <strong>di</strong> ricezione te<strong>le</strong>text<br />

(<strong>di</strong>sponibi<strong>le</strong> in commercio) da inserire nel computer e col<strong>le</strong>gare alla presa dell’antenna tv.<br />

Per <strong>le</strong> opere multime<strong>di</strong>ali occorre, invece, avere nel proprio computer un browser <strong>di</strong><br />

internet (ad esempio Internet Explorer).<br />

La prossima opera inserita nel palinsesto te<strong>le</strong>software è l’au<strong>di</strong>o-libro “Diversi e <strong>di</strong>visi –<br />

Diario <strong>di</strong> una convivenza con l’Islam”. Gli autori, Nello Rega e Raffae<strong>le</strong> Gerar<strong>di</strong>, hanno<br />

registrato con la loro voce l’intero libro, descrivendo anche i <strong>di</strong>segni contenuti nel testo.<br />

All’Unione Ciechi e Ipovedenti hanno “regalato” i <strong>di</strong>ritti del libro per una <strong>di</strong>ffusione per chi,<br />

purtroppo, nella sua <strong>di</strong>versità è spesso estromesso dall’accesso alla cultura. Si tratta <strong>di</strong><br />

un’opera che descrive il <strong>di</strong>ffici<strong>le</strong> rapporto attua<strong>le</strong> tra il mondo occidenta<strong>le</strong> e l’Islam.<br />

Attraverso il racconto <strong>di</strong> una storia d’amore tra un uomo italiano cattolico e una donna<br />

sciita libanese, il libro traccia <strong>le</strong> <strong>di</strong>fferenze tra <strong>le</strong> <strong>di</strong>verse culture. Grazie anche<br />

all’inserimento <strong>di</strong> brani tratti dal Corano e saggi <strong>di</strong> teologi musulmani, “Diversi e <strong>di</strong>visi”<br />

fotografa l’attua<strong>le</strong> situazione e <strong>le</strong> “incongruenze dell’Islam”. La poligamia, i matrimoni <strong>di</strong><br />

baby-spose, il concetto “limitato” e “limitante” <strong>di</strong> libertà, l’impossibilità per una donna<br />

musulmana <strong>di</strong> sposare un uomo <strong>di</strong> religione <strong>di</strong>versa, la non reciprocità nella libertà <strong>di</strong> culto<br />

(ad esempio in Arabia Sau<strong>di</strong>ta sono ban<strong>di</strong>te tutte <strong>le</strong> religioni all’infuori <strong>di</strong> quella<br />

musulmana), il ruolo inferiore del<strong>le</strong> donne.. Il libro, che ha ricevuto riconoscimenti in tutta<br />

Italia e la citta<strong>di</strong>nanza onoraria a Nello Rega da parte del Comune <strong>di</strong> Aliano (Matera), dove<br />

fu confinato durante <strong>le</strong> <strong>le</strong>ggi razziali fasciste Carlo Levi, che proprio in questo angolo <strong>di</strong><br />

Basilicata scrisse “Cristo si è fermato a Eboli”.<br />

Il testo ha procurato a Nello Rega una sentenza <strong>di</strong> morte da parte degli integralisti islamici<br />

<strong>di</strong> Hezbollah (movimento sciita libanese). Lettere minatorie, proiettili, una testa <strong>di</strong> agnello<br />

trovata nell’auto nel “Giorno del Ringraziamento” (festività musulmana), fino ad arrivare lo<br />

scorso 7 gennaio ad un agguato a colpi <strong>di</strong> arma da fuoco. Rega, che viaggiava a bordo<br />

della sua auto, è stato avvicinato da un’altra vettura che gli ha sparato. Grazie all’istinto, il<br />

giornalista è riuscito a sfuggire all’attentato. Agguato che, con una <strong>le</strong>ttera e due proiettili, è<br />

stato riven<strong>di</strong>cato da Hezbollah.<br />

Mai il movimento sciita libanese ha smentito la paternità della sentenza <strong>di</strong> morte nei<br />

confronti <strong>di</strong> Rega che attualmente vive sotto scorta. Il libro è ispirato alla necessità <strong>di</strong><br />

adottare, per arrivare ad una integrazione e convivenza tra Occidente e Islam, alla<br />

Dichiarazione Universa<strong>le</strong> dei <strong>di</strong>ritti dell’Uomo, Carta che sancisce l’uguaglianza <strong>di</strong> tutti,<br />

senza <strong>di</strong>stinzione alcuna.<br />

“Diversi e <strong>di</strong>visi – Diario <strong>di</strong> una convivenza con l’Islam”, e<strong>di</strong>to da Terra del So<strong>le</strong>, partecipa<br />

al progetto della Onlus Together. Le royalties <strong>di</strong> Rega e Gerar<strong>di</strong>, infatti, sono devolute<br />

all’Oratorio Sa<strong>le</strong>siano <strong>di</strong> Jbeil, a nord <strong>di</strong> Beirut. Una volontà chiara per affermare<br />

l’uguaglianza <strong>di</strong> tutte <strong>le</strong> religioni e la possibilità <strong>di</strong> vivere insieme. In questo oratorio<br />

convivono ragazzi musulmani e cristiano-maroniti nello spirito <strong>di</strong> San Giovanni Bosco.<br />

te<strong>le</strong>video.rai.it – 24 febbraio 2011

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