15.06.2013 Views

shree 108 swami ramdas kathia baba - World Nimbarka Parishad

shree 108 swami ramdas kathia baba - World Nimbarka Parishad

shree 108 swami ramdas kathia baba - World Nimbarka Parishad

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Durante una Kumbh Mela* a Vrindavan, Babaji Maharaj, fu proclamato Mahant* della sacra<br />

Vraja dagli asceti radunati. Molti sadhu hanno l‟usanza di fumare cannabis e hashish, così come<br />

diversi laici a Vraja. Allo scopo di testare la capacità di fumatori dei monaci, un abitante di Vraja,<br />

di casta Gautama, possedeva un cilum * enorme, fabbricato a Dauji su ordine speciale e caricato con<br />

un‟incredibile dose di oltre un chilo di hashish. Il processo consiste prima nel porre un strato di<br />

foglie di tabacco spezzettato e impastato con melassa, mettere sopra la palla di hashish e coprire con<br />

un altro strato di tabacco e melassa. Per accendere, si devono mettere dei pezzi di brace ardente<br />

sull‟ultimo strato ed aspirare il fumo dalla base del cilum. Se uno aspira sufficientemente forte, il<br />

tabacco nello strato più in alto incomincia a bruciare e a fornire abbondante calore al pezzo di<br />

hashish, che a quel punto prende fuoco. “Far scoppiare l‟hashish” è una traduzione approssimativa<br />

della parola indiana che da il nome al processo. Dopo aver preparato il cilum nella maniera<br />

descritta, con la mastodontica dose di un più di chilo di hashish, da notare che un chilo di hashish<br />

richiede come minimo una stessa quantità di tabacco, l‟abitante di Vraja usò una catena di ferro per<br />

sospenderlo ai rami di un albero e lanciò una sfida aperta, “Chiunque ha il coraggio di provare,<br />

venga qui a far scoppiare questo hashish.” Molti provarono, ma nessuno era in grado di tirate anche<br />

solo un po‟ di fumo fuori dal cilum. Un grosso numero di sadhu allora si radunò e si avvicinarono a<br />

Babaji Maharaj, “Signore, un nativo di Vraja ha caricato un cilum con oltre un chilo di Hashish e ha<br />

sfidato i sadhu a farlo “scoppiare”. Ci abbiamo provato tutti, ma abbiamo fallito miseramente.<br />

Neanche un accenno di fumo è uscito. Contiamo su di te per salvare la nostra reputazione.”<br />

Babaji Maharaj accettò prontamente, andò sul luogo dello scontro accompagnato da Garibdasji e<br />

chiese a quest‟ultimo di provare a tirare fuori un po‟ di fumo tanto per cominciare. Garibdasji diede<br />

un potente tiro al cilum, usci un po‟ di fumo, ma la carica non esplose. Fu allora che Babaji Maharaj<br />

si incaricò della faccenda e tirò con così terribile potenza che l‟intera massa di hashish esplose in un<br />

enorme fiammata che partì in alto attraverso i rami dell‟albero.<br />

Tutti si misero ad applaudire con forza; l‟abitante del luogo fu entusiasta e porse i suoi omaggi a<br />

Babaji Maharaj assieme con dei regali.<br />

Vorrei narrare un altro incidente degno di nota riguardante il valore di fumatore di Babaji<br />

Maharaj. Era in viaggio, in compagnia di Garibdasji, da Bharatpur per Vrindavan e aveva con sé<br />

due chili di hashish. Durante l‟impero Britannico, era illegale essere in possesso di quantitativi così<br />

grandi di hashish, di conseguenza la polizia lo tenne in stato di fermo e lo portò di fronte al<br />

magistrato europeo, il quale chiese, “Come mai ha così tanto hashish? Ha intenzione di venderlo?”<br />

La risposta di Babaji Maharaj fu, “Questo mi basta appena per un giorno o due.”<br />

“Davvero?” l‟europeo era sorpreso. “Sei in grado di consumare così tanto hashish in soli due o<br />

tre giorni? Bene, allora dimostracelo, mi piacerebbe vedere.”<br />

Babaji Maharaj diede istruzioni a Garibdasji di caricare il cilum con dosi di circa 125 grammi di<br />

hashish e poi, mentre la coppia di europei guardava, c‟era anche la moglie del magistrato, prese a<br />

fumare con tale vigore che le fiamme danzavano sulla cima del cilum.<br />

Terrorizzata, la dama urlò, “Lasciatelo andare, lasciatelo andare.”<br />

“E‟ sufficiente,” disse il magistrato, “Seeta, il missionario vi fornirà un contenitore di rame per<br />

l‟hashish. D‟ora in poi nessuno vi sfiderà.”<br />

Babaji Maharaj rispose, “Se qualcuno lo farà, semplicemente darò un‟altra dimostrazione. Non<br />

ho bisogno di un vaso di rame.”<br />

L‟uomo, dai capelli biondi e sua moglie risero e dissero, “Molto bene allora, addio.”<br />

Un anno, Ujjai fu il centro della Kumbh Mela, ed una massiccia congregazione di monaci<br />

Shivaiti* si assembrò con diversi giorni di anticipo. Tra di loro c‟era un famoso asceta con diversi<br />

poteri. Suggestionato dalle sue capacità, il re di Ujjain si schierò come suo discepolo. Entusiasti e<br />

incoraggiati da questo, gli Shivaiti si allargarono ed occuparono tutto il terreno assegnato per il<br />

festival e giurarono di non permettere ai Vishnuiti* di prendere parte alle celebrazioni. Come questi<br />

incominciarono ad arrivare, venne loro impedito di entrare nella porzione di terreno a loro riservata.<br />

30

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!