RELAZIONE DI PROGETTO - Parco delle Orobie Bergamasche
RELAZIONE DI PROGETTO - Parco delle Orobie Bergamasche
RELAZIONE DI PROGETTO - Parco delle Orobie Bergamasche
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
POTENZIAMENTO DEGLI ELEMENTI <strong>DI</strong> CONNETTIVITÀ ECOLOGICA NELL'AREA PRIORITARIA OROBIE<br />
- Ambito Valle Seriana -<br />
- per le aree boscate: Picchio nero (Dryocopus martius), in particolare per i boschi di<br />
conifere e boschi misti e Allocco (Strix aluco), in particolare per i boschi di latifoglie<br />
PRISPOLONE<br />
(Anthus trivialis)<br />
Descrizione e biologia: specie dalla silhouette slanciata caratterizzata da parti superiori color<br />
bruno-oliva marcatamente striate, dal vertice fino al dorso. Il disegno del capo presenta un<br />
evidente sopracciglio chiaro, così come la guancia e le penne auricolari. Le ali sono brunonerastre<br />
con una evidente barra chiara lungo la linea apicale <strong>delle</strong> copritrici. Le parti inferiori<br />
hanno sfondo chiaro e sono intensamente macchiettate di marrone-nerastro dalla gola al petto,<br />
meno intensamente invece sul ventre e lungo i fianchi. Coda color bruno-scuro, fatta eccezione<br />
per gli apici bianchi <strong>delle</strong> due timoniere più esterne, piuttosto evidenti durante il volo. La specie<br />
nidifica ai margini <strong>delle</strong> aree boscate, nelle radure e nelle aree aperte ove sia presente una<br />
porzione di copertura arborea da utilizzare come posatoio da cui spiccare i voli territoriali.<br />
Specie piuttosto solitaria in periodo riproduttivo.<br />
I legami di coppia sono monogamici, il nido viene collocato in piccole depressioni o cavità del<br />
suolo, nascoste da ciuffi d’erba arrotondate fino a formare una coppa di ingresso; vengono<br />
deposte da 2 a 6 uova, che la sola femmina cova per circa due settimane. La specie non è<br />
inclusa fra quelle elencate nell’Allegato I della Direttiva “Uccelli”. Categoria “Non-SPEC”: specie<br />
con popolazione non concentrata in Europa e con stato di conservazione adeguato (BIRDLIFE<br />
2004). Specie considerata “non prioritaria” (punteggio: 6/14) per obiettivi di conservazione<br />
nell’ambito della Regione Lombardia (FORNASARI 2003).<br />
Habitat e distribuzione: specie a distribuzione eurasiatica, risulta assente nelle isole del<br />
Mediterraneo. La maggior parte degli individui nidifica tra la Russia e la penisola Scandinava. In<br />
Italia nidifica sulle Alpi e, in forma più scarsa e localizzata, sugli Appenini. In Italia la specie è<br />
migratrice regolare e nidificante, presente da metà marzo a metà ottobre. Il Prispolone è<br />
diffuso, durante il periodo riproduttivo, nei soli settori montani della provincia di Bergamo,<br />
specialmente lungo la fascia altitudinale ove le foreste, soprattutto di conifere, si diradano e<br />
lasciano spazio alle praterie d’alta quota.<br />
STIACCINO<br />
(Saxicola rubetra)<br />
Descrizione e biologia: il maschio è bruno scuro e fortemente striato nelle parti superiori; il<br />
disegno del capo evidenzia le guance scure, strie bianche ai lati della gola ed un netto<br />
sopracciglio bianco; petto color fulvo; macchie bianche laterali anche alla base della coda. La<br />
femmina ha colorazione generale più chiara, con sopracciglio meno netto. Uccello dal<br />
piumaggio piuttosto dimesso, lo Stiaccino ha nel marcato sopracciglio bianco, evidente<br />
soprattutto nel maschio, uno degli elementi diagnostici.<br />
Definizione della Rete Ecologica Locale Pagina 47