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shree 108 swami ramdas kathia baba - World Nimbarka Parishad

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nostri, l‟incantesimo del dono di Nagaji non si è ancora dissipato nella sacra Vraja e in diversi casi,<br />

quando in una famiglia nascono due figli, i parenti stessi affidano uno di questi fin da giovane ad un<br />

monaco perché diventi suo discepolo, quando questo non accade, il ragazzo stesso, non di rado,<br />

scappa di casa e sottomette se stesso a un„eremita. Anche per quanto riguarda il latte, il dono a<br />

Nagaji è ancora in vigore. Siamo stati testimoni di come questo avviene durante la<br />

circumambulazione, dove vari gruppi di sadhu vi partecipano. Ogni volta che lungo l‟itinerario<br />

appare un villaggio, ogni gruppo ne sceglie uno per se ed i suoi sadhu, armati di pentole e tegami di<br />

varie forme e misure, calano sulle case e si servono direttamente del latte dai contenitori. Qui di<br />

seguito è descritta la scena tipica di come un sadhu compie la “razzia” del latte.<br />

Un sadhu Naga* si fa strada verso la casa di un villaggio, con il contenitore in mano. Il padrone è<br />

seduto sul tipico lettino sotto un albero di neem nel cortile, quasi tutte le case di Vraja ne vantano<br />

uno, rilassato fumando l‟hookah*. Quando scorge il sadhu avvicinarsi pronto con il contenitore per<br />

appropriarsi del latte, ridacchiando chiama fuori sua moglie che è in casa, “Un Naga è qui per<br />

razziare il latte.”<br />

Immediatamente la padrona di casa, si stringe il sari intorno ai fianchi, in preparazione della<br />

battaglia imminente. Senza perdere tempo in parole il sadhu irrompe in casa ed afferra il contenitore<br />

del latte. Con un rapido scatto, la mungitrice di Vraja prende il braccio del Naga, misurandosi l‟uno<br />

con l‟altra. Nel frattempo il padrone di casa continua rilassato sul suo lettuccio, fumando, divertito<br />

dalla scena e speculando su chi la spunterà. Alla fine, il sadhu risulta vincitore, spinge via la donna,<br />

a forza versa metà del latte nel suo contenitore ed emerge dalla casa. Entusiasta dell‟impresa del<br />

Naga, il padrone si felicità con lui, “Bravo! Sei un vero asceta, Nagaji. Bevi molto latte, ti fa bene.”<br />

Nella maggior parte dei casi, l‟eremita Naga risulta un facile vincitore per il suo maggior vigore<br />

fisico, risultante dal controllo seminale e dall‟astinenza sessuale. Ma Vraja è anche la dimora di una<br />

certa quota di donne robuste, che possono sfidare la potenza di famosi lottatori maschi. In questi<br />

casi i Naga a volte hanno la peggio. Solo coloro tra i sadhu che sono eccezionalmente forti si<br />

imbarcano nel saccheggio del latte da una casa che può mettere in campo un tale donna. Mi è stato<br />

riferito da alcuni vecchi autorevoli eremiti che diversi anni fa in un villaggio, abitava una<br />

mungitrice straordinariamente forte che nessun lottatore riusciva a sottomettere, solo Babaji<br />

Maharaj era in grado di sopraffarla, la spingeva da parte e razziava il latte. Successivamente, ogni<br />

volta che Babaji Maharaj l‟affrontava, lei si arrendeva senza combattere. Per i sadhu che hanno<br />

familiarizzato con gli abitanti e la cui buonafede è fuori discussione, le donne generalmente non<br />

oppongono nessuna resistenza, ma permettono che si impossessino del latte liberamente, sebbene a<br />

volte possano iniziare uno scherzoso combattimento semplicemente per divertirsi. Non c‟è dubbio<br />

che un vero e proprio alterco possa aver luogo, specialmente quando un casa viene ingiustamente<br />

razziata per la seconda volta nello stesso giorno o quando il sadhu insiste nel saccheggio anche<br />

quando la mungitrice prega fervidamente a nome dei figli o dei famigliari malati. Ma questo è raro,<br />

generalmente parlando la razzia del latte era per lo più un gioco come rappresentato dalle mie<br />

esperienze del primo anno. Successivamente ad anni alterni io e mia moglie abbiamo accompagnato<br />

Babaji Maharaj nella cicumambulazione ed abbiamo così avuto l‟opportunità di partecipare ed<br />

osservarla molte volte. Gli ultimi anni, rispetto ai primi, vidi un graduale declino nella sua nobiltà<br />

ed atmosfera di giocosità.<br />

Appena il tempo di giungere alla destinazione quotidiana per riposare, montare tende ed<br />

ombrelloni, che i sadhu erano di ritorno con il latte razziato e consumavamo immediatamente la<br />

nostra parte. Ogni tanto, qualche sadhu ci viziava con il latte saccheggiato anche prima di<br />

raggiungere il luogo dove avremmo alzato il campo. Ma questa felice situazione prevalse solo<br />

durante la prima e seconda circumambulazione. Negli anni che seguirono, il latte divenne meno<br />

soggetto ad essere razziato, dovuto in parte all‟insorgere di condizioni di scarsità nell‟area di Vraja.<br />

Racconterò uno o due vicende accadute alla nostra prima circumambulazione, perché evidenziano<br />

alcuni aspetti della personalità di Babaji Maharaj.<br />

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