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counseling per gli operatori della salute - Api Formazione

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4. Il <strong>counseling</strong> sanitario: pratica interdisciplinare di prevenzione e<br />

sostegno<br />

4.1 Premessa<br />

Nella presente sezione si vuole illustrare il <strong>per</strong>corso di realizzazione del progetto<br />

attraverso la descrizione di un caso affrontato nel processo di consulenza. Il ta<strong>gli</strong>o che si<br />

intende dare alla trattazione è di tipo pratico-o<strong>per</strong>ativo: sono infatti proprio i metodi e <strong>gli</strong><br />

strumenti adottati in fase di consulenza a costituire il focus dell’intera argomentazione,<br />

arricchita di spunti di riflessione e suggerimenti circa le motivazioni che hanno guidato le<br />

scelte o<strong>per</strong>ative e la gestione di talune dinamiche consulenziali. L’intervento pone estrema<br />

attenzione al concetto di responsabilità, sia del counselor sia del cliente, di gestione<br />

efficace del tempo e delle risorse, tramite un continuo monitoraggio delle procedure e dei<br />

risultati: in tal senso il <strong>counseling</strong> nei suoi adattamenti recenti corrisponde alla ricerca,<br />

attuale nelle aziende, di minimizzare i costi e massimizzare il rendimento. Tra le sue<br />

caratteristiche principali vi sono dunque la breve durata ed economicità, che consentono di<br />

avvicinare e intervenire su più <strong>per</strong>sone in un’ottica positiva e pragmatica consentendo alle<br />

<strong>per</strong>sone coinvolte di diventare artefici del loro cambiamento e <strong>della</strong> loro crescita.<br />

4.2 Fase 1: la survey preliminare e <strong>gli</strong> strumenti di analisi<br />

Una prima fase <strong>della</strong> s<strong>per</strong>imentazione ha previsto l’invio di un mailing rivolto a tutte le<br />

strutture socio-assistenziali associate e non ad <strong>Api</strong>-<strong>Formazione</strong>: nella comunicazione<br />

venivano illustrate le finalità del progetto e spiegati <strong>gli</strong> obiettivi che si intendevano<br />

<strong>per</strong>seguire con tutto il <strong>per</strong>corso di s<strong>per</strong>imentazione.<br />

Sulla base dei riscontri ricevuti si sono identificate quattro realtà con cui avviare la survey<br />

s<strong>per</strong>imentale in modo da poter racco<strong>gli</strong>ere una prima quantità di informazioni utili a<br />

descrivere il livello di burn-out presente all’interno delle varie realtà dedite all’assistenza<br />

a<strong>gli</strong> anziani. La scelta si è basata su alcuni aspetti tra cui le dimensioni delle strutture, il<br />

numero di O.S.S. presenti all’interno <strong>della</strong> struttura e l’interesse espresso in un primo re-<br />

call telefonico verso il tipo di analisi offerto.<br />

Si è provveduto ad incontrare ogni Referente di struttura in modo da descrivere in detta<strong>gli</strong>o<br />

il tipo di intervento proposto e soprattutto al fine di racco<strong>gli</strong>ere una serie di dati preliminari<br />

sulla struttura in generale e sul tipo di difficoltà maggiormente avvertite dalla Direzione<br />

rispetto al tema di analisi <strong>della</strong> s<strong>per</strong>imentazione.<br />

Successivamente si sono organizzati in ogni struttura i vari gruppi di O.S.S. cui sottoporre<br />

il questionario di rilevazione dei livelli di burn-out (LBQ). Come si è già evidenziato lo<br />

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