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L’ANCORA<br />
ACQUI TERME 21 SETTEMBRE 2008 3<br />
Recensione ai libri finalisti del<strong>la</strong> 41ª edizione<br />
Aspettando l’<strong>Acqui</strong> Storia<br />
Dal 19 settembre al 3 novembre<br />
Le sculture di Mayer<br />
nel centro cittadino<br />
Sergio Romano<br />
L’Is<strong>la</strong>m<br />
e <strong>la</strong> politica mondiale:<br />
una guida per capire<br />
Longanesi 2007<br />
Esiste, a poche decine di miglia<br />
marine dalle coste dell’Italia<br />
e dell’Europa, anzi per certi<br />
versi fin nel cuore del Vecchio<br />
continente, specie nei Balcani,<br />
senza considerare <strong>la</strong> diaspora<br />
musulmana in tutte le nazioni<br />
dell’Unione europea, un mondo<br />
‘parallelo’ che, nonostante i<br />
molteplici tentativi di dialogo,<br />
sia <strong>la</strong>ico sia ecumenico, fatica<br />
ad accettare quello che anticamente<br />
era il principio dell’<br />
‘Unus inter pares’, ovvero del<strong>la</strong><br />
convivenza secondo <strong>la</strong> terra<br />
di adozione, come era avvenuto<br />
nel secolo scorso per gli<br />
emigrati europei e asiatici nelle<br />
Americhe.<br />
Ma perché tanta “difficoltà”<br />
di accettazione, reciproca ovviamente,<br />
di due differenti visioni<br />
del<strong>la</strong> società e delle regole<br />
che <strong>la</strong> reggono? Siamo<br />
proprio a quello che acutamente<br />
era stato definito, già oltre<br />
un decennio or sono, come<br />
‘Scontro di civiltà’, e che <strong>la</strong> cesura<br />
dell’11 settembre 2001 ha<br />
portato prepotentemente all’attenzione<br />
p<strong>la</strong>netaria.<br />
Probabilmente, per cercare<br />
di capire questa complessità<br />
che porta molti europei - siano<br />
essi di formazione cristiana sia<br />
propriamente <strong>la</strong>ica - a capire<br />
cosa stia succedendo nel Medio<br />
Oriente, o meglio nel ‘Vicino<br />
Oriente’ come gli analisti di<br />
materia is<strong>la</strong>mica preferiscono<br />
indicare il Mediterraneo sudorientale,<br />
<strong>la</strong> Persia-Iran e l’Arabia<br />
saudita, è di fondamentale<br />
importanza <strong>la</strong> lettura dell’agile<br />
ed esaustivo libro dal titolo<br />
‘Con gli occhi dell’Is<strong>la</strong>m’, ovvero<br />
‘L’Is<strong>la</strong>m e <strong>la</strong> politica mondiale:<br />
una guida per capire’, scritto<br />
per <strong>la</strong> Longanesi dall’ex ambasciatore<br />
ed ora editorialista<br />
Sergio Romano. L’opera, di 245<br />
pagine, partecipa al Premio<br />
<strong>Acqui</strong> Storia 2008 nel<strong>la</strong> Sezione<br />
Storico-Divulgativa del<strong>la</strong><br />
prestigiosa manifestazione storiografica,<br />
<strong>la</strong> più importante a<br />
livello nazionale nata nel 1968<br />
a memoria del sacrificio del<strong>la</strong><br />
Divisione <strong>Acqui</strong> a Cefalonia<br />
(Grecia), come dimostrato da<br />
<strong>la</strong>pidi e testimonianze in tutta<br />
Italia. Re<strong>la</strong>tivamente al titolo<br />
sia chiaro, come specifica l’autore<br />
medesimo, che il vedere<br />
l’Is<strong>la</strong>m con gli ‘occhi dell’Is<strong>la</strong>m’<br />
è una sorta di pacata ‘provocatio’,<br />
dal momento che Romano<br />
specifica subito come si tratti di<br />
una analisi dettagliata di “Mezzo<br />
secolo di storia in una prospettiva<br />
mediorientale”, impostata<br />
sia per <strong>la</strong>nciare un ponte<br />
fra due grandi civiltà sia per<br />
agevo<strong>la</strong>re il lettore di cultura e<br />
formazione Occidentale, credente,<br />
<strong>la</strong>ico o cristiano, nel capire<br />
come ciò che accade nel<br />
mondo cosiddetto ‘Libero’ - dagli<br />
attentati delle Torri gemelle,<br />
a quelli in Spagna, alle cellule<br />
di Al-Kajda o dei Fratelli Musulmani<br />
sgominate dall’Intelligence<br />
in USA e in Europa -<br />
non sia che <strong>la</strong> conseguenza<br />
spesso specu<strong>la</strong>re dei fermenti<br />
che si verificano da alcuni decenni<br />
e che dagli inizi del XXI<br />
secolo hanno avuto una esplosione<br />
marcata nel contesto di<br />
quello che geograficamente<br />
era l’area dell’ex Impero bizantino,<br />
di quello persiano, dell’Egitto<br />
dei Mammelucchi fino<br />
all’Afganistan e ai confini con il<br />
Pakistan raggiunto a suo tempo<br />
dalle armate di Alessandro<br />
Magno.<br />
Infatti, Sergio Romano ricorda<br />
come: «La nascita di alcuni<br />
movimenti fondamentalisti nel<br />
mondo is<strong>la</strong>mico, gli attentati e<br />
il terrorismo suicida hanno<br />
contribuito a rendere l’Is<strong>la</strong>m<br />
ancora più esotico e minaccioso<br />
di quanto già non fosse nel<strong>la</strong><br />
tradizione occidentale. Diventa<br />
sempre più difficile, in<br />
queste circostanze, comprendere<br />
che altri popoli possano<br />
avere altre memorie, altre<br />
esperienze e quindi altri sguardi.<br />
Ne abbiamo avuto conferma,<br />
negli scorsi mesi, quando<br />
alcuni intellettuali europei e<br />
israeliani hanno proposto, per<br />
interpretare l’ultima guerra arabo-israeliana,<br />
confronti impropri<br />
con situazioni europee del<strong>la</strong><br />
prima metà del Novecento.<br />
Bernard-Henri Lévy ha bol<strong>la</strong>to<br />
Hezbol<strong>la</strong>h di ‘fascismo is<strong>la</strong>mico’<br />
e ha evocato, per descrivere<br />
le giovani reclute israeliane,<br />
‘il gioioso caos dei battaglioni<br />
di giovani repubblicani descritti<br />
da Andre Malraux’».<br />
Sergio Romano dà nel suo<br />
libro una rilettura degli ultimi<br />
decenni delle vicende medioorientali<br />
con occhi diversi da<br />
quelli di buona parte dell’opinione<br />
pubblica occidentale,<br />
presentando originali paralleli<br />
con le vicende del<strong>la</strong> storia<br />
d’Europa.<br />
L’acuto ambasciatore ed editorialista<br />
non tra<strong>la</strong>scia tuttavia<br />
di evidenziare come l’Europa e<br />
gli Stati Uniti d’America avrebbero<br />
anche loro delle responsabilità<br />
a cui non possono sottrarsi.<br />
La maggiore di esse è<br />
ancora, sessant’anni dopo <strong>la</strong><br />
costituzione dello Stato<br />
d’Israele, <strong>la</strong> questione palestinese,<br />
tuttora irrisolte e foco<strong>la</strong>re<br />
di problemi che creano destabilizzazione<br />
dal<strong>la</strong> Siria all’Egitto,<br />
dal martoriato Libano, ex<br />
Svizzera del Vicino Oriente, sino<br />
alle minacce iraniane e al<strong>la</strong><br />
situazione incerta nell’Iraq e in<br />
Afghanistan. L’unica “iso<strong>la</strong> felix’,<br />
in questo ambito geopolitica<br />
che ha diramazioni caucasiche<br />
in Cecenia, ad est, in Bosnia-Kosovo<br />
e Albania ed<br />
ovest, rimarrebbe <strong>la</strong> <strong>la</strong>ica Repubblica<br />
kemalista di Turchia,<br />
erede dell’Impero del<strong>la</strong> Sublime<br />
Porta, o ‘Ottomano, dal<br />
1938 <strong>la</strong>icissima, unico caso nel<br />
mondo is<strong>la</strong>mico, ma dove <strong>la</strong><br />
<strong>la</strong>icità tute<strong>la</strong>ta dall’Esercito recentemente<br />
si sta scontrando<br />
con il governo filois<strong>la</strong>mico di<br />
Erdogan, l’ex sindaco di Istanbul<br />
/ Costantinopoli, frizione<br />
sfociata proprio a luglio con il<br />
rischio di messa al bando dal<strong>la</strong><br />
vita politica del suo partito e<br />
con numerosi attentati nel<strong>la</strong><br />
stessa capitale economica turca,<br />
fra il Bosforo, i Dardanelli e<br />
il Mar di Marmara.<br />
Altro punto dolens è <strong>la</strong> situazione<br />
delle numerose minoranze<br />
di religione cristiana, di<br />
tutte le confessioni, ma soprattutto<br />
Copta in Egitto (9 milioni<br />
e il 10 per cento circa del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione,<br />
ndr), in Libano con<br />
<strong>la</strong> comunità Maronita, i Siriaci<br />
del<strong>la</strong> Siria, i Caldei di Babilonia<br />
in Iraq, e altri stati fra cui l’Iraq<br />
e l’Iran ove risiedono ancora i<br />
residui dell’Antica comunità<br />
Nestoriana, staccatasi da Roma<br />
e Bizanzio nei primi secoli<br />
dell’Era cristiana.<br />
Romano ricorda infine che<br />
“scopo di questo libro è quello<br />
di al<strong>la</strong>rgare l’orizzonte temporale<br />
delle crisi mediorientali. Il<br />
titolo contiene una intenzionale<br />
forzatura e non significa che<br />
l’autore abbia adottato il punto<br />
di vista del nazionalismo arabo<br />
e dell’is<strong>la</strong>mismo radicale. Significa,<br />
più semplicemente,<br />
che non è possibile par<strong>la</strong>re del<br />
Medio Oriente senza tener<br />
conto, per quanto possibile, di<br />
altri sguardi e prospettive, diversi<br />
da quelli con cui una parte<br />
importante dell’opinione<br />
pubblica occidentale ha giudicato<br />
le vicende di questa regione<br />
negli ultimi decenni”.<br />
Massimo Garbarino<br />
Così si aspetta l’<strong>Acqui</strong> Storia<br />
<strong>Acqui</strong> Terme. Proseguono le iniziative di avvicinamento al<strong>la</strong> serata<br />
conclusiva del 41º Premio <strong>Acqui</strong> Storia, in calendario il prossimo<br />
25 ottobre. Come ogni anno, Pa<strong>la</strong>zzo Robellini (piazza Levi<br />
5, <strong>Acqui</strong> Terme) ospita “Aspettando l’<strong>Acqui</strong> Storia” una serie di<br />
appuntamenti con l’autore e, dall’8 al 10 ottobre, le tre giornate<br />
del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> di Alta Formazione, con <strong>la</strong> partecipazione di docenti<br />
universitari dei principali Atenei italiani.<br />
“<strong>Acqui</strong> vive con grande partecipazione ogni edizione del Premio<br />
letterario” dichiara il Sindaco di <strong>Acqui</strong> Terme Danilo Rapetti<br />
- Il diretto coinvolgimento di tutta <strong>la</strong> città è infatti indice stesso<br />
del<strong>la</strong> salute del<strong>la</strong> manifestazione, cresciuta in fama ben oltre i<br />
confini nazionali e in grado di porsi con successo sul palcoscenico<br />
europeo, grazie sicuramente al<strong>la</strong> sua capacità di evolversi<br />
seguendo le nuove dinamiche culturali e dei mezzi di comunicazione,<br />
come evidenziato dalle nuove sezioni del premio sorte<br />
nei suoi quaranta anni di storia».<br />
“Il nostro intento di rinnovare il Premio e contribuire ad un suo<br />
rafforzamento di posizione all’interno del gotha dei premi letterari<br />
europei ha ottenuto i primi lusinghieri risultati del 2008, massimo<br />
numero di volumi (92autori) di tutti i 41 anni di edizioni dell’<strong>Acqui</strong><br />
Storia - dichiara l’Assessore al<strong>la</strong> Cultura Carlo Sbur<strong>la</strong>ticon<br />
una presenza mediatica eccezionale sui quotidiani e sui media<br />
sia italiani che stranieri e sui telegiornali italiani. Il coinvolgimento<br />
diretto degli autori e <strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> di Alta Formazione, entrambi<br />
momenti molto attesi di avvicinamento al<strong>la</strong> serata di premiazione<br />
del 25 ottobre, rappresentano per l’intera città un momento<br />
importante, una cartina tornasole, appunto, del<strong>la</strong> serietà<br />
dell’<strong>Acqui</strong> Storia, oltre che una occasione di crescita culturale<br />
indirizzata non soltanto ai nostri studenti”.<br />
L’<strong>Acqui</strong> Storia è organizzato dal Comune di <strong>Acqui</strong> Terme con il<br />
contributo di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Terme<br />
di <strong>Acqui</strong> e <strong>la</strong> Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria come<br />
partner fondamentale dell’iniziativa. Per quanto riguarda<br />
“Aspettando l’<strong>Acqui</strong> Storia”, primo appuntamento venerdì 26 settembre,<br />
ore 21, a Pa<strong>la</strong>zzo Robellini, con <strong>la</strong> presentazione del volume<br />
“Maìno del<strong>la</strong> Spinetta. Re di Marengo e imperatore delle<br />
Alpi”, di Elio Gioano<strong>la</strong>, edito da Jaca book. Intervengono con l’Autore<br />
l’Assessore Provinciale al<strong>la</strong> Cultura Rita Rossa e Carlo Prosperi.<br />
Venerdì 3 ottobre, ore 18, si prosegue con <strong>la</strong> presentazione<br />
del volume “Fratelli separati”, di Maurizio Serra, edito da Settecolori.<br />
Introducono l’Autore l’Assessore comunale al<strong>la</strong> Cultura<br />
Carlo Sbur<strong>la</strong>ti e Carlo Prosperi. Infine, giovedì 16 ottobre 2008,<br />
ore 18, terzo e ultimo appuntamento con <strong>la</strong> presentazione del<br />
volume “Un uomo al castello” di Vac<strong>la</strong>v Havel, edito da Santi<br />
Quaranta. Le riflessioni e i commenti al volume saranno di Elio<br />
Gioano<strong>la</strong>, al<strong>la</strong> presenza dell’editore Ferruccio Mazzariol.<br />
red.acq.<br />
<strong>Acqui</strong>Terme. Le opere dello<br />
scultore Quirin Mayer popoleranno,<br />
da venerdì 19 settembre<br />
a lunedì 3 novembre, le vie del<br />
centro storico cittadino. Si tratta<br />
dell’esposizione delle migliori<br />
opere realizzate dall’artista<br />
svizzero. Sono forme dai colori<br />
vibranti, sagome astratte che<br />
<strong>la</strong>sciano trasparire una possibile<br />
interpretazione figurativa. Le<br />
opere saranno collocate nel<br />
tratto dai giardini pubblici di<br />
corso Bagni, nelle vicinanze<br />
del<strong>la</strong> sede sco<strong>la</strong>stica del Liceo<br />
Saracco, sino a piazza Levi,<br />
passando attraverso corso Italia.<br />
«Sono venti grandi sculture<br />
monumentali, caratterizzate da<br />
motivi figurativi, geometrici ed<br />
astratti, dai colori decisamente<br />
ed allegramente prorompenti,<br />
che sarebbero certamente piaciute<br />
a Marinetti, a Bal<strong>la</strong> e a<br />
Depero, come sono piaciute e<br />
sono state apprezzate da Emilio<br />
Tadini e Tapies», ha spiegato<br />
l’assessore al<strong>la</strong> Cultura, Carlo<br />
Sbur<strong>la</strong>ti. Per il sindaco Danilo<br />
Rapetti «l’arte e l’architettura<br />
del Novecento si è spesso intrecciata<br />
con <strong>la</strong> storia recente<br />
del<strong>la</strong> nostra città, <strong>la</strong>sciando segni<br />
e testimonianze di indiscutibile<br />
rilevanza, come quelli legati<br />
al<strong>la</strong> committenza Ottolenghi<br />
e ad <strong>Acqui</strong> dal 1970 si tiene<br />
<strong>la</strong> Mostra antologica in cui, ogni<br />
anno, sono state esposte le<br />
opere di alcuni dei maggiori artisti<br />
contemporanei».<br />
Secondo quanto messo in<br />
evidenza da Kay Kirst sul<strong>la</strong><br />
parte critica inserita sull’album<br />
del noto scultore e pittore,<br />
«l’impressione costantemente<br />
evocata dallo scultore Quirin<br />
Mayer è “Gioia di vivere”, i forti<br />
colori vibranti delle forme risaltano<br />
in modo fiero, creando<br />
tensioni o armonie a livello visivo.<br />
Queste forme sono state<br />
ridotte con bravura chiare sagome<br />
astratte, che tuttavia <strong>la</strong>sciano<br />
trasparire degli indizi<br />
per una possibile interpretazione<br />
figurativa».<br />
Sempre l’assessore Sbur<strong>la</strong>ti,<br />
nell’annunciare l’iniziativa d’arte,<br />
ha sostenuto l’importanza dell’antologia<br />
annuale (nel 2008<br />
dedicata a Sigfrido Bartolini) e ricordato<br />
che «<strong>Acqui</strong> Terme ha<br />
l’orgoglio di essere considerata<br />
una picco<strong>la</strong> capitale del<strong>la</strong> cultura<br />
in campo internazionale, quindi<br />
è felicissima di ospitare quest’anno<br />
Quirin Mayer». Ancora<br />
citando <strong>la</strong> mostra delle opere<br />
realizzate dallo scultore svizzero,<br />
Sbur<strong>la</strong>ti ha inoltre evidenziato<br />
che «<strong>la</strong> nostra città sarà certamente<br />
una location affascinante<br />
e misteriosa per le sue<br />
enigmatiche ma gioiose instal<strong>la</strong>zioni,<br />
aeree ma ben piantate<br />
nel<strong>la</strong> terra, dai colori forti e bril<strong>la</strong>,<br />
ma forte e bril<strong>la</strong>nte è <strong>la</strong> personalità<br />
di questo artista cosmopolita,<br />
che ha saputo creare<br />
sculture che vogliono sintetizzare<br />
l’estrema mutevolezza<br />
ed emblematicità del XXI secolo».<br />
Quirin Mayer, artista nato a<br />
Basilea (Svizzera) nel 1927, ma<br />
statunitense di adozione, ha sviluppato<br />
<strong>la</strong> sua carriera artistica<br />
soltanto dopo il suo pensionamento<br />
nel 1987. «Egli - scrive il<br />
critico d’arte Kirst - prese rapidamente<br />
confidenza con il linguaggio<br />
delle forme e dei colori,<br />
sviluppando le sue idee in<br />
opere quali “World circus” 1990-<br />
2005, “mysterrious Box” iniziato<br />
nel 1994. Mayer potrebbe essere<br />
paragonato al grande maestro<br />
dei colori del ventesimo secolo,<br />
Henri Matisse; le sue opere<br />
comparate a quelle di Wassily<br />
Kandinsky, per quanto concerne<br />
<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione fra forma e<br />
colore e l’impressione d’individualità».<br />
La realizzazione delle<br />
sue sculture richiede l’instal<strong>la</strong>zione,<br />
tecnicamente piuttosto<br />
complessa, di un apparecchio<br />
ad alta tecnologia che taglia <strong>la</strong><br />
materia (nel caso specifico <strong>la</strong>stre<br />
di alluminio di venti millimetri di<br />
spessore) ricorrendo al<strong>la</strong> tecnologia<br />
«a getto d’acqua». Le<br />
figure, dopo essere state ritagliate,<br />
vengono <strong>la</strong>ccate con prodotti<br />
utilizzati per le barche e<br />
quindi resistente a qualsiasi tipo<br />
di condizione atmosferica. Le<br />
sculture possono quindi essere<br />
instal<strong>la</strong>te al chiuso o all’aria<br />
aperta. Tra le mostre personali<br />
effettuate da Mayer, ricordiamo<br />
quelle nel Principato di Monaco,<br />
Barcellona, Basilea, San Paul<br />
de Vence, al<strong>la</strong> Triennale di scultura<br />
di Bad Ragaz, a Saint Moritz,<br />
in Cina, a Ansbach vicino a<br />
Norimberga.<br />
C.R.<br />
VIAGGI DI UN GIORNO<br />
Domenica 28 settembre<br />
MONTECARLO - PRINCIPATO DI MONACO<br />
Domenica 5 ottobre<br />
MANTOVA e navigazione sul Mincio<br />
Domenica 5 ottobre<br />
LUGANO: festa d’autunno<br />
Domenica 12 ottobre<br />
TORINO: Pa<strong>la</strong>zzo Madama-Museo egizio<br />
con egittologo<br />
Domenica 19 ottobre<br />
VENARIA REALE: <strong>la</strong> reggia e il borgo<br />
GENNAIO 2009<br />
Dal 19 al 31<br />
Tour del<strong>la</strong> PATAGONIA ARGENTINA<br />
Buenos Aires - Peniso<strong>la</strong> Veldes<br />
Terra del Fuoco. Possibile estensione<br />
alle cascate di IGUAZU<br />
LOURDES<br />
Dal 29 settembre al 1º ottobre<br />
Dal 27 al 29 ottobre<br />
Dal 3 al 5 novembre €295<br />
In occasione<br />
del 150º anno dell’apparizione<br />
LLORET DEL MAR<br />
Dal 6 al 11 ottobre A soli €280<br />
Dal 13 al 18 ottobre tutto compreso<br />
Dal 20 al 25 ottobre<br />
Dal 3 all’8 novembre<br />
Ritornano i viaggi - soggiorno a<br />
LLORET DE MAR<br />
WEEK END D’ARTE A SETTEMBRE<br />
Dal 27 al 28<br />
FIRENZE con Uffizi e Certosa<br />
Dal 27 al 28<br />
VENEZIA dei veneziani + CHIOGGIA<br />
I VIAGGI<br />
DI LAIOLO<br />
ACQUI TERME - Via Garibaldi 76<br />
Tel. 0144356130<br />
0144356456<br />
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NIZZA M.TO • LA VIA MAESTRA<br />
Via Pistone 77 - Tel. 0141727523<br />
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OTTOBRE<br />
Dal 3 al 5<br />
OCKTOBERFEST - MONACO EXPRESS<br />
Dal 4 all’8<br />
BUS+NAVE<br />
DALMAZIA:<br />
Spa<strong>la</strong>to - Dubrovnik<br />
Cattaro - Zara + MEDJUGORIE<br />
Dal 13 al 19<br />
BUS+NAVE<br />
SICILIA CLASSICA:<br />
Palermo - Monreale - Erice<br />
Selinunte - Agrigento - P.Armerina<br />
Siracusa - Etna - Taormina + PAESTUM<br />
Dal 22 al 26<br />
BUS<br />
TOUR PUGLIA E BASILICATA:<br />
Lecce - Gallipoli - Matera<br />
Alberobello - Bari<br />
Dal 31 al 2 novembre<br />
TERRACINA - FORMIA - ISOLA DI PONZA<br />
MONASTERI BENEDETTINI DI SUBIACO<br />
MERCATINI DI NATALE UN GIORNO<br />
Domenica 23 novembre INNSBRUCK<br />
Domenica 23 novembre TRENTO - LEVICO<br />
Sabato 29 novembre BOLZANO<br />
Domenica 30 novembre MERANO<br />
Domenica 30 novembre MONTREAUX<br />
Sabato 6 dicembre ANNECY<br />
Domenica 7 dicembre TRENTO e ARCO<br />
Lunedì 8 dicembre BERNA<br />
Domenica 14 novembre BRESSANONE<br />
MERCATINI DI NATALE<br />
Dal 28 al 30 novembre<br />
AUSTRIA CENTRALE - STEYR - LINZ<br />
Dal 6 all’8 dicembre VIENNA - GRAZ<br />
Dal 7 all’8 dicembre ALTA ALSAZIA<br />
Dal 13 al 14 dicembre<br />
MERCATINI IN SLOVENIA