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ALL’INTERNO<br />
16 - Avellino 1912, il sindaco e la stampa<br />
Iannino<br />
17 - I sopravvissuti alla guerra<br />
Cassese<br />
20/21 “La cultura non abita qui”<br />
Marotta<br />
Piccoli comuni e nuovo modo di vedere<br />
alla creazione di ricchezza al<br />
centro <strong>del</strong> dibattito tenutosi ai Feudi<br />
di San Gregorio, Sorbo Serpico,<br />
in occasione <strong>del</strong>la presentazione <strong>del</strong><br />
libro di Ermete Realacci (Green Italy), Presidente<br />
<strong>del</strong>la Commissione Ambiente <strong>del</strong>la Camera;<br />
con Luigi Famiglietti, deputato<br />
<strong>del</strong> Pd. All’iniziativa era presente<br />
anche Alessandra Bonfanti,<br />
responsabile nazionale di “Voler bene<br />
all’Italia”, poiché la presentazione<br />
era ispirata alla legge sui piccoli<br />
comuni presentata il 21 maggio da<br />
Realacci e Famiglietti e collegata alla<br />
giornata nazionale di Legambiente<br />
in programma per domenica due<br />
giugno, arrivata alla sua decima edizione<br />
coinvolgendo ogni anni più di<br />
seimila piccoli centri. Quest’anno<br />
sarà Frigento la sede principale <strong>del</strong>la<br />
manifestazione; con il centro irpino<br />
che ospiterà in piazza, dalle dieci<br />
di mattina, attività, visite guidate,<br />
artigiani, sapori e spettacoli in costume.<br />
Tra gli ospiti <strong>del</strong>la giornata di domenica<br />
anche Ernesto Magorno, sindaco di Diamante<br />
e deputato <strong>del</strong> Pd; il sindaco di Pollica<br />
Stefano Pisani e gli altri sindaci <strong>del</strong>le eccellenze<br />
campane.<br />
Secondo l’onorevole Famiglietti “La sfida che<br />
ci troviamo costretti ad affrontare la possiamo<br />
vincere solo senza tradire la nostra anima; insomma,<br />
mettendo a frutto quello che ci rende<br />
unici: perché in un modo così grande, in un<br />
mercato così competitivo: la bellezza, il senso,<br />
la qualità avranno sempre maggior spazio. E<br />
la bellezza e la conoscenza sono frutto di incroci<br />
non replicabili, che nascono solo in un posto:<br />
e su questo un particolare merito va al patrimonio<br />
dei piccoli comuni e all’esperienza dei<br />
distretti che riescono a far nascere da un insieme<br />
di relazioni, esperienze e tradizioni dei vantaggi<br />
competitivi assolutamente non replicabili”.<br />
Il presidente Ermete Realacci, nella sede<br />
dei Feudi ha usato l’esempio <strong>del</strong> vino per spiegare<br />
cosa significa fare economia in modo<br />
green: “Nell’86, con lo scandalo <strong>del</strong> metanolo,<br />
si fermò la corsa <strong>del</strong>l’Italia nel produrre vino a<br />
bassa qualità e prezzo contenuto. In quel mo-<br />
CULTURA<br />
SPETTACOLI<br />
24/25 Ariano, storia di un santuario<br />
Alterio LA DOMENICA DEL CORRIERE<br />
mento si capì che bisognava puntare sulla qualità;<br />
oggi esportiamo il 40% in meno in termini<br />
di quantità ma con un valore cinque volte<br />
maggiore: ce la possiamo fare ma è diventato<br />
fondamentale produrre ricchezza con meno<br />
consumo di energia e materie prime, con processi<br />
di innovazione e puntando sulle idee dei<br />
talenti italiani”.<br />
E alla domanda su quanto è fondamentale l’investimento<br />
<strong>del</strong>le grandi aziende, vedi la Fiat,<br />
nel campo <strong>del</strong>le energie alternative e <strong>del</strong>la riduzione<br />
<strong>del</strong>l’inquinamento, risponde:«Che la<br />
Fiat non abbia investito in questi settori è evidente.<br />
Se la Germania produce in un anno<br />
quattro milioni di automobili e la Fiat solo settecentomila<br />
un motivo pure ci dovrà essere. I<br />
nostri mo<strong>del</strong>li non sono di qualità ed io non ho<br />
la sensazione che Sergio Marchionne abbia in<br />
mente una idea chiara sul futuro <strong>del</strong>l’automobile.<br />
Secondo me si è tanto discusso intorno all’articolo<br />
18 e al diritto <strong>del</strong> lavoro per spostare<br />
l’attenzione su questioni diverse rispetto a quelle<br />
sulle quali sarebbe stato utile soffermarsi.<br />
Guardi, è da dementi ragionare come ha fatto<br />
Marchionne quando ha risposto al sindaco di<br />
Firenze, Matteo Renzi, affermando che la sua<br />
città era piccola e povera. Ma come vuole vendere<br />
le sua automobili in Italia se pensa questo<br />
di Firenze?».<br />
Il tema è stato ripreso anche da Giuseppe<br />
Morsa, sindacalista <strong>del</strong>la Cgil che ha chiesto a<br />
Realacci un impegno corale affinché la Fiat si<br />
metta ad investire sulla trazione elettrica e sulle<br />
tecnologie di avanguardia non solo a tutela<br />
<strong>del</strong>l’ambiente, ma a difesa dei posti di lavoro.<br />
Il riferimento era rivolto alla Fma e alla Irisbus.<br />
“Oramai da qualche anno si è superato la dicotomia<br />
tra eccellenza e sostenibilità, oggi tutti<br />
i progetti che si intraprendono, dal fotovoltaico<br />
alla riduzione dei solfiti, vanno nella direzione<br />
di rispettare entrambe- fa notare Antonio<br />
Capaldo, Presidente dei Feudi di San Gregorio-.<br />
C’è bisogno di attenzione al green. Non<br />
solo da parte <strong>del</strong>le istituzioni ma anche da parte<br />
dei cittadini, e l’agriturismo con il rispetto<br />
<strong>del</strong>l’ambiente che è l’unico modo per<br />
fare eccellenza in modo duraturo”.<br />
“Sull’ambiente c’è ancora tanto da<br />
fare, e quello che è stato fatto finora<br />
non è sempre stato ispirato al rispetto-<br />
afferma il professore Ugo Morelli-.<br />
Oggi stiamo finalmente riconoscendo<br />
che noi essere umani non siamo<br />
sopra le parti, ma siamo parte<br />
<strong>del</strong> tutto. E’ un cambiamento epocale;<br />
può avere tante declinazioni, una<br />
di questa è fare <strong>del</strong>la valorizzazione<br />
ambientale una risorsa economica,<br />
ma si arriverà a questo solo smettendo<br />
di aspettare interventi dall’alto<br />
e i piccoli comuni saranno capaci<br />
di sviluppare iniziative specifiche in<br />
grado di valorizzare le vocazioni locali,<br />
le quali se si distinguono sono anche globali<br />
perché uniche”. Gabriella De Matteis ha<br />
sottolinea il cambio di paradigma anche nel<br />
settore industriale: “Sono qui per testimoniare<br />
la nostra esperienza, noi abbiamo un mulino;<br />
solo il 10% dei pastifici ha un mulino di proprietà<br />
e questo significa avere un rapporto con<br />
la materia prima assoluto.<br />
Gli altri pastifici sono costretti a comprare tutto<br />
il grano all’estero. Questo ci ha permesso di<br />
approfondire il rapporto con i territori d’origine<br />
grazie al progetto di filiera che il nostro mulino<br />
ha permesso di mettere in moto: gli agricoltori<br />
si impegnano a coltivare secondo un<br />
particolare disciplinare che permette di ottenere<br />
un grano duro di grandissima qualità, avendo<br />
in cambio un prezzo garantito molto soddisfacente,<br />
e più il grano è di qualità, più il compenso<br />
per loro aumenta”.<br />
Cambiamento ancora solo sperato in altri settori,<br />
come testimonia Giuseppe Morsa: “Questo<br />
libro regala importanti insegnamenti, tra<br />
cui quello di concepire l’operaio come una risorsa<br />
di valorizzare, di poter fare impresa in<br />
modo verde e sostenibile”.<br />
CORRI R<br />
Domenica 2 giugno <strong>2013</strong><br />
&<br />
Piccoli comuni, patrimonio da esaltare<br />
Ai Feudi di San Gregorio ieri il dibattito con il deputato Famiglietti e il presidente <strong>del</strong>la<br />
Commissione Ambiente alla Camera, Realacci, che ha presentato il suo libro, Green Italy<br />
RED. CULTURA<br />
PADRE GIOVANNI BOTTA<br />
Ora prendiamo in esame un altro atteggiamento fondamentale<br />
in chi prega veramente. È la gioia. Può<br />
sembrare stano ma è così: il vero incontro con Dio,<br />
anche quando siamo in situazioni emotive non vicine alla<br />
contentezza, infondono nel fe<strong>del</strong>e quel tipo di gioia<br />
che solo il Signore può donare. Ed è il famoso Salmo 8<br />
che ci conduce a comprendere questa essenziale dimensione<br />
<strong>del</strong>la preghiera. Eccone il testo: “O Signore, Signore<br />
nostro, / quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!<br />
/ Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza, /<br />
con la bocca di bambini e di lattanti: / hai posto una difesa<br />
contro i tuoi avversari, / per ridurre al silenzio nemici<br />
e ribelli. / Quando vedo i tuoi cieli, opera <strong>del</strong>le tue dita,<br />
/ la luna e le stelle che tu hai fissato, / che cosa è mai<br />
l’uomo perché di lui ti ricordi, / il figlio <strong>del</strong>l’uomo, perché<br />
te ne curi? / Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,<br />
/ di gloria e di onore lo hai coronato. / Gli hai dato potere<br />
sulle opere <strong>del</strong>le tue mani, / tutto hai posto sotto i<br />
suoi piedi: / tutte le greggi e gli armenti / e anche le bestie<br />
<strong>del</strong>la campagna, / gli uccelli <strong>del</strong> cielo e i pesci <strong>del</strong><br />
mare, / ogni essere che percorre le vie dei mari.”.<br />
Questo è un Salmo molto conosciuto, ma molte volte poco<br />
compreso. Siamo, infatti, di fronte a un Salmo che va<br />
al di là <strong>del</strong>la semplice esclamazione di lode a Dio per la<br />
VANGELO E VITA<br />
L’atteggiamento in chi prega<br />
veramente: la gioia<br />
grandezza <strong>del</strong> creato e anche al di là di una semplice contemplazione<br />
<strong>del</strong>la grandezza <strong>del</strong>l’uomo. È un Salmo che<br />
deriva certamente dall’esperienza di una notte insonne<br />
di un uomo che si ferma a contemplare il cielo <strong>del</strong>la Palestina<br />
di molti secoli fa, un cielo ricco di suggestioni per<br />
la sua particolare bellezza che ispira alti pensieri a chi si<br />
ferma a contemplarlo attraverso la sua esperienza di vita.<br />
Qui si può verosimilmente immaginare lo stesso Davide<br />
quando ancora era un guerriero al servizio di Saul;<br />
proprio al tempo in cui si sente tradito e braccato proprio<br />
dal re Saul; e come ci testimonia il primo Libro di Samuele<br />
(vedi in particolare i capitoli 19-23) egli fugge nel<br />
deserto di Giuda. Egli è pieno di spavento e di paura: gli<br />
è successo qualcosa d’irreparabile, ha perso ingiustamente<br />
la fiducia <strong>del</strong> re; gli sembra che Dio l’abbia abbandonato,<br />
e si ritrova solo nel freddo <strong>del</strong> deserto e <strong>del</strong>la notte.<br />
Ed è proprio in questa situazione, esterna e interna, che<br />
SOCIETA’<br />
il giovane Davide alza gli occhi al cielo sopra di sé, vede<br />
queste stelle meravigliose, così chiare e limpide quasi da<br />
trafiggere gli occhi, e incomincia a pensare: “Com’è grande<br />
Dio, come è immenso! E in fondo com’è piccola la mia<br />
vicenda. Sì, io mi sono fatto importante, ho creduto di essere<br />
qualcuno, e ora la mia forza è andata a rotoli. Ma<br />
che cosa sono io di fronte a questo immenso universo?<br />
Di fronte a questo tempo senza fine di Dio? Di fronte a<br />
queste ricchezze sterminate che le dita di Dio hanno intessuto<br />
nella volta <strong>del</strong> cielo?”. E mentre Davide s’immerge<br />
in questa contemplazione, si placa gradualmente, dimentica<br />
i suoi affanni, il suo passato; si perde in questo<br />
sguardo verso le opere di Dio, e a un certo momento viene<br />
spontaneo pensare all’amore di Dio: Dio mi ama! In<br />
fondo tutto quest’universo è anche per me, Lui si ricorda<br />
di me nonostante sia così piccolo, mi visita con questa<br />
luce <strong>del</strong>le stelle! Ed ecco lo stupore <strong>del</strong> salmo: l’uomo<br />
15<br />
“VOLER BENE ALL’ITALIA”<br />
Notti bianche e gare<br />
di cucina: Legambiente<br />
sbarca oggi a Frigento<br />
Visite guidate, notti bianche, incontri, prodotti tipici e gare di cucina<br />
in centinaia di piccoli comuni per l'iniziativa 'Voler Bene all'Italia' di<br />
Legambiente che avra' il suo fulcro a Frigento.<br />
L'appuntamento e' per oggi: da Frigento a Roscigno, da Polla a Pollica,<br />
da Solopaca a Teggiano, i piccoli comuni aprono le porte ai visitatori<br />
con tante feste tra cui scegliere, per acquistare prodotti tipici o<br />
biologici, conoscere essenze e piante nostrane, scoprire centri storici<br />
e assistere a concerti e spettacoli di piazza. In Campania sono 338 i<br />
piccoli comuni pari al 61% dei 551 comuni <strong>del</strong>la regione. La popolazione<br />
residente in questi territori e' pari al 13% <strong>del</strong>la popolazione<br />
campana.<br />
'Non solo una festa ma anche l'occasione per valorizzare e i tanti talenti<br />
dei nostri territori - afferma Ermete Realacci, presidente <strong>del</strong>la<br />
Commissione Ambiente <strong>del</strong>la Camera dei Deputati e primo firmatario<br />
<strong>del</strong>la legge in sostegno dei piccoli comuni -. Quest'anno nella giornata<br />
di Voler Bene all'Italia ci sara' un motivo in piu' per festeggiare<br />
visto che e' ripartito l'iter parlamentare <strong>del</strong>la legge a favore dei piccoli<br />
comuni'. Nel corso <strong>del</strong>la mattinata, nella piazza centrale di Frigento,<br />
cuochi appassionati e ristoratori si metteranno in gioco partecipando<br />
ad una gara di cucina. Cucineranno e racconteranno la riscoperta di<br />
un sapore perduto con la realizzazione di un piatto tipico locale 'lagane<br />
e cicerchie'.<br />
Gli appassionati <strong>del</strong>la cucina tipica irpina, inoltre, potranno degustare<br />
la cicerchia, il prodotto che distingue Frigento, assieme al pecorino<br />
di Carmasciano, al vino Aglianico e all'olio di Ravece. Previste anche<br />
visite guidate attraverso il vasto patrimonio storico-culturale <strong>del</strong><br />
luogo. “Siamo onorati di ospitare l’evento principale <strong>del</strong>l’iniziativa nazionale<br />
di Legambiente- dichiara l’onorevole <strong>del</strong> Partito Democratico e<br />
sindaco di Frigento Luigi Famiglietti - Da sempre sostengo come sia fondamentale<br />
la priorità <strong>del</strong>l’impegno per la valorizzazione <strong>del</strong>le risorse e<br />
<strong>del</strong>le potenzialità dei piccoli comuni, che non sono solo <strong>del</strong>le ricchezze<br />
ereditate dal passato, da tutelare, ma soprattutto qualità da mettere in luce<br />
ed esaltare; e le azioni di Legambiente vanno assolutamente in questa<br />
direzione”. Relativamente all’evento di domenica il sindaco testimonia<br />
come sia alto l’entusiasmo <strong>del</strong>la propria comunità: “Tutti si stanno impegnando<br />
affinché le nostre risorse siano presentate al meglio: cultura,<br />
patrimonio artistico, enogastronomia, saperi e tradizioni; ogni tassello <strong>del</strong><br />
nostro meraviglioso mosaico avrà una rappresentazione, una testimonianza”.<br />
che sente la sua povertà, la sua fragilità, e improvvisamente<br />
si scopre al centro <strong>del</strong>l’universo, al centro <strong>del</strong>l’amore<br />
di Dio, <strong>del</strong>la sua visita. Infatti, il testo ebraico così<br />
recita: ”Che cos’è l’uomo perché te ne ricordi, il figlio <strong>del</strong>l’uomo,<br />
perché tu venga a visitarlo?”. E con queste due espressioni:<br />
“ricordi” e “visiti” l’autore <strong>del</strong> salmo descrive<br />
la dinamica fondamentale <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong>la salvezza. Allora<br />
ogni uomo che insieme a Davide prega con questo<br />
Salmo, contemplando la grandezza di Dio che gli ha fatto<br />
dimenticare per un momento se stesso, si accorge di essere<br />
molto amato, di essere in questo immenso universo<br />
oggetto di una predilezione attenta, sente che la storia<br />
<strong>del</strong>la salvezza si sta realizzando in lui in quanto Dio si<br />
sta ricordando di lui anzi lo visita, soprattutto con la sua<br />
consolazione. Questa consapevolezza <strong>del</strong>l’amore di Dio fa<br />
si che il salmista, e in lui ogni uomo che prega, si senta<br />
nel giusto posto nel cosmo, nella storia e nello stesso cuore<br />
di Dio. Ritrovando così il vero significato <strong>del</strong> cammino<br />
<strong>del</strong>la sua vita, anche quando questa presenta grandi e<br />
gravi difficoltà.<br />
Ecco che cos’è la gioia cristiana! Perciò l’uomo che prega,<br />
come fa il salmista, prendendo coscienza <strong>del</strong>l’amore<br />
grande di Dio per noi, <strong>del</strong> significato <strong>del</strong>la propria esistenza<br />
in quest’amore immenso, sente sgorgare in sé questa<br />
grande gioia. Se vogliamo capire quanto è vera la nostra<br />
preghiera dobbiamo misurare quanta gioia essa arreca<br />
al nostro cuore!