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la Acqui - L'ANCORA edicola

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L’ANCORA<br />

54 21 SETTEMBRE 2008<br />

OVADA<br />

Iniziati i <strong>la</strong>vori per quello del<strong>la</strong> pesa<br />

A fine ottobre ultimato<br />

il parcheggio dell’ospedale<br />

Ovada. Che ad Ovada sia<br />

sempre più difficile trovare un<br />

parcheggio per <strong>la</strong> propria auto<br />

è un dato di fatto che ormai tutti<br />

hanno sperimentato.<br />

E non solo il mercoledì ed il<br />

sabato, giorni di mercato, ma<br />

praticamente anche tutti gli altri<br />

del<strong>la</strong> settimana, domenica<br />

compresa. Colpa certamente<br />

dell’aumento notevole, in questi<br />

ultimi anni, del numero di<br />

macchine per famiglia e colpa<br />

comunque delle troppe auto in<br />

circo<strong>la</strong>zione in città. In quanti<br />

infatti usano <strong>la</strong> loro macchina<br />

per fare una commissione in<br />

città quando sarebbe molto più<br />

semplice usare una bicicletta o<br />

anche andare a piedi? Farebbe<br />

bene al<strong>la</strong> salute e si risparmierebbe<br />

qualcosa, oltre al<br />

non crearsi il problema di trovare<br />

un parcheggio.<br />

Ovada diventerà come Genova,<br />

dove pare che in certi<br />

quartieri due vicini di casa debbano<br />

mettersi d’accordo sull’ora,<br />

per essere sicuri di trovare<br />

un parcheggio, sotto casa o<br />

quasi, perché uno va via e l’altro<br />

entra? Forse non si arriverà<br />

a questi punti estremi ma il<br />

problema comunque rimane<br />

ed è molto sentito dal<strong>la</strong> gente.<br />

Ed anche per questo l’Amministrazione<br />

comunale ha<br />

provveduto al<strong>la</strong> realizzazione<br />

del “parcheggio dell’Ospedale”,<br />

cioè quello che interessa<br />

un’area tra le più critiche, appunto<br />

quel<strong>la</strong> intorno al nosocomio<br />

di via Ruffini.<br />

“Questo parcheggio è quasi<br />

pronto, entro ottobre il cantiere<br />

terminerà i <strong>la</strong>vori e quindi circa<br />

90 auto potranno sostare in via<br />

Dania, proprio dietro <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong><br />

elementare” - dice l’assessore<br />

ai Lavori Pubblici e Viabilità<br />

Franco Piana. “Quindi il problema<br />

di parcheggiare per andare<br />

ZTL: si amplia da novembre<br />

in Ospedale è praticamente risolto.<br />

Però non ci sarà più tolleranza<br />

per i trasgressori in zona”.<br />

Questo parcheggio sarà<br />

completamente libero, cioè<br />

non si pagherà niente.<br />

L’altro parcheggio in costruzione<br />

è quello del<strong>la</strong> Pesa, in<br />

via Gramsci. I <strong>la</strong>vori sono partiti<br />

nel<strong>la</strong> settimana in corso e<br />

tra settore interno pubblico e<br />

privato e piazzale esterno, tra<br />

parte inferiore e parte superiore<br />

quindi, le soste saranno circa<br />

130. Un bel numero. Ma sarà<br />

a pagamento, a disco orario<br />

oppure libero? Deciderà in merito<br />

<strong>la</strong> Giunta Comunale.<br />

Parcheggio del<strong>la</strong> Stazione,<br />

<strong>la</strong> zona più “calda” del<strong>la</strong> città<br />

assieme a quel<strong>la</strong> dell’Ospedale.<br />

Qui <strong>la</strong> situazione al momento<br />

è invariata rispetto a prima<br />

dell’estate. Cioè rimane<br />

complessa e difficile perché <strong>la</strong><br />

zona necessita naturalmente<br />

di un ampliamento di aree di<br />

sosta. Ora come ora, escludendo<br />

viale Stazione, sono a<br />

disposizione circa 150 posti<br />

auto, tra il piazzale (45) e<br />

l’area sotto l’ultimo condominio<br />

(95), a pagamento.<br />

Continua Piana: “L’intenzione<br />

del Comune, da tempo, è<br />

quel<strong>la</strong> di acquisire l’area dello<br />

scalo ferroviario per farne un<br />

grande parcheggio. Per questo<br />

si è già stanziata <strong>la</strong> somma di<br />

150mi<strong>la</strong> euro ma non si è ancora<br />

raggiunto un accordo definitivo<br />

con le Ferrovie. Per investire<br />

soldi in un’area privata<br />

occorrono garanzie di utilizzo<br />

duraturo, nel tempo, dello spazio<br />

che si è acquistato.”<br />

Diciamo almeno dieci anni,<br />

per ammortizzare, completamente<br />

o in buona parte, l’ingente<br />

spesa sostenuta.<br />

E. S.<br />

Ovada. La zona a traffico limitato deve ingrandirsi, per rispetto<br />

del<strong>la</strong> normativa regionale in materia.<br />

E molto presto: dal 5 novembre Ovada deve assumere il 20%<br />

di tutte le vie e le piazze del<strong>la</strong> rete urbana cittadina con il vincolo<br />

del<strong>la</strong> limitazione del traffico stradale.<br />

Un 20% in più rispetto all’attuale significa quindi raddoppiare<br />

l’area a disposizione del<strong>la</strong> ZTL cittadina.<br />

E dove si estenderà questo ulteriore 10% di ZTL? Una decisione<br />

verrà presto presa dall’Amministrazione comunale e dal<strong>la</strong><br />

Giunta, sentite anche le associazioni dei commercianti e gli stessi<br />

gestori di negozi nel centro città, direttamente interessati al<br />

prossimo provvedimento comunale.<br />

“Bisognerà fare il miglior uso del<strong>la</strong> ZTL senza penalizzare nessuno”<br />

- dice intanto l’assessore al<strong>la</strong> Viabilità Franco Piana.<br />

L’attuale ZTL comprende una parte del centro storico cittadino,<br />

nel triangolo tra via San Paolo, via Cairoli e piazza Mazzini.<br />

Si al<strong>la</strong>rgherà ora al centro città vero e proprio? Tutta via Cairoli<br />

e piazza Cappuccini per esempio?<br />

Porto di Genova: progetti<br />

e proposte per il Basso Piemonte<br />

Ovada. Sabato 20 settembre, alle ore 16 nell’au<strong>la</strong> magna dell’Itis<br />

“Barletti” di via Galliera, incontro sul tema “Infrastrutture e<br />

porto di Genova: progetti e proposte per l’area del Basso Piemonte”.<br />

Al convegno, organizzato da Pdl e Lega Nord cittadini,<br />

intervengono Marta Vincenzi e Piercarlo Fabbio, sindaci di Genova<br />

e di Alessandria.<br />

Saluti iniziali di Saverio Caffarello, segretario cittadino F.I.-Pdl;<br />

Fabio Moiso, coordinatore territoriale An-Pdl; Milly Sciutto, segretario<br />

cittadino Lega Nord.<br />

Introduzione di Ugo Cavallera, consigliere regionale piemontese,<br />

e di Guido Grillo, consigliere comunale di Genova.<br />

Partecipano al dibattito Franco Stradel<strong>la</strong>, par<strong>la</strong>mentare Pdl;<br />

Marco Botta ed Oreste Rossi, consiglieri regionali piemontesi Pdl<br />

e Lega Nord; Franco Trussi, assessore provinciale alessandrino<br />

ai Lavori Pubblici e Infrastrutture. Sono inoltre presenti Sindaci,<br />

assessori e consiglieri comunali del Basso Piemonte.<br />

Per don Rino<br />

Ovada. La comunità parrocchiale ricorda Don Rino nell’anniversario<br />

del<strong>la</strong> morte con tre iniziative. Sabato 20 giornata di <strong>la</strong>voro<br />

dalle ore 9 al don Salvi e il S. Paolo; lunedì’ 22 S. Messa in<br />

Parrocchia alle 20.30 e il 30 giornata di riflessione al<strong>la</strong> Famiglia<br />

Cristiana con C<strong>la</strong>udio Doglio. Triduo a S. Gaudenzio con rosario<br />

alle 21 mercoledì, giovedì e venerdì. Sabato alle16 S.Messa.<br />

Forse trovata un’intesa con il Comune<br />

Il Comunale ripartirà<br />

dal<strong>la</strong> gestione Dardano?<br />

Ovada. Il Cinema Teatro<br />

Comunale di corso Martiri del<strong>la</strong><br />

Libertà (il glorioso ex Lux)<br />

dovrebbe riaprire, e non solo<br />

per <strong>la</strong> cerimonia di premiazione<br />

di “Testimone di pace”.<br />

Riaprirebbe a tutti gli effetti,<br />

soprattutto come cinema quotidiano<br />

e poi come palcoscenico<br />

di rappresentazioni teatrali<br />

periodiche. Tra l’Amministrazione<br />

comunale, proprietaria<br />

del<strong>la</strong> grande struttura, e<br />

<strong>la</strong> gestione rappresentata dalle<br />

sorelle Pao<strong>la</strong> ed Elisabetta<br />

Dardano, si andrebbe infatti<br />

verso un accordo sostanziale,<br />

anche con <strong>la</strong> mediazione e <strong>la</strong><br />

definizione degli avvocati (Luciano<br />

Crocco quello comunale)<br />

Ė <strong>la</strong> nuova gestione potrebbe<br />

essere quindi ancora <strong>la</strong><br />

vecchia, assai stimata ed apprezzata<br />

dagli ovadesi da anni.<br />

Che non hanno mancato di<br />

far valere il loro apprezzamento<br />

verso le sorelle Dardano<br />

(Pao<strong>la</strong> ed Elisabetta) anche<br />

<strong>la</strong> sera dell’11 settembre,<br />

per “Testimone di pace”, con<br />

un lungo app<strong>la</strong>uso e molteplici<br />

attestazioni di stima e di riconoscenza<br />

direttamente al<br />

botteghino. Dice Pao<strong>la</strong> Dardano:<br />

“Sarebbe una grande soddisfazione<br />

se riaprissimo il locale,<br />

dopo <strong>la</strong> parentesi estiva<br />

che ci ha visto cercare un accordo<br />

con <strong>la</strong> proprietà comunale.<br />

Se così fosse, un grazie<br />

partico<strong>la</strong>re al sindaco Oddone<br />

e a tutta <strong>la</strong> sua Giunta. Se veramente<br />

riaprirà, il Comunale<br />

lo farà esattamente come aveva<br />

precedentemente chiuso,<br />

con <strong>la</strong> normale programmazione<br />

feriale e festiva, come<br />

sempre”.<br />

L’assessore Franco Caneva:<br />

“Saremo soddisfatti anche<br />

noi del<strong>la</strong> riapertura del Comunale.<br />

Vuol dire che tra tutti, saremo<br />

riusciti a salvare <strong>la</strong> sa<strong>la</strong>,<br />

anche se sarà sempre più difficile<br />

camminare per questa<br />

strada, per <strong>la</strong> concorrenza<br />

spietata delle multisa<strong>la</strong>, specie<br />

di Alessandria e Tortona.<br />

Senza il Comunale comunque<br />

sparirebbe una peculiarità<br />

del<strong>la</strong> città di Ovada.”<br />

L’ipotesi di accordo tra i<br />

contraenti si basa sul fatto che<br />

<strong>la</strong> gestione salderebbe i corrispettivi<br />

arretrati conferendo al<br />

Comune le attrezzature (beni<br />

interni vari) di sua proprietà.<br />

Cadrebbe così <strong>la</strong> materia<br />

del contendere e le due parti<br />

ora potrebbero nuovamente<br />

convergere negli interessi comuni.<br />

La vignetta di Franco<br />

Vigneti e Unesco<br />

Ovada. C’è <strong>la</strong> possibilità che i vigneti dell’Alto Monferrato siano<br />

dichiarati “patrimonio mondiale dell’Unesco”.<br />

La Provincia infatti ha inoltrato domanda specifica, attraverso<br />

<strong>la</strong> Regione, agli organismi internazionali competenti.<br />

I vigneti del Cuneese e dell’Albese lo sono già.<br />

Convegno internazionale<br />

Rocca Grimalda. Sabato 20 e domenica 21 XIII Convegno internazionale,<br />

a cura del Laboratorio etno antropologico, nelle<br />

cantine di Pa<strong>la</strong>zzo Borgatta, sede del Municipio.<br />

Consueto appuntamento antropologico che chiude l’anno di<br />

<strong>la</strong>vori del Laboratorio con un confronto, con re<strong>la</strong>tori internazionali,<br />

quest’anno sul<strong>la</strong> tematica “teatro medioevale e drammaturgie<br />

moderne”.<br />

Eventi in città<br />

Ovada. Venerdì 19 settembre, alle ore 21 all’Oratorio del<strong>la</strong> SS.<br />

Annunziata di via San Paolo, XXIX stagione di concerti sugli organi<br />

storici del<strong>la</strong> provincia di Alessandria.<br />

Si esibiranno Friederike Meinel – soprano (Germania), Liana<br />

Narubina – pianoforte (Lettonia) e Lothar Knappe – organo (Germania).<br />

La grande fioritura del “lieder” e <strong>la</strong> musica organistica del<br />

tempo. Sabato 20 e domenica 21, 1º Motoraduno nazionale “del<strong>la</strong><br />

vendemmia”. Organizzato da “Motoclub 12000 giri” di Ovada.<br />

Gli appassionati centauri in giro per le colline del<strong>la</strong> zona di Ovada.<br />

Sabato 20 e domenica 21, apertura straordinaria del Museo<br />

Paleontologico “G. Maini”, di via Sant’Antonio.<br />

Collegano città e Lercaro, stazione e ospedale<br />

Storia di due bus...<br />

uno piace e l’altro no!<br />

Ovada. Sembra che ci sia<br />

un bus che proprio non piace<br />

al<strong>la</strong> gente ed un altro invece<br />

che trova numerosi apprezzamenti<br />

tra gli ovadesi.<br />

Il primo è quello del<strong>la</strong> corsa<br />

che collega <strong>la</strong> Stazione Centrale<br />

ferroviaria all’Ospedale<br />

Civile di via Ruffini. Introdotto a<br />

furor di popolo ai primi di giugno,<br />

si è poi rive<strong>la</strong>to un vero<br />

fallimento.<br />

Basti pensare che tra, giugno,<br />

luglio ed agosto il numero<br />

di passeggeri sul bus del<strong>la</strong><br />

Saamo del<strong>la</strong> corsa delle ore<br />

8.20 dal<strong>la</strong> Stazione è stato di<br />

appena 4!<br />

Peggio ancora per <strong>la</strong> corsa<br />

delle ore 14.20, stesso<br />

percorso: zero passeggeri!<br />

Idem per quel<strong>la</strong> delle ore<br />

18.05 dall’Ospedale: ancora<br />

zero!<br />

Questo è quanto emerge<br />

dai dati forniti dal<strong>la</strong> stessa<br />

Saamo. Si noti comunque<br />

che questa corsa così fallimentare<br />

è costata in tutto al<br />

Niente turno festivo<br />

Dibattito sul federalismo<br />

Comune di Ovada circa 2000<br />

euro! Cioè tanti soldini, anzi<br />

soldoni.<br />

Ovvio che “dal<strong>la</strong> fine di settembre<br />

questa corsa di bus,<br />

che non ha funzionato come<br />

invece ci aspettava, sarà soppressa”<br />

- dice l’assessore al<strong>la</strong><br />

Viabilità Franco Piana. Meno<br />

male.<br />

L’altra corsa, quel<strong>la</strong> per<br />

l’Ipab Lercaro, invece è un<br />

successo di passeggeri.<br />

Quel<strong>la</strong> delle ore 8 da piazza<br />

XX Settembre ha registrato,<br />

nei tre mesi estivi, 57 passeggeri.<br />

Quel<strong>la</strong> delle 11.35 ne ha fatti<br />

salire 42; l’altra delle 13.05<br />

ha visti 45 e l’ultima delle<br />

15.35 (inserita dal 9 giugno al<br />

13 settembre) ne ha contati<br />

appena 18.<br />

“Per quest’ultima corsa, dovremo<br />

cercare di potenziar<strong>la</strong><br />

con un orario più mirato” - continua<br />

Piana.<br />

Spostando<strong>la</strong> magari avanti<br />

o indietro di mezz’ora?<br />

Ovada. I distributori di carburante del<strong>la</strong> città e periferia non fanno<br />

più il turno festivo, adeguandosi ad una normativa regionale.<br />

Resta in uso, <strong>la</strong> domenica e festivi, il self service presso ogni stazione<br />

di servizio.<br />

Ci scrive Gianluca Valpondi<br />

“Fare politica ad Ovada<br />

vicino al cattolicesimo”<br />

Ovada. Pubblichiamo l’intervento<br />

di un giovane ovadese,<br />

Gianluca Valpondi. “E’ possibile<br />

dedicarsi al<strong>la</strong> politica senza<br />

agire contro <strong>la</strong> propria coscienza?<br />

Noi crediamo di si, salvo ovviamente<br />

farsi carico di tutte le<br />

conseguenze di una scelta etica<br />

nell’agire politico.<br />

Esiste ad Ovada uno spazio<br />

pubblico dove potersi confrontare<br />

su temi che coinvolgano <strong>la</strong><br />

politica, senza dover per questo<br />

“<strong>la</strong>sciar fuori”, almeno in<br />

parte, l’etica e <strong>la</strong> morale cattoliche,<br />

cioè, letteralmente, l’etica<br />

e <strong>la</strong> morale “universali”<br />

(“cattolico” significa precisamente<br />

“universale”)?<br />

Al momento ci pare di poter<br />

dire che tale spazio non esiste<br />

ed è per questo che vorremmo<br />

<strong>la</strong>nciare un appello a<br />

tutte le persone di buona volontà.<br />

Affinché, in zona, ci si possa<br />

mettere insieme sul<strong>la</strong> medesima<br />

strada di una politica che<br />

non prescinda da un’etica e<br />

una morale oggettive, riconoscendo<br />

l’esistenza di un diritto<br />

naturale non sancito ma soltanto<br />

riconosciuto dalle leggi<br />

umane positive.<br />

L’esistenza dunque di una<br />

legge naturale che preesiste<br />

alle leggi sancite dagli uomini,<br />

che “sono poste” (da qui sono<br />

dette “positive” e da qui si distingue<br />

diritto positivo e diritto<br />

naturale) proprio su tale legge<br />

naturale, che le trascende e le<br />

legittima, a sua volta trascesa<br />

e legittimata dal<strong>la</strong> legge eterna<br />

Ṅel <strong>la</strong>nciare questo appello<br />

siamo affiancati e sostenuti dal<br />

partito politico italiano che risulta<br />

essere attualmente il più<br />

vicino alle posizioni del<strong>la</strong> Chiesa<br />

cattolica, ispirandosi, nel<strong>la</strong><br />

scelta delle sue linee di azione<br />

politica, al<strong>la</strong> dottrina sociale<br />

del<strong>la</strong> Chiesa, l’Unione dei Democratici<br />

Cristiani e di Centro<br />

(Udc).<br />

Chi volesse partecipare in<br />

qualche modo all’iniziativa o<br />

saperne di più può contattarci<br />

ai numeri 3204251097 (Gianluca)<br />

o 3493610353 (Matteo).”<br />

Ovada. Lunedì 22 settembre, alle ore 21 nell’au<strong>la</strong> magna dell’Itis<br />

Barletti di via Galliera, incontro dibattito su “Quale futuro per<br />

le autonomie locali? Dal centralismo al federalismo. Viaggio nel<br />

sistema italiano”.<br />

Interviene il senatore del P.D. Enrico Morando, membro del<strong>la</strong><br />

5ª Commissione permanente del Senato (Programmazione economica<br />

e bi<strong>la</strong>ncio). Coordinatore governo - ombra del PD.<br />

Taccuino di Ovada<br />

Edicole: piazza Assunta, corso Saracco, corso Martiri Libertà.<br />

Farmacia: Gardelli, corso Saracco 303 – tel. 0143-80224.<br />

S. Messe. Parrocchia: festivi ore 8; 11 e 17,30; prefestivo ore<br />

17,30; feriali 8,30. Madri Pie feriali: 17,30, sabato 18,30. Padri<br />

Scolopi: festivi 7,30 e 10. Prefestiva sabato 16,30; feriali 7,30. S.<br />

Paolo: festivi: ore 9 e 11. Prefestiva sabato 20,30. Padri Cappuccini:<br />

festivi ore 8,30 e 10,30; feriali ore 8,30. Cappel<strong>la</strong> Ospedale:<br />

sabato 18. Convento Passioniste, Costa e Gril<strong>la</strong>no: festivi ore 10.<br />

San Venanzio: festivi ore 9,30. San Lorenzo: festivi ore 11.

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