RELAZIONE DI PROGETTO - Parco delle Orobie Bergamasche

POTENZIAMENTO DEGLI ELEMENTI DI CONNETTIVITÀ ECOLOGICA NELL'AREA PRIORITARIA OROBIE
- Ambito Valle Seriana -
successivo.
La specie è considerata vulnerabile secondo la classificazione IUCN ed è inoltre presente
nell’allegato IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE.
Habitat e distribuzione: specie diffusa nelle praterie del Parco; è selettiva rispetto
all’ambiente, frequentando esclusivamente le radure e, in particolare, la stretta fascia di
transizione tra le chiarie ed il bosco chiuso; le colonie più dense vivono in aree con
copertura arborea del 65-80%: densità maggiori o minori sarebbero sfavorevoli alla
sopravvivenza della specie. Si tratterebbe quindi di una ottimo rappresentante dell’ecotono
montano.
Descrizione: piccoli Satiridi, con apertura
alare 30-36 mm, dal colore grigio brunoarancio
con evidenti ocelli sulle ali
posteriori, il dorso delle ali non viene quasi
mai mostrato quando queste farfalle sono
posate.
Il bruco si nutre di diverse graminacee, gli
adulti sono presenti in una sola generazione
tra luglio ed agosto.
Coenonympha sp
Habitat e distribuzione: le specie sono presenti sulle Alpi, nei prati e nelle praterie, volando
fino ai 2400 metri di altitudine.
3.3 Specie target di Anfibi
Varie considerazioni a cui è stato possibile pervenire negli studi effettuati sugli anfibi, nel
Parco delle Orobie bergamasche, convergono nell’evidenziare che l’area di maggior
importanza conservazionistica per questo taxa è proprio la sua porzione sud-orientale,
ovvero l’area Val Nossana - Valzurio perno del presente progetto 8 .
Dalla lettura delle figure sottostanti è possibile infatti riscontare come la distribuzione delle
specie di anfibi nel territorio delle Orobie bergamasche risulti concentrata nelle zone
meridionali caratterizzate da una substrato calcareo.
8 l’ubicazione dell'ambito di progetto è indicata in viola.
Definizione della Rete Ecologica Locale Pagina 41