Marzo - Agenzia Regionale Centrale Acquisti - Regione Lombardia
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I IN AFLATOSSINE PRIMO PIANO I I<br />
Tra mais e latte<br />
Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale:<br />
l’Europa investe nelle zone rurali<br />
PSR 2007-2013 Direzione Generale Agricoltura<br />
ha sempre ragione il latte<br />
LA TOSSINA M1 È FACILMENTE<br />
MISURABILE NEL LATTE, MA NON<br />
LA B1 NEGLI ALIMENTI SOLIDI.<br />
ECCO PERCHÉ BISOGNA TENER<br />
ALZATA LA GUARDIA, COME<br />
CI SPIEGA PAOLA AMODEO DEL<br />
SATA, IL SERVIZIO TECNICO<br />
DI CONSULENZA DELLA REGIONE<br />
AFFIDATO ALL’ASSOCIAZIONE<br />
DEGLI ALLEVATORI LOMBARDI<br />
Nel Laboratorio Agroalimentare<br />
dell’Associazione <strong>Regionale</strong> degli<br />
Allevatori Lombardi proseguono<br />
le analisi sui campioni di latte per il<br />
controllo della contaminazione da aflatossine.<br />
Non si tratta di una campionatura<br />
randomizzata, ovvero rappresentativa<br />
di tutto il latte lombardo, ma di<br />
campioni di latte già identificati come<br />
“sospetti” in quanto segnalati come<br />
appartenenti a botti definite “in allarme”<br />
o addirittura eccedenti il limite di<br />
legge dal primo acquirente. Anche perché<br />
l’autocontrollo effettuato nelle aziende<br />
dagli allevatori ha dato prova di efficacia<br />
e di repsonsabilizzazione proprio<br />
in questi mesi di allerta, che la Lom-<br />
I 14 I LOMBARDIA VERDE I MARZO 2013 I<br />
bardia sta infatti affrontando al meglio.<br />
Il valore di inquinamento del latte non<br />
deve superare i 50 ng/kg (ppt) o gli 0,05<br />
mg/kg (ppb) per quanto riguarda le M1<br />
nel latte, pena la non commercializzazione<br />
del prodotto. Vengono analizzati<br />
quasi 200 campioni “sospetti” di<br />
latte alla settimana. Il 62,21% dei campioni<br />
segnala una situazione di attenzione<br />
e il 24,63% supera il limite di<br />
legge, mentre le percentuali di latte con<br />
contenuto inferiore alle 5 ppt, quindi<br />
esente da inquinamento, si assesta al<br />
13% dei campioni analizzati. La realtà<br />
dell’intero settore è molto più positiva,<br />
ma è necessaria grande attenzione<br />
e un continuo monitoraggio del proprio<br />
latte probabilmente per l’intera<br />
annata, fino all’arrivo dei nuovi mais.<br />
Dai risultati sulla ricerca dell’Aflatossina<br />
QUALI SCELTE FARE IN FUNZIONE DELLA QUALITÀ DELLA GRANELLA E DEL SILOS<br />
TABELLA 1<br />
SILOMAIS (ppb-SS)<br />
ALFA B1<br />
5-10 2-5 0-2<br />
10-20<br />
Kg SS<br />
8 - 10<br />
4 - 6<br />
3<br />
2<br />
0 - 2<br />
3 - 4 2 - 3<br />
1 - 2<br />
2 - 5<br />
kg<br />
0,3<br />
area di sicurezza < 30 ppt<br />
area di attenzione 30 - 35 ppt<br />
area di allarme 35 - 40 ppt<br />
> 40 ppb: superamento soglia M1 nel latte<br />
ESEMPIO: con 4 - 6 Kg di SS (12 - 18 Kg di tal quale) di Silomais a 2 - 5 ppb SS,<br />
già 1 Kg di granella a 5 - 10 ppb porta la razione in area di allarme<br />
5<br />
0<br />
GRANELLA DI MAIS (ppb)<br />
3<br />
0,5 - 1<br />
5 - 10 10 - 20<br />
1,5 - 2<br />
1<br />
0,7<br />
0,5<br />
0 0 0<br />
Al crescere dei rispettivi livelli di inquinamento (caselle bianche) progressive riduzioni d’impiego del Silomais<br />
(caselle verdi) e della Granella (caselle colorate) consentono, solo entro certi limiti,<br />
di contenere il rischio di contaminazione del latte, secondo la seguente LEGENDA:<br />
0<br />
B1 negli alimenti si conferma che, come<br />
atteso, i fieni non risultano inquinati.<br />
I silo mais hanno inquinamento contenuto<br />
ma, essendo inseriti in razioni<br />
anche in elevati quantitativi, è sempre<br />
necessario calcolarne l’apporto in B1.<br />
Ipastoni di mais (sia integrali che di granella)<br />
presentano qualche rischio superiore,<br />
in quanto il 12% dei campioni analizzati<br />
presentava inquinamenti sufficienti<br />
a portare il latte oltre il livello soglia.<br />
I mangimi completi, infine, richiedono<br />
analisi continue perché quasi sempre<br />
contengono mais e possono risultare<br />
in qualche misura inquinati (17,97% dei<br />
campioni problematici (>5 ppb) ).<br />
Il problema delle Aflatossine M1 nel latte<br />
resta principalmente riconducibile<br />
proprio al mais. Il 61% dei campioni<br />
portati in laboratorio ha un contenuto<br />
di Aflatossine B1