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L’ANCORA<br />
SPORT 21 SETTEMBRE 2008 51<br />
Motonautica<br />
Il racconto di Nani Bracco<br />
sul “Romania Raid 2008”<br />
Dopo l’esperienza con le<br />
eliche di superficie (Surface<br />
Drive) portato felicemente a<br />
termine lo scorso anno, <strong>la</strong><br />
Sea Adventure del navigatore<br />
acquese Nani Bracco è ritornata<br />
al<strong>la</strong> motorizzazione<br />
fuoribordo per realizzare il<br />
“Romania Raid 2008” che si<br />
è rive<strong>la</strong>to lungo e pieno di<br />
difficoltà. L’allestimento del<br />
gommone è iniziato in stagione<br />
avanzata a causa del<br />
grande successo di vendite<br />
dell’Emotion 29 e questo ha<br />
fatto slittare <strong>la</strong> partenza al<br />
27 luglio.<br />
Varato il gommone nel porto<br />
di Torre a Mare (BA), <strong>la</strong><br />
prima tappa ha portato Nani<br />
Bracco a Otranto da dove è<br />
partito l’indomani con rotta<br />
sull’iso<strong>la</strong> di Itaka, mitica patria<br />
di Ulisse. Racconta Nani:<br />
«Il mare poco mosso mi<br />
ha consentito di arrivare ad<br />
Atene in soli tre giorni di navigazione<br />
grazie al passaggio<br />
del canale di Corinto; anche<br />
se è <strong>la</strong> settima volta che<br />
attraverso il canale, l’emozione<br />
è sempre fortissima; A<br />
Nea Peramos (Atene) ho appuntamento<br />
con alcuni soci<br />
del Club del Gommone di<br />
Mi<strong>la</strong>no che stanno per iniziare<br />
le loro vacanze in terra<br />
ellenica e l’indomani navighiamo<br />
insieme sino a Capo<br />
Sunion poi le nostre rotte<br />
si dividono, loro scenderanno<br />
verso le Cic<strong>la</strong>di mentre<br />
io salirò a nord verso <strong>la</strong><br />
Turchia; già dalle prime miglia<br />
il vento (Meltemi) arriva<br />
fortissimo ed improvviso e le<br />
onde cominciano a stamparsi<br />
sul<strong>la</strong> prua del gommone.<br />
Mi restano ancora 55 di miglia<br />
che percorro ad una velocità<br />
tra gli 8 e gli 11 nodi<br />
ed arrivo al<strong>la</strong> meta dopo sette<br />
ore di dura lotta, stremato<br />
nel fisico e nel morale perché<br />
ormai sono conscio del<br />
fatto che sto navigando verso<br />
NE ovvero verso il punto<br />
di provenienza del Meltemi. Il<br />
primo porto turco è Canakkale<br />
ed è situato all’imbocco<br />
dello stretto dei Dardanelli<br />
che si apre sul Mar di Marmara;<br />
le formalità doganali<br />
sono abbastanza rapide anche<br />
se bisogna “ungere” alcune<br />
rotelle dell’ingranaggio<br />
burocratico mentre il costo<br />
del<strong>la</strong> benzina è altissimo,<br />
1,98 euro al litro. La navigazione<br />
nei Dardanelli è durissima<br />
e mol<strong>la</strong> di poco anche<br />
nel mar di Marmara, che si<br />
dimostra duro e f<strong>la</strong>gel<strong>la</strong>to dal<br />
vento al<strong>la</strong> pari dell’Egeo;<br />
mentre il gommone prosegue<br />
<strong>la</strong> sua navigazione io<br />
sono ormai consapevole che<br />
nel ritorno il mare sarà sempre<br />
duro ma spingerà da<br />
poppa e le cose andranno<br />
sicuramente meglio; in questi<br />
momenti non ho neppure<br />
il tempo di mangiare, l’unica<br />
pensiero è tenere il gommone<br />
in rotta, al resto penseremo<br />
dopo. Ci vogliono 10<br />
ore di dura lotta per arrivare<br />
ad ammirare lo spettacolo<br />
di Istanbul e del Bosforo<br />
che si stagliano davanti al<strong>la</strong><br />
prua dell’Emotion; è <strong>la</strong> prima<br />
volta che vengo ad Istanbul<br />
e ne rimango subito affascinato.<br />
Lo stretto del Bosforo è<br />
lungo 16 miglia (30 km) e<br />
da qui passa tutto il traffico<br />
commerciale del B<strong>la</strong>ck Sea<br />
(Mar Nero); sono partito alle<br />
sei, adesso è mezzogiorno,<br />
e mancano ancora 140<br />
miglia al porto di Costanta<br />
(Romania) che è <strong>la</strong> mia meta;<br />
comincio a convincermi<br />
che con <strong>la</strong> benzina sono<br />
troppo tirato e che sarà meglio<br />
puntare sul porto di Varna<br />
in Bulgaria; correggo così<br />
<strong>la</strong> rotta e punto su questa<br />
città di cui non conosco assolutamente<br />
nul<strong>la</strong> perchè<br />
avevo deciso di non entrare<br />
in Bulgaria per evitare altre<br />
pastoie burocratiche; sono<br />
invece accolto benissimo e le<br />
pratiche dell’antimmigrazione<br />
si svolgono rapidissime.<br />
La città di Varna è bel<strong>la</strong> e<br />
pulitissima e <strong>la</strong> gente cordiale<br />
e allegra, questa tappa<br />
non prevista si sta rive<strong>la</strong>ndo<br />
proprio una bel<strong>la</strong> esperienza.<br />
Ho passato due giorni a Varna<br />
ma ora devo ripartire verso<br />
<strong>la</strong> meta di questo lungo<br />
raid; il mare è quasi piatto e<br />
le 80 miglia per arrivare a<br />
Costanta sono ormai una formalità;<br />
alle 17.00 aggiro il<br />
lunghissimo molo del porto<br />
commerciale ed entro nel<br />
nuovissimo marina, tanto<br />
nuovo che stanno dragando<br />
i fondali e non vogliono <strong>la</strong>sciarmi<br />
ormeggiare! Mentre<br />
si discute ormeggio sì, ormeggio<br />
no, dal molo centrale<br />
il proprietario di una vecchissima<br />
barca a ve<strong>la</strong> in legno<br />
fa cenno al responsabile<br />
dell’ormeggio che posso<br />
mettermi accanto al<strong>la</strong> sua<br />
barca; mentre mi dirigo verso<br />
il mio benefattore, l’ormeggiatore<br />
mi rive<strong>la</strong> che il<br />
mio nuovo amico Stanei Matei<br />
è stato per moltissimi anni<br />
l’allenatore del<strong>la</strong> squadra<br />
femminile di ginnastica artistica<br />
rumena, ovvero, l’allenatore<br />
del<strong>la</strong> mitica Nadia Komaneci<br />
e di due altre medaglie<br />
d’oro olimpiche. La sosta<br />
a Constanta si protrae<br />
due giorni poi inizio il lungo<br />
viaggio di ritorno verso Genova<br />
che raggiungo il 28 di<br />
Agosto dopo 26 giorni e<br />
3.170 miglia (5.870 km) di<br />
navigazione ad una velocità<br />
media di 18.53 nodi (34.31<br />
km/h)».<br />
w.g.<br />
Centro Sportivo Italiano<br />
Triango<strong>la</strong>re di calcio a 5<br />
Montechiaro d’<strong>Acqui</strong>. Nell’ambito<br />
del progetto finanziato<br />
dal<strong>la</strong> Regione Piemonte “Lo<br />
sport è vita” è stato organizzato<br />
quest’estate dal CSI di <strong>Acqui</strong><br />
un torneo di calcio giovanile.<br />
Naturalmente il tutto condito da<br />
allegria ed amicizia.<br />
Sabato 12 luglio si sono giocati<br />
gli incontri dei nati dal 1997<br />
al 1999. I piccoli calciatori hanno<br />
animato il centro sportivo di<br />
Montechiaro. I Pulcini del Mado,<br />
del<strong>la</strong> Novese e dell’Instal Strevi<br />
hanno dato vita a ben dodici<br />
incontri con <strong>la</strong> formu<strong>la</strong> del<strong>la</strong> doppia<br />
sfida d’andata (mattino) e<br />
ritorno (pomeriggio).<br />
Ad iniziare l’Instal di Strevi<br />
contro <strong>la</strong> Novese, con quest’ultima<br />
vincitrice. A seguire <strong>la</strong> rivincita<br />
con lo Strevi che non si<br />
<strong>la</strong>sciava sfuggire l’occasione<br />
per ribattere agli avversari. L’incontro<br />
successivo era tra Mado<br />
e Novese, che vedeva quest’ultima<br />
tornare al<strong>la</strong> vittoria. Rientro<br />
in campo dell’Instal Strevi nel<br />
doppio incontro con Mado e Novese;<br />
due pareggi. Ritorno in<br />
campo del Mado che comincia<br />
il suo tour de force. Quattro incontri<br />
consecutivi, due con <strong>la</strong><br />
Novese e due con l’Instal Strevi,<br />
ed altrettante sconfitte. Rimangono<br />
ancora le ultime tre<br />
partite: l’Instal Strevi pareggia<br />
con un rocambolesco tre a tre<br />
con <strong>la</strong> Novese e gioca il suo ultimo<br />
incontro con il Mado, pareggiando<br />
pure questo. La Novese<br />
si aggiudica poi l’ultimo<br />
match contro i piccoli del Mado<br />
per tre a zero. Al<strong>la</strong> fine del<strong>la</strong><br />
giornata <strong>la</strong> Novese vince il torneo,<br />
a quattro punti di distanza<br />
l’Instal Strevi ed infine il Mado.<br />
Lo spirito del CSI premia comunque<br />
tutti e al<strong>la</strong> fine ogni partecipante<br />
ha ricevuto un piccolo<br />
ricordo. Una menzione partico<strong>la</strong>re<br />
ai portieri: Matteo Davita<br />
del Mado e Gabriele Moro del<strong>la</strong><br />
Novese. Inoltre un premio<br />
speciale ai migliori attaccanti:<br />
per il Mado Simone Pillonca con<br />
quattro reti; per <strong>la</strong> Novese Cristian<br />
Pasquali con 10 gol (il migliore<br />
in assoluto) e ben tre capocannonieri<br />
per l’Instal Strevi,<br />
tutti con quattro gol: Jacopo Cortesogno,<br />
Tommaso Cossa e Simone<br />
Cavallero.<br />
Domenica 13 a contendersi il<br />
trofeo sono invece i giocatori<br />
nati fra il 1993 ed il 1995. Le<br />
squadre interessate sono state<br />
l’A.C. Strevi 2001, il Caffè Europa<br />
di Rivalta e La Sorgente di<br />
Terzo. Il Csi di <strong>Acqui</strong> ha organizzato, presso<br />
il campo sportivo di Terzo, un triango<strong>la</strong>re di calcio<br />
a 5 dedicato ai ragazzi del 1993/94/95, che<br />
si è svolto in un’unica serata. Puntualissimi i ragazzi<br />
sono arrivati pronti per entrare in campo,<br />
anche perché oltre ai premi che li attendevano<br />
al<strong>la</strong> fine delle partite, c’era anche una favolosa<br />
spaghettata offerta dall’Instal Strevi e preparata<br />
dalle cuoche del<strong>la</strong> Pro Loco di Terzo.<br />
Le società presenti erano <strong>la</strong> PGS Alessandria,<br />
l’Instal Strevi e Joga Bonito de La Sorgente.<br />
La parte del leone l’ha fatta inevitabilmente <strong>la</strong><br />
PGS Al che ha relegato al secondo ed al terzo<br />
posto rispettivamente l’Instal Strevi e lo Joga<br />
Bonito; è comunque stata una festa per lo sport,<br />
dove <strong>la</strong> simpatia e <strong>la</strong> passione di tutti i partecipanti<br />
sono state il sale che ha condito <strong>la</strong> manifestazione.<br />
Un grazie è rivolto alle cuoche ed ai cuochi<br />
del<strong>la</strong> Pro Loco per gli spaghetti ottimi e abbondanti<br />
ed al prof. Mario Rapetti per <strong>la</strong> disponibilità<br />
e <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione offerta.<br />
Centro Sportivo Italiano<br />
Calcio giovanile a Montechiaro<br />
<strong>Acqui</strong> Terme. Anche per questa<br />
tornata sono stati previsti<br />
dodici incontri suddivisi tra mattino<br />
e pomeriggio. Duro inizio<br />
per il Caffè Europa di Rivalta<br />
che ha dovuto affrontare subito<br />
quattro incontri, due con l’A.C.<br />
Strevi 2001 e due con La Sorgente;<br />
tre vittorie ed una sconfitta<br />
con l’AC Strevi 2001 e meritato<br />
riposo. Sono seguiti due<br />
incontri fra lo Strevi e La Sorgente,<br />
tutti e due ad appannaggio<br />
dell’AC Strevi 2001. Rush<br />
finale de La Sorgente che doveva<br />
disputare gli ultimi quattro<br />
incontri. Purtroppo nessun<br />
match ha fruttato punti.<br />
La c<strong>la</strong>ssifica finale vede primo<br />
il Caffè Europa di Rivalta Bormida,<br />
al secondo posto l’AC<br />
Strevi 2001 ed al terzo La Sorgente.<br />
Durante le premiazioni menzione<br />
partico<strong>la</strong>re ai portieri ed<br />
agli attaccanti delle tre squadre:<br />
Mirko Benazzo e Simone<br />
Frulio per l’AC Strevi 2001; Diego<br />
Summa e Francesco Maggio<br />
per il Caffè Europa di Rivalta<br />
Bormida e Simone Filia e Alex<br />
Girasole per La Sorgente.<br />
La manifestazione è stata<br />
possibile grazie al<strong>la</strong> disponibilità<br />
di genitori ed istruttori. Un altro<br />
grazie viene rivolto a Maurizio<br />
del Circolo La Ciminiera di<br />
Montechiaro per <strong>la</strong> preparazione<br />
delle cibarie.<br />
Torneo giovanile... e non solo<br />
Torneo conclusivo di fine<br />
estate quello giocato a Montechiaro<br />
il 31 agosto. Sei squadre<br />
hanno preso parte a due triango<strong>la</strong>ri<br />
organizzati dal<strong>la</strong> Pro Loco<br />
con <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione del CSI<br />
di <strong>Acqui</strong> nell’ambito del progetto<br />
“Lo sport è vita”. Due le categorie:<br />
i piccoli del 1997/98 e i<br />
ragazzini del 1995/96.<br />
Partendo proprio da questi<br />
ultimi, Bistagno, Gommania<br />
Strevi e Palo sono stati i protagonisti<br />
dei sei incontri disputati<br />
in giornata. Il Gommania Strevi<br />
ha conseguito il risultato migliore,<br />
<strong>la</strong>sciando un punto solo<br />
alle avversarie. Ad ottenerlo il Bistagno,<br />
autore di un pareggio a<br />
reti invio<strong>la</strong>te. Altro pareggio invece<br />
quello tra Palo e lo stesso<br />
Bistagno, questa volta per due<br />
a due. C<strong>la</strong>ssifica che ha visto<br />
quindi vincitore il Gommania<br />
Strevi, alle sue spalle il Bistagno<br />
e terzo il Palo-Sassello. Al termine<br />
premi per i portieri ed i<br />
migliori realizzatori di ogni squadra:<br />
Virga e Paruccini per il<br />
Gommania Strevi; Cavallero e<br />
Visconti per il Bistagno e Faggioli<br />
e Bazzurro per il Palo. Quest’ultima<br />
compagine ha anche<br />
ricevuto un premio speciale; o<br />
meglio, speciali sono state le<br />
quattro giocatrici che hanno ben<br />
figurato al cospetto dei pari età<br />
maschietti: Bruscia Federica,<br />
Bruzzone Benedetta, Filograna<br />
Giulia e Cigolini Benedetta. Nel<strong>la</strong><br />
stessa giornata hanno giocato<br />
i Pulcini dell’<strong>Acqui</strong>, del Bistagno<br />
e del Grognardo. Nel caso<br />
del Bistagno sono stati “ingaggiati”<br />
i piccoli del Torino. Dopo<br />
le sei gare il Bistagno ha potuto<br />
festeggiare <strong>la</strong> vittoria del<br />
torneo, davanti all’<strong>Acqui</strong> ed al<br />
Grognardo. Come consuetudine,<br />
sono stati distribuiti i premi<br />
fra i vari partecipanti: Baldi,<br />
Campanel<strong>la</strong> e Trombelli si sono<br />
distinti come migliori portieri,<br />
premio partico<strong>la</strong>re a Riccardo<br />
Cazzo<strong>la</strong> per <strong>la</strong> sportività dimostrata<br />
durante <strong>la</strong> manifestazione,<br />
mentre Gerbino, Cossa e<br />
Gatti sono stati i bomber di giornata.<br />
La Pro Loco, promotrice<br />
del torneo, ha offerto ai più piccoli<br />
anche il pranzo.<br />
A fine giornata scendevano in<br />
campo i ragazzi più grandi: <strong>la</strong><br />
categoria amatoriale del<strong>la</strong> Polisportiva<br />
Montechiaro contro gli<br />
Allievi del Bistagno con <strong>la</strong> vittoria<br />
del Bistagno, poi sotto una<br />
scrosciante pioggia durata qualche<br />
minuto si giocava <strong>la</strong> partita<br />
tra <strong>la</strong> Polisportiva Montechiaro e<br />
il ristorante Belvedere di Denice<br />
con <strong>la</strong> vittoria del<strong>la</strong> Polisportiva;<br />
infine <strong>la</strong> sfida decisiva tra il Bistagno<br />
ed il ristorante Belvedere<br />
di Denice con <strong>la</strong> vittoria del<br />
Bistagno che così si aggiudicava<br />
il torneo.<br />
Premiati meritatamente i portieri<br />
Alberto Siccardi, Mattia Roso<br />
e Matteo Cazzuli con un mini<br />
trofeo offerto dal CSI di <strong>Acqui</strong>;<br />
ed un buono consumazione<br />
presso il bar del Sarto ad <strong>Acqui</strong><br />
a tutti i cannonieri del torneo.