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Edizione del 02/06/2013 - Corriere

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CORRI R<br />

Domenica 2 giugno <strong>2013</strong><br />

AVELLINO- “Fate decidere all’avvocato<br />

Preziosi”. Così gridano<br />

alcuni sostenitori <strong>del</strong> candidato<br />

sindaco, dopo tre ore di discussione<br />

nel quartier generale<br />

<strong>del</strong>l’Udc. Un vertice ad alta tensione<br />

quello voluto da Ciriaco<br />

De Mita, per confrontarsi sugli<br />

apparentamenti con tutti i candidati<br />

<strong>del</strong>le liste che al primo<br />

turno hanno sostenuto insieme<br />

all’Udc il direttore<br />

generale <strong>del</strong>l’Air<br />

che ora si gioca il<br />

tutto per tutto al<br />

turno di ballottaggio<br />

di domenica<br />

prossima. I distinguo<br />

non mancano,<br />

anzi sono<br />

rimarcati nettamente<br />

dai rappresentanti<br />

<strong>del</strong>le liste<br />

civiche vicine<br />

al candidato sindaco,<br />

e che non<br />

digeriscono quello<br />

che sembra un accordo già<br />

deciso altrove.<br />

Insinuazioni e atteggiamenti<br />

che lo stesso De Mita mette a<br />

freno, mostrandosi anche indignato<br />

per atteggiamenti che non<br />

rinuncia a definire “camorristici”.<br />

E non è facile neanche per<br />

lui gestire una scelta che, comunque<br />

andrà a finire, ha già<br />

lacerato la coalizione che sfida<br />

Paolo Foti, nonostante il leader<br />

Udc, al tavolo insieme al segretario<br />

provinciale Maurizio Pe-<br />

tracca, al consigliere regionale<br />

Pietro Foglia e l’ex vicepresidente<br />

<strong>del</strong>la Provincia Vincenzo<br />

Sirignano. Vincere sembra per<br />

i demitiani l’unico imperativo<br />

categorico, e così tutto il ragionamento<br />

finisce per puntare ad<br />

una mediazione e convincere<br />

tutti sulla necessità <strong>del</strong>l’apparentamento.<br />

“Bisogna ragionare non per il<br />

proprio interesse ma per quello<br />

generale, altrimenti si rischia di<br />

diventare miopi”, dice sempre<br />

De Mita. Oppure, in un altro<br />

passaggio “la necessità di dare<br />

rappresentanza a quei partiti<br />

che convergeranno sulla candidatura<br />

di Preziosi”.<br />

Non sembra convincere tutti, il<br />

leader di Nusco, anche se la dirigenza<br />

Udc è tutta schierata al<br />

suo fianco, come non manca chi<br />

abbandona la sala e la tensione<br />

quando uno stizzito de Mita striglia<br />

chi porta amici e parenti alle<br />

riunioni: “Io non ho portato<br />

mio padre nemmeno quando mi<br />

sono laureato”. Imbarazzo tra i<br />

sostenitori di Preziosi che non<br />

digeriscono questo dietro-front<br />

a cui il candidato sindaco sembra<br />

essere costretto, dopo aver<br />

annunciato e promesso, con<br />

tanto di applausi, di non ricorrere<br />

a nessun apparentamento,<br />

in particolare con Galasso e con<br />

Festa. E aveva parlato di “capitolo<br />

chiuso” con il Pdl. Non sa-<br />

rebbe stato così, poche ore dopo.<br />

Perché ieri la giornata si è<br />

surriscaldata lungo il filo rosso<br />

<strong>del</strong>le telefonate, degli incontri e<br />

<strong>del</strong>le attese. E <strong>del</strong>le decisioni ufficiali<br />

da prendere nelle prossime<br />

ore. Gianluca Festa si è incontrato<br />

con i vertici <strong>del</strong>l’Udc.<br />

Festa avrebbe chiesto, in cambio<br />

<strong>del</strong>l’appoggio, un posto di vicesindaco,<br />

due assessori e quattro<br />

consiglieri.<br />

Poi l’incontro con il Pdl, sem-<br />

PRIMO PIANO 4<br />

LA SFIDA<br />

AMMINISTRATIVE <strong>2013</strong><br />

Udc, esplode la tensione<br />

Pd, Foti non recede: da soli<br />

De Mita detta la linea e apre i contatti con il Pdl di Sibilia e “Davvero”<br />

di Festa. Ma le contestazioni si fanno sentire. Difficoltà per il<br />

candidato sindaco Preziosi che, in conferenza stampa, aveva escluso<br />

l’ipotesi di apparentamento. Poi incassa il no a Festa e un’apertura<br />

di dialogo con Sibilia. Il candidato <strong>del</strong> centrosinistra non<br />

cede alla tentazione e prosegue la sua campagna così come dichiarato.<br />

E oggi scade il termine per definire le alleanze<br />

REDAZIONE POLITICA<br />

pre richiesto dal leader di<br />

Nusco. Alza il telefono,<br />

chiama Sibilia e lo prega<br />

di incontrarsi. Mezzora<br />

di confronto, qualche spiraglio<br />

di alleanza, ma il<br />

dialogo, pur restando aperto,<br />

ha bisogno di una<br />

verifica nel partito a cui<br />

Sibilia non vuole venir<br />

meno. Le tensioni tra le<br />

parti, quelle, sembrano essere<br />

calate, dopo una campagna<br />

elettorale durissima,<br />

tra Pdl e Udc.<br />

Poi, a tarda notte, la<br />

svolta: Preziosi incassa<br />

la non alleanza con<br />

Festa e lascia aperta una<br />

porta per Sibilia.<br />

Oggi alle quattordici il<br />

termine ultimo per dichiarare<br />

agli avellinesi<br />

chi c’è e chi non c’è,<br />

chi sarà alleato con<br />

Preziosi, e se alla fine<br />

Foti andrà realmente<br />

da solo o ci saranno ulteriori<br />

colpi di scena.<br />

La notte appena trascorsa<br />

non sarà stata facile per<br />

nessuno, anzi, è stata sicuramente<br />

la notte dei lunghi coltelli.<br />

Foti si è tenuto fuori dai<br />

contatti indesiderati, fino a ieri:<br />

telefono irraggiungibile, al lavoro<br />

per la campagna elettorale“Idee<br />

in movimento”. Riprende<br />

- annuncia il suo ufficio<br />

stampa- il tour elettorale di Paolo<br />

Foti, candidato sindaco <strong>del</strong><br />

centrosinistra, in vista <strong>del</strong> ballottaggio<br />

<strong>del</strong> 9 e 10 giugno. La<br />

TRIBUNA IMPOLITICA<br />

La verginità <strong>del</strong>la ragazza<br />

N“L’importante è finire” cantava Mina con<br />

quella sua calda e divina voce in una <strong>del</strong>le<br />

sue canzoni più belle e particolari,<br />

come può esserlo quella che racconta la goffaggine<br />

sudaticcia e poco concludente di un amante<br />

che l’amata non vuole più. Anche per noi<br />

l’importante è finire, mentre tiriamo un sospiro di sollievo perché una<br />

<strong>del</strong>le due settimane che ci separano dal ballottaggio per il sindaco di<br />

Avellino è passata. Nulla più ci sorprende. Quel che è accaduto anche<br />

stavolta in tema di brogli elettorali o, eufemisticamente, calcoli<br />

sbagliati è un film visto già tante volte. Qui da noi, lo spoglio dei voti<br />

ha un che di miracoloso: dà luogo a tre risultati: il primo è quello vero,<br />

in quanto rinvia al computo preciso dei voti e <strong>del</strong>le preferenze di liste e<br />

candidati. Che però non viene effettuato, sicché il risultato vero è<br />

destinato a rimanere sconosciuto. Il risultato reso noto è il secondo,<br />

ma viene dichiarato (in parte) falso proprio da chi l’ha effettuato –<br />

DI ALVARO PIUTTOSTO CORSARO<br />

prossima sarà una settimana ricca<br />

di appuntamenti. Il tour <strong>del</strong>le<br />

“Idee in movimento” di Paolo<br />

Foti attraverserà tutti i quartieri<br />

e le periferie <strong>del</strong>la città<br />

(Rione Valle, Bellizzi, Borgo Ferrovia,<br />

San Tommaso). Un tour elettorale<br />

che consentirà a Foti<br />

di approfondire i punti centrali<br />

<strong>del</strong> programma per il rilancio di<br />

Avellino capoluogo. Previste inoltre<br />

varie iniziative ed incontri<br />

tematici con associazioni,<br />

giovani, donne e categorie professionali<br />

nel corso <strong>del</strong>la prossima<br />

settimana. Da domani, domenica<br />

2 giugno, per l’intera<br />

giornata gazebo a Corso Vittorio<br />

Emanuele, all’incrocio di via<br />

Dante, con la presenza di tutti i<br />

candidati <strong>del</strong>le liste <strong>del</strong> centrosinistra.<br />

La chiusura <strong>del</strong>la campagna<br />

elettorale “La svolta è con<br />

Paolo Foti Il Tuo Sindaco” è prevista<br />

per venerdì al centro sociale<br />

“Samantha Della Porta”.<br />

Dino Preziosi, a causa <strong>del</strong> maltempo,<br />

ha invece annullato la<br />

prevista manifestazione al Parco<br />

Santo Spirito. Da oggi alle<br />

quattordici, ad apparentamenti<br />

dichiarati, il duello ricomincia.<br />

scrutatori, rappresentanti di lista, presidenti di seggio, uffici<br />

comunali, in guerra fra loro. Ne viene fuori un terzo, che manco è<br />

veramente vero: accontenta solo chi ha la forza di recuperare i suoi<br />

voti e di continuare a fregarsi quelli degli altri. Nella nostra città è<br />

ormai diventata un’arte far sparire i voti da una lista e farli<br />

ricomparire in un’altra. Sono i Fregoli <strong>del</strong> broglio elettorale, i maghi<br />

<strong>del</strong>le preferenze truccate.<br />

Un esempio (quasi) leggendario: negli anni settanta, all’atto <strong>del</strong>lo<br />

spoglio <strong>del</strong>le schede <strong>del</strong> congresso di una sezione democristiana di<br />

Avellino in cui aveva votato e fatto votare i suoi seguaci, il compianto<br />

on. Lorenzo De Vitto, <strong>del</strong>la destra dc, ebbe l’amara sorpresa che la sua<br />

lista prese zero voti, neppure il suo. La notte precedente lo spoglio,<br />

l’urna era stata sostituita. Credere che possano cambiare personaggi<br />

che agiscono così per amministrare la città come sappiamo è come<br />

chiedere se è vergine a una ragazza che ha un uomo tra le gambe.<br />

Comunque sorridiamo, anche se è un sorriso amaro.<br />

A SOSTEGNO DI FOTI<br />

Il circolo Foa:<br />

noi lavoriamo per<br />

non consegnare<br />

la città alla destra<br />

«Il risultato <strong>del</strong> primo turno <strong>del</strong>le amministrative<br />

rende giustizia alla<br />

bontà <strong>del</strong>le posizioni espresse dal<br />

circolo Foa, che per tempo aveva denunciato<br />

la fragilità <strong>del</strong>la coalizione<br />

e previsto i risultati <strong>del</strong>la lista Davvero<br />

e di Sel, che molti davano come<br />

marginali». E’ la nota a firma <strong>del</strong>lo<br />

stesso circolo che avverte:«Oggi, tuttavia,<br />

non è il tempo <strong>del</strong>le polemiche,<br />

ma quello <strong>del</strong>le scelte di coerenza e<br />

responsabilità.<br />

Il primo obiettivo è evitare di consegnare<br />

la città alla destra e per questo<br />

obiettivo il circolo lavorerà.<br />

Noi riteniamo che Foti potrà vincere<br />

facendo scelte forti e coraggiose, che<br />

siano in grado di allargare la piattaforma<br />

<strong>del</strong>la coalizione<br />

al centrosinistra<br />

intero e di andare<br />

oltre, attraendo,<br />

in particolare, il<br />

voto degli scontenti.<br />

Per queste ragioni,<br />

pur ribadendo tutte<br />

le nostre riserve e<br />

contrarietà per come<br />

il Pd ha scelto di<br />

giocarsi la partita,<br />

suggeriamo a Foti di<br />

assumere su di sé il<br />

peso <strong>del</strong>la responsabilità<br />

di fare appello,<br />

anche per l'esperienza di governo,<br />

ad energie che sappiano parlare<br />

alla città che pensa, alla città<br />

che lavora per il riscatto civile e sociale<br />

<strong>del</strong>la propria comunità.<br />

Foti deve, e siamo certi che lo farà,<br />

assolutamente marcare la differenza<br />

rispetto al candidato <strong>del</strong>l'Udc;<br />

questa è la strada che può condurlo<br />

alla vittoria». Così il Coordinamento<br />

<strong>del</strong> Circolo Pd Vittorio Foa.

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