Edizione del 02/06/2013 - Corriere

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CORRI R Domenica 2 giugno 2013 Centro servizi di Atripalda Il sindaco spera nell’alienazione ATRIPALDA - Dopo otto gare andate deserte il Centro Servizi di Via San Lorenzo ad Atripalda resta invenduto. Salta così la trattativa per la vendita. La trattativa avviata dal sindaco Paolo Spagnuolo e dal delegato al Patrimonio Domenico Landi con l’amministratore della “Xenus srl”, la casa farmaceutica interessata all’acquisto, si è chiusa con esito negativo. Il responsabile del MERCOGLIANO - E’ Bufera sulla Tares a Mercogliano dove l’opposizione chiede la convocazione di un Consiglio comunale al sindaco Massimiliano Carullo. Di fatto, da qualche giorno i cittadini di Mercogliano hanno ricevuto i bollettini per pagare la Tares, la nuova tassa dei rifiuti che andrà a sostituire la Tarsu. La Tares (Tassa Rifiuti E Servizi) è un'imposta in tema di gestione dei rifiuti introdotta dal Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 206 in sostituzione della Tariffa di igiene ambientale (Tia) e Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il nuovo tributo è in vigore dal 1º gennaio 2013 e consiste in un'imposta basata sulla superficie dell'immobile di riferimento, che ha come obiettivo la copertura economica per intero del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del comune. Immediato l’intervento dell’opposizione che ieri mattina ha convocato una conferenza stampa presso la sede del Coordinamento Cittadino del Popolo delle Libertà di Mercogliano. Seduti intorno a un tavolo i Gruppi Consiliari di Libera Mercogliano – Pd e di Patto per Mercogliano Pdl. «I cittadini non paghino le tasse e il sindaco convochi immediatamente un consiglio comunale per spiegare cosa è cambiato» questo il monito del consigliere di opposizione Nicola Sampietro. «Sulla vicenda c’è poca chiarezza, non si sa se le competenze sono del Consiglio o della giunta - ha continuato Sampietro - Un argomento di questa portata deve essere necessariamente portato in consiglio comunale. Per contro invece vediamo l’ennesima difficoltà di questa Amministrazione che di fronte all’esigenza di dover far cassa non pensa ad altro che a tassare ulteriormente i cittadini. Non trova di meglio da fare che accelerare i tempi e notifi- Settore Finanziario, dottor Paolo De Giuseppe, con determinazione del 28 maggio 2013, infatti ha preso atto che la trattativa negoziata avviata con la società «Xenus Srl» si è conclusa con la mancata vendita del Centro Servizi di Via San Lorenzo per mancata proposizione dell’offerta formale richiesta. Infatti l’azienda privata, che aveva avviato la trattativa, presentando una manifestazione care cartelle di pagamento per mettere ancora una volta le mani nelle tasche dei cittadini. Si è anche giocato sulla cacofonia tra Tarsu e Tares. La gente non riesce nemmeno a distinguere bene di cosa stiamo parlando. Per questo è necessario che il sindaco spieghi perchè c’è que- d’interesse protocollata nel mese di dicembre, non ha risposto alla diffida inviata dal Comune di presentare entro fine maggio una proposta d’offerta economica. Inoltre il responsabile del II Settore ha deferito alla competenza del Consiglio comunale ogni modifica integrativa al Piano di alienazione dei beni comunali per far fronte al disavanzo di gestione dell’Ente che ammonta a circa tre milioni e sei- sta variazione non solo nella sostanza ma anche nel nome di questa nuova tassa che bisogna pagare e soprattutto dar conto ai cittadini del perchè sono costretti a pagare anche di fronte a un servizio non adeguato». Inevitabile anche un passaggio sulla raccolta dei rifiuti che a IRPINIA 8 centomila euro. L’importo per il quale il comune intendeva cedere la struttura di via San Lorenzo e- Mercogliano, scontro sulla Tares Sampietro: «Subito un Consiglio» Il consigliere di opposizione: «I cittadini meritano chiarezza sulla nuova tassa» RAFFAELE TECCE LAPIO - Con ogni probabilità si terrà il prossimo 15 giugno il consiglio comunale di insediamento della nuova Amministrazione Fabrizio a Lapio. Sarà allora che il nuovo sindaco Natalino Fabrizio ufficializzerà i nomi che comporranno la nuova giunta comunale. Pasquale Carbone ha ottenuto 152 preferenze e con ogni probabilità sarà il prossimo vicesindaco, ruolo ricoperto per dieci anni dallo stesso Fabrizio durante le due Amministrazioni guidate dall’ex sindaco Ubaldo Reppucci. Walter Lepore, stimato architetto, invece dovrebbe essere il prossimo assessore all’Urbanistica. In consiglio per la maggioranza entreranno anche Carmelina D’Amore ed Ernesto Iovine. Per la minoranza invece ci saranno il candidato sindaco sconfitto Vito Carbone e Maria Raffaella Rossi, per lei Inaugurazione a Monteforte MONTEFORTE - E’ stata inaugurata ieri mattina nella frazione Alvanella di Monteforte Irpino la Scuola dell’Infanzia intitolata a Rosa e Carolina Agazzi. I bambini e le bambini della scuola situata al piano inferioredell’Istituto Montessori potranno finalmente beneficiare di una struttura dotata di ampi spazi con aule capienti e a- Mercogliano viene espletata da Irpiniambiente con la quale da tempo c’è un contenzioso in atto. «Mercogliano paga errori di gestione del passato - continua Sampietro - Errori che però sono riconducibili a questa amministrazione». Lapio, il sindaco Fabrizio ha deciso Sarà Carbone il nuovo vicesindaco deguate per le loro necessità didattiche. Sempre ieri è stata inaugurata "Cl@sse 2.0", unico progetto nella provincia di Avellinofinalizzato a modificarel'ambiente di apprendimento grazie all'utilizzo quotidiano delle TIC nella didattica. Il progetto è stato finanziato nel 2010 dall'ANSAS di Napoli. ben 114 preferenze. Tornando alla maggioranza, l’intenzione del sindaco Fabrizio è quella di coinvolgere attivamente anche Marco Melchionno e Arturo Fascione, i due candidati che non sono riusciti ad entrare in consiglio comunale. Un’Amministrazione che dovrà misurarsi con i problemi che riguardano tutti i comuni. Completamento delle opere pubbliche come Palazzo Filangieri e la palestra comunale. Poi la messa a punto del sistema consorziato dei servizi con i vicini Chiusano, Castelvetere e San Mango con i quali è già stato creato un comune catasto e per il futuro non è escluso che anche il servizio di raccolta dei rifiuti possa vedere questi enti insieme per un progetto. Sono questi alcuni dei capisaldi da cui ripartirà Natalino Fabrizio. ra di 2 milioni e 650 mila euro. Proprio sulla vendita del centro Pmi l’Amministrazione Spagnuolo puntava al risanamento delle casse comunali. A far saltare l’acquisto da parte della società farmaceutica il mancato sblocco di fondi legati ad un finanziamento dal Ministero delle Attività produttive. Da parte della Xenus ci sarebbe comunque l’intenzione di acquistare l’immobile a porzioni: una prima parte di 650 mila euro e poi un’altra parte per i restanti 2 milioni di euro. «Nel giro di qualche mese - auspica il sindaco - mi auguro che si arrivi alla sua alienazione». SAN POTITO Il sindaco Iandoli: la giunta? Innovativa SAN POTITO- «Una giunta innovativa, vedrete». E’ la promessa che Francesco Iandoli, sindaco di San Potito da una settimana, fa alla vigilia della presentazione del suo esecutivo. Quella che avverrà domani mattina, quando il primo cittadino firmerà i decreti di nomina dei suoi assessori. Sicuramente una novità, anche perchè se Iandoli opterà come sembra per una soluzione interna, comunque si tratterà di consiglieri comunali alla loro prima esperienza in politica. Non è l’unica novità. Anche perchè Iandoli e la sua squadra hanno già avviato una serie di sopralluoghi per verificare la condizione del paese. E non è l’unica iniziativa che il primo cittadino di San Potito sta preparando. Anche perchè già lunedì ci sarà un confronto con i responsabili del servizio di Economia dell’Ente per verificare eventuali passività nei conti del Comune di San Potito. Insomma, Iandoli e la sua squadra stanno prendendo contatto con quella che è la macchina amministrativa ed in particolare con quello su cui dovranno lavorare. Con l’intento di allargare ad una partecipazione sempre più ampia alla vita amministrativa, quello che sarà l’orizzonte della squadra di governo che affiancherà l’avvocato nell’esperienza dei prossimi anni al Comune di San Potito. E c’è da giurarci che quello della nuova amministrazione non sarà certo un compito facile, visto quello che riserva la crisi alle amministrazioni comunali. brevi A scuola di ecologia La soddisfazione di Spagnuolo ATRIPALDA - Lo scorso 25 maggio, presso l’auditorium della scuola media Masi, si è svolto il workshop finale “a scuola di ecologia”. Una manifestazione molto interessante che ha suscitato l’entusiasmo dei partecipanti. L’assessore Antonio Prezioso, il consigliere delegato Lello Barbarisi unitamente al Sindaco, hanno deciso di rendere pubblici i moduli del corso di formazione ed educazione ambientale dedicata ai genitori, ringraziando in maniera particolare tutti coloro, preside e docenti in primis, che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Per questo motivo è presente sulla home page del sito del Comune di Atripalda il link “Green School”, all’ interno sono contenute notizie sul club Amici della Terra d’Irpina dalla nascita alle varie attività di promozione del territorio. Atripalda, Sel attacca il Comune ATRIPALDA - Ad un mese dall’avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata in città, la sezione cittadina di Sel Atripalda con un manifesto attacca l’Amministrazione guidata dal sindaco Paolo Spagnuolo per aver lasciato da solo il commissario ad acta, dottoressa Curto, elogiando la maturità dimostrata dagli atripaldesi. «Sindaco e company hanno rifuggito qualunque forma di collaborazione - scrive Sinistra Ecologia e Libertà - abbandonando al proprio destino il commissario ad acta, anzi scommettendo sul suo fallimento, e condannando al disorientamento i cittadini, anzi aumentando la confusione dei primi momenti con comunicati fuori luogo. Ora terminata la bufera iniziale grazie anche alla maturità degli atripaldesi, sindaco e company fanno a gara per attribuirsi i meriti dell’operazione, sperando che i cittadini se la bevano».
CORRI R Domenica 2 giugno 2013 Rotondi, quattro vertici e poi il sindaco ufficializzerà assessorati e deleghe ROTONDI- Per il sindaco di Rotondi Antonio Russo e la sua squadra di governo quella che comincerà domani sarà la settimana decisiva per l’assegnazione di assessorati, deleghe e quindi, per la formazione definitiva della nuova squadra di governo. Nei giorni scorsi il sindaco, dopo l’insediamento di martedì scorso, per lo più ha presenziato a impegni istituzionali e ha tentato di prendere contezza delle varie situazione. Una settimana che tuttavia è stata anche caratterizzata LAURO- «Non possiamo pensare di camminare da soli». Ad una settimana dalla vittoria elettorale, quella che lo ha portato nuovamente alla guida del Comune di Lauro, Antonio Bossone «chiama» gli altri sindaci del Vallo di Lauro a discutere intorno ad un tavolo su quelle che sono le priorità e le linee di sviluppo tracciate dalla Regione Campania per l'associazionismo dei comuni. Rilanciare le Unioni dei Comuni, come prevede e auspica la legge che la giunta regionale Caldoro si prepara a portare all'attenzione del Consiglio Regionale. Un lavoro unitario, con Lauro che avrà il ruolo guida, ma solo in termini di coordinamento di una vera e propria cabina di regia territoriale per stabilire ambiti di intervento e iniziative per lo sviluppo locale. E' la prima iniziativa che il sindaco Bossone avvia, al di fuori della tabella di marcia che si è dato per il governo del comune di Lauro. Quella che procede senza sosta. Per lui anche un appuntamento importante, quello di domani in Prefettura, quando incontrerà il massimo rappresentante di Governo Umberto Guidato per discutere tra l'altro anche delle problematiche che riguardano la comunità del Vallo di Lauro che guida nuovamente da una settimana. E si riparte da un appello all'unità dei sindaci del Vallo di Lauro. Anche perché con molti di loro Bossone ha ripreso un contatto interrotto negli anni precedenti. «Basta campanili- da un turbinio di emozioni e circostanze comunque nuove per Russo. Giorni, dunque, anche di riflessione per avviarsi alla settimana entrante con le giuste energie in modo da valutare il da farsi. Quattro riunioni determinanti quelle che Russo terrà da domani fino a venerdì prossimo per poi arrivare entro sabato all’ufficializzazione delle nuove cariche con tanto di festa di ringraziamento agli elettori. Il primo vertice, e questo il sin- smi-continua Bossone- è il momento di camminare uniti». Insomma, sindaco, è ora di camminare uniti nel Vallo? Pensa che saranno pronti a raccogliere questa sfida? Non c'è il timore che Lauro voglia fare la parte del padre padrone? «Il messaggio è quello al più presto di sedere al tavolo e invece di frammentarci riunirci. Anche perché ci sono delle sfide che tra poco ci troveremo ad affrontare. Quella sugli Ato, gli ambiti che si dovranno occupare della gestione di numerosi servizi sul territorio. Nel Vallo di Lauro dobbiamo prenderla come una cosa fatta. Dobbiamo arrivare già pronti alla sfida e alle prospettive che si aprono con la legge che la giunta Caldoro Sugli assi di sviluppo. Ormai nessuno può camminare da solo. I servizi devono essere associati, ma con un modello che come Anpci e Anci abbia- daco lo evidenzia più volte, sarà quello con la Segretaria Comunale per capire in che stato è la macchina amministrativa e, dunque, come farla ripartire. Seguirà a catana una riunione con tutti gli amministratori uscenti. «Ritengo giusto- spiega il sindaco- interfacciarmi con chi ha guidato il Comune negli ultimi anni. La Segretaria senza dubbio è la figura che più può mediare tra passato e futuro e conosce perfettamente ogni situazione. Lo stesso dicasi per gli uscenti che in- mo concordato insieme all'assessore Sommese, vedranno realtà associate di almeno dodicimila abitanti. Per questo motivo è necessario fermarci un attimo, creiamo un'associazione di servizi di tutto il Vallo di Lauro. La giunta regionale è già pronta a portarla in Consiglio. Lauro si propone come coordinamento e non come egemonia. Senza l'aiuto degli altri e di Lauro non si potrà andare molto avanti. Questo interessa attività produttive, sviluppo locale, polizia municipale. E' ormai una realtà e su questa ci dobbiamo muovere. Oggi nessuno può immaginare di risolvere questioni e servizi se non stiamo tutti quanti insieme. Ci sono poi anche le attività lauretane. Come procede su giunta e agenda amministrativa? «Questa settimana ripartiamo da un importante incontro in IRPINIA 9 contrerò subito dopo». Successivamente sarà la volta dei sette consiglieri candidati nella lista con Russo “Amici in Comune”: Proprio con loro, eletti e non Bossone «chiama» i sindaci: rilanciare l’Unione dei comuni Il primo cittadino di Lauro: niente egemonie, ma bisogna camminare insieme in futuro REDAZIONE Chiusano, l’amministrazione Reppucci: «Via Codrazzo? Ecco qual è la verità» CHIUSANO SAN DOMENICO- Su Via Codrazzo e sull’inquinamento denunciato da alcuni cittadini, arriva la nota dell’amministrazione comunale, anche abbastanza piccata: «Leggere che un gruppo di cittadini di via Codrazzo scrive al sanitario e al sindaco, anche se poi sono risultate essere soltanto due persone, ci ha indotti a doverose risposte. Non appare illogico aver scritto «Sig. sanitario, siamo un gruppo di persone?». Oltretutto, è inappropriato utilizzare il fraseggio «in località Acqualemma versano nelle stesse condizioni altri cittadini», senza aver ancora descritto il patimento dei residenti in via Codrazzo. Il sanitario,forse, avrebbe dovuto intuire l'insofferenza dei cittadini delle rispettive località dall'oggetto della missiva? Boh! Stendiamo un velo pietoso sulle semantiche lessicali». Questo l’esordio della nota inviata dal sindaco e dai suoi consiglieri. «Un motto recita «non è mai troppo tardi » per denunciare eventuali omissioni. Rammentate o no che le problematiche urbanistiche, igieniche e di probabile inquinamento oncologico persistevano anche prima dell'insediamento dell'attuale amministrazione? . Infatti, anche se non era noto, l’amianto già era presente nelle strutture dei rispettivi insediamenti emergenziali, prima che l'attuale amministrazione iniziasse lo smantellamento. Tra l'altro - cosa molto più grave - ai denuncianti non avrebbe dovuto sfuggire che - ancora nell'anno 2007 – l’ex Amministrazione stipulava contratti di locazione a favore di chi ne faceva richiesta, alla modica cifra di due euro a vano, escluso il bagno! Sin da subito, invece, l’attuale Amministrazione, si è attivata per rimuovere queste strutture “abominevoli” mentre voi due - anziché essere riconoscenti di tale attivismo amministrativo - avete denunciato nella speranza di intimorire chi opera per il bene di Chiusano. Consentiteci una domanda. Dove stavate quando l'ex amministrazione locava tali inabitabili prefabbricati? E così per la località Acqualemma. Dove eravate quando concedevano in locazione identiche baracche dimenticando di compilare le schede da inviare dall’ARPAC? Ciò era condizione necessaria per poter accedere ai finanziamenti. Vi sfugge cosa significa Arpac? Ma torniamo alla questione di Via Codrazzo. L’impresa appaltatrice è stata costretta a sospendere il primo subappalto per irregolarità verso l’IN- PS. La stessa faceva nuova richiesta di subappalto per altra ditta specializzata alla rimozione dell’amianto. Non potete quindi smentire che già erano stati avviati i lavori per lo smantellamento di tali strutture fatiscenti. Con altrettanta facilità ed immediatezza avrebbe appreso che per poter riprendere e completare i lavori si è in attesa dell’autorizzazione dell’ASL di Avellino. Abbiamo dato tutte le risposte dovute, non solo per ragioni di civiltà e di educazione, ma soprattutto perché ci siamo meravigliati di aver appreso che i ricorrenti sono soltanto due». Prefettura, quello di domani con il Prefetto Guidato, con cui ci confronteremo sulle questioni di emergenza come la mobilità del personale. Questo sul fronte istituzionale. Ma rispetto alla tabella di marcia che ci siano posti a livello amministrativo spero che nei prossimi giorni, tempo permettendo, potremo riuscire a completare il lavoro di pulizia del paese. Considerate che con l'azione dei volontari, a cui va tutto il mio più ampio ringraziamento, nei primi sette giorni siamo all ottanta per cento del lavoro compiuto. E la tabella non subirà stop. Avevamo garantito di affrontare nei primi 30 giorni il problema mobilità e lo faremo. Ristabilire la viabilità sottoservizi, pubblica illuminazione. Avvieremo queste grosse fasi e lo faremo. Nei primi 100 giorni faremo questo, poi parallelamente ci sarà da portare avanti il discorso sul turismo e i beni culturali. La nave ormai è già in mare aperto. Affronteremo queste vicende con la massima abnegazione. Sulla giunta stiamo approfondendo, molto probabilmente ci sarà una donna a completare la terna di assessori» E con l’opposizione? Quali saranno i vostri rapporti? «Ho già detto chiaramente quello che dovrà essere il nostro rapporto. Io non penso e non considero i consiglieri Corbisiero e Mazzocca come opposizione. Anzi, ritengo che siano insieme al Consiglio Comunale, parte fondamentale per i progetti sui grandi temi di sviluppo». QUADRELLE - Entro la prossima settimana il sindaco Nicola Masi varerà la giunta. Nell'esecutivo entreranno due done, Lucia Napolitano, sindaco uscente che ha potuto candidarsi dopo due mandati consecutivi a consigliere prima eletta nella lista. Altra donna in giunta Alfonsina Napolitano, seconda eletta. «La prossima settimana- dice il Primo Cittadino - vareremo la giunta nella quale di entreranno come consuetudine i primi eletti della nostra compagine amministrativa. Intanto il sindaco uscente Lucia Napolitano analizza il risultato elettorale: «Abbianmo vinto ma dobbiamo tenere conto che il paese è diviso a metà. Dobbiamo tenere conto di questo dato e lavoreremo per recuperare. Purtroppo in questa fase di crisi è stato facile fare demagogia. Le tasse purtroppo sono state aumentate in quanto a livello nazionale i tagli hanno comportato anche questo. E' stato facile per gli av- eletti, il sindaco arriverà a decidere come dividere gli assessorati e le deleghe esterne. Decisioni che non saranno solo di Russo, ma il frutto del ragionamento allargato con tutti. L’ultima riunione, non a caso, è quella che il sindaco ha programmato con tutti gli amici e i sostenitori della lista «perchè- così sottolinea lo stesso sindaco- è giusto che anche gli amici che al di fuori della lista ci hanno dato grande sostegno in questa campagna elettorale, siano partecipi delle scelte». Quattro riunione decisive, come detto, che porteranno, quasi probabilmente già per il prossimo fine settimana all’ufficializzazione della nuova giunta. LAURO Sorice: bene il risultato di Rega al voto LAURO- Bene il risultato di Armando Rega. E’ quello che scrive il portavoce di Ora si Può Stefano Sorice, tra i sostenitori del giovane consigliere comunale eletto nelle liste di Antonio Bossone. «L'elettore, come lo spettatore nelle gare sportive riesce sempre e comunque ad introdursi nel significato utile dell'area del podio, cioè, 1°, 2° e 3° posto. Nella classifica, a chiunque, balza subito all'occhio il posizionamento avuto dal giovane Armando Rega, che prima di tutti ha provveduto, data la sua serietà e promessa di bene governare, a ringraziare tutti i suoi 242 elettori». Infine: «Dobbiamo dire però, che se, quando il Popolo sufficientemente informato delibera, non vi fosse alcuna comunicazione tra i cittadini, dal gran numero delle piccole differenze, balzerebbe sempre fuori la volontà generale e la deliberazione sarebbe sempre buona. Ma quando si creano delle fazioni, delle associazioni particolari a spese del tutto, la volontà di ciascuna di queste associazioni diventa generale in rapporto ai suoi membri e particolare in rapporto al Sindaco eletto. E' dunque necessario, perchè si abbia chiaramente l'espressione della volontà generale, che non vi siano fazioni». versari la facile demagogia .La realtà è diversa. Se gli avversari avessero amministrato al posto nostro avrebbero assunto la stessa linea. Per quanto riguarda i rifiuti siamo dovuti passare con Irpinia- Ambiente brevi Baiano, il bilancio del gruppo Impegno: «Giovani invecchiati» BAIANO- Duro bilancio di un anno di amministrazione Montanaro, quello che fornisce il gruppo di minoranza “Impegno per Baiano”: «I "giovani" amministratori- così il manifesto della minoranza dal titolo “Giovani invecchiati”- preferiscono fare solo proclami propagandistici, lontani dai problemi concreti del nostro paese e soprattutto lontani dal paventato cambiamento sul quale hanno costruito con estrema demagogia una campagna elettorale imperniata sullo slogan “Baiano sta Cambiando”.I nostri "giovani" sono stati capaci solo di mettere al bando le più elementari regole di convivenza civile e di democrazia, rovinando anche le poche cose buone rimaste». E poi “Impegno” snocciola tutte le questioni che ritiene irrisolte: «La raccolta differenziata che è sempre stata un fiore all'occhiello per la nostra comunità e grazie alla quale abbiamo raggiunto tanti traguardi e avuto anche tanti riconoscimenti, risulta oggi un servizio di qualità scadente a seguito della stipula della inefficiente e molto costosa convenzione con la cooperativa di Visciano alla quale vengono elargiti circa 6000 euro mensili. Un'amministrazione interprete del ruolo di guida politicoamministrativo della nostra comunità sicuramente avrebbe avuto maggiore attenzione al traffico cittadino che è peggiorato, in quanto ormai si parcheggia anche sugli inutili, costosi e pericolosi dissuasori, inoltre la pulizia delle erbacce presente nelle strade e nelle piazze è stata fatta con l'uso del diserbante, veleno nocivo per la salute dei cittadini. La fontana al centro di piazza mercato, ormai da tempo è diventata una cloaca a cielo aperto. La villa comunale che un tempo era un luogo pubblico frequentato da tanti cittadini e bambini, oggi è abbandonata a se stessa, dove manca anche il minimo controllo necessario per dare tranquillità e sicurezza ai nostri giovani e a tutti i cittadini che la frequentano, seppure solo per una breve passeggiata. Anche per i loculi cimiteriali questi signori, dopo un anno, non hanno combinato ancora niente, eppure i cittadini assegnatari hanno pagato più della metà del costo del loculo». Infine critiche anche al Pdz non funzionante e al Campo Sportivo. Quadrelle, Masi concentrato sulla giunta E la Napolitano: «Il lavoro non si ferma» e dopo il 30 giugno attendiamo indicazioni di legge per l'internalizzazione attraverso cooperative. Le tasse potrebbero, speriamo essere abbassate. Noi abbiamo applicato la legge».
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