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RELAZIONE DI PROGETTO - Parco delle Orobie Bergamasche

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POTENZIAMENTO DEGLI ELEMENTI <strong>DI</strong> CONNETTIVITÀ ECOLOGICA NELL'AREA PRIORITARIA OROBIE<br />

3.6 Specie target di Ungulati<br />

- Ambito Valle Seriana -<br />

Il <strong>Parco</strong> è interessato da diffusa presenza di ungulati di elevato interesse scientifico-<br />

conservazionistico, a partire dal Camoscio e dallo Stambecco. Tuttavia, considerata<br />

l’importanza effettiva di fenomeni di mobilità interessanti anche le aree di fondovalle e,<br />

potenzialmente, l’ambito collinare esterno al <strong>Parco</strong>, con riferimento specifico a situazioni<br />

ecotonali, l’unica specie target di Ungulati presa in considerazione è rappresentata dal<br />

Capriolo (Capreolus capreolus).<br />

CAPRIOLO<br />

(Capreolus capreolus)<br />

Descrizione e biologia:. il capriolo è un cervide di piccole dimensioni, il maschio possiede i<br />

palchi (con tre punte) che cadono ogni anno (da ottobre a dicembre) e ricrescono alla fine<br />

dell'inverno.<br />

I maschi conducono una vita solitaria, le<br />

femmine spesso vivono riunite in piccoli gruppi<br />

di 3-7 individui. Nel periodo di maggio-giugno le<br />

femmine partoriscono 1-2 piccoli dal<br />

caratteristico mantello bruno con macchie<br />

bianche. Il mantello è di color bruno, la gola e le<br />

parti ventrali e la regione perianale, detta<br />

specchio anale, sono bianche; la coda è corta e<br />

non emerge dal pelo.<br />

Habitat e distribuzione: l’optimum ecologico per il Capriolo è rappresentato da territori di<br />

pianura, collina e media montagna con innevamento scarso e poco prolungato nei quali si<br />

sviluppa un mosaico ad elevato indice di ecotoni caratterizzato dalla continua alternanza di<br />

ambienti aperti con vegetazione erbacea e boschi di latifoglie.<br />

Attualmente non è possibile stimare con precisione la consistenza globale della specie sul<br />

territorio nazionale, ma essa dovrebbe aggirarsi intorno ai 400.000 capi. Localmente, la specie è<br />

presente su gran parte del territorio della Provincia di Bergamo con consistenze stimate<br />

nell’ordine di 4740 capi, di cui 470 presenti in Val Seriana.<br />

Definizione della Rete Ecologica Locale Pagina 57

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