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RELAZIONE DI PROGETTO - Parco delle Orobie Bergamasche

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POTENZIAMENTO DEGLI ELEMENTI <strong>DI</strong> CONNETTIVITÀ ECOLOGICA NELL'AREA PRIORITARIA OROBIE<br />

- Ambito Valle Seriana -<br />

“prioritaria” (punteggio: 9/14) per obiettivi di conservazione nell’ambito della Regione<br />

Lombardia (FORNASARI 2003). La specie non inclusa fra quelle elencate nell’Allegato I della<br />

Direttiva “Uccelli”. Categoria “Non-SPECE”: specie con popolazione concentrata in Europa e con<br />

stato di conservazione favorevole (BIRDLIFE 2004).<br />

Habitat e distribuzione: l’areale di distribuzione dell’Allocco comprende l’Europa, l’Africa nordoccidentale<br />

e l’Asia centro-occidentale. In Italia nidifica in buona parte del territorio nazionale,<br />

con esclusione della Sardegna e di alcune aree del Meridione.<br />

L’Allocco vive preferibilmente in foreste mature di latifoglie, intervallate da radure e confinanti<br />

con aree aperte quali prati, pascoli e coltivi.<br />

In provincia di Bergamo l’Allocco nidifica in modo diffuso negli ambienti forestali idonei del<br />

territorio collinare e montano e, in modo più localizzato, nelle residue fasce boschive. La fascia<br />

vegetazionale <strong>delle</strong> latifoglie e dei boschi misti è quella occupata con maggiore regolarità,<br />

mentre più raramente si insedia nei boschi puri di aghifoglie.<br />

La specie presenta una distribuzione continua ed omogenea, essendo ben rappresentata negli<br />

ambienti idonei dai fondovalle fino a circa 1200-1400 m. Gli ambienti frequentati presentano<br />

aree aperte con prati da sfalcio e pascoli montani inframezzati da filari di alberi e da macchie di<br />

bosco e costellati da fienili e baite diroccate.<br />

3.5 Specie target di Chirotteri<br />

In virtù della loro accentuata mobilità, della loro sensibilità alle variabili ecologiche e della<br />

posizione occupata nella rete trofica, i Chirotteri sono particolarmente interessanti in<br />

progetti di rete ecologica. Secondo Norberg e Rayner i Chirotteri insettivori si suddividono in<br />

categorie principali:<br />

- cacciatori veloci, attivi su lunghe distanze ed in spazi aperti, che volano molto alti al di<br />

sopra <strong>delle</strong> chiome degli alberi, anche oltre i 20-50 metri di altezza (generi Nyctalus,<br />

Miniopterus e Tadarida);<br />

- cacciatori lenti, attivi su brevi distanze ed in spazi ristretti, nelle vicinanze di alberi<br />

(Eptesicus serotinus, genere Pipistrellus);<br />

- Myotis bechsteinii, Plecotus auritus ed il genere Nyctalus cacciano quasi<br />

esclusivamente nei boschi;<br />

- cacciatori specializzati nel volo sfarfalleggiante fra la vegetazione arborea e nella<br />

raccolta degli insetti direttamente dal fogliame (genere Plecotus, Myotis nattereri,<br />

Myotis myotis);<br />

- cacciatori da posatoio, che attendono il passaggio degli insetti da un posatoio arboreo<br />

fisso e li catturano con voli brevi e rapidi (genere Rhinolophus);<br />

Definizione della Rete Ecologica Locale Pagina 51

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