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la Acqui - L'ANCORA edicola

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L’ANCORA<br />

58 21 SETTEMBRE 2008<br />

CAIRO MONTENOTTE<br />

Dal<strong>la</strong> mostra dell’Are un’occasione per Cairo Montenotte<br />

Possibile il ri<strong>la</strong>ncio industriale<br />

con le energie rinnovabili<br />

Con l’appello dell’11 settembre del governatore Bur<strong>la</strong>ndo<br />

Prosegue le telenove<strong>la</strong><br />

del <strong>la</strong>minatoio a Ferrania<br />

Cairo M.tte - La seconda<br />

edizione di Energie Rinnovabili<br />

in Piazza, svoltasi a Cairo<br />

Montenotte dal 12 al 14 settembre<br />

ed organizzata dall’Are<br />

Vallebormida con <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione<br />

del Comune di Cairo M.<br />

e dell’Istituto Secondario Superiore,<br />

ha visto un’ampia partecipazione<br />

di pubblico, nonostante<br />

le condizioni atmosferiche<br />

non fossero ottimali, con<br />

precipitazioni intense nel<strong>la</strong><br />

giornata di sabato.<br />

Numerosi e variegati gli<br />

stand espositivi con un offerta<br />

di prodotti che ha coperto quasi<br />

tutti i settori delle tecnologie<br />

legate alle energie rinnovabili<br />

ed al risparmio energetico;<br />

geotermia, mini eolico, so<strong>la</strong>re<br />

termico e fotovoltaico, iso<strong>la</strong>mento<br />

termico delle abitazioni,<br />

serramenti ad alto risparmio<br />

energetico, caldaie e stufe a<br />

biomassa.<br />

I convegni hanno visto <strong>la</strong><br />

partecipazione di esperti, provenienti<br />

da centri di ricerca,<br />

università ed aziende localizzati<br />

in più regioni italiane, che<br />

hanno presentato progetti e<br />

tecnologie innovative; partico<strong>la</strong>rmente<br />

numerosi gli oratori<br />

provenienti dall’Alto Adige, dove<br />

le tematiche del<strong>la</strong> mostra<br />

sono ormai consolidate da decenni.<br />

Il Dott. Dal Savio del Renertec<br />

(centro per le energie rinnovabili<br />

in Alto Adige) ha affrontato<br />

il tema del teleriscaldamento<br />

e delle centrali a biomassa<br />

in Alto Adige, presentando<br />

i numerosi progetti già<br />

realizzati in questa regione;<br />

nel<strong>la</strong> sessione dedicata ad<br />

“agricoltura ed energie rinnovabili”<br />

ha illustrato le caratteristiche<br />

degli impianti a biogas<br />

definendo i criteri per renderli<br />

sostenibili dal punto di vista<br />

economico ed ambientale.<br />

La Dott Assunta Napolitano,<br />

rappresentante dell’ Eurac<br />

(Istituto di Ricerca per Le energie<br />

rinnovabili di Bolzano) ha<br />

affrontato, nel<strong>la</strong> sessione dedicata<br />

al futuro energetico dell’Italia,<br />

le potenzialità dell’energia<br />

so<strong>la</strong>re come strumento per<br />

ridurre <strong>la</strong> dipendenza del nostro<br />

Paese dai combustibili fossili.<br />

“Energie rinnovabili in Piazza”<br />

rappresenta ormai un appuntamento<br />

consolidato nel<br />

quadro delle manifestazioni<br />

che si svolgono nel<strong>la</strong> valle Bormida<br />

Ligure e Piemontese; <strong>la</strong><br />

grande partecipazione di imprese<br />

e cittadini testimonia come<br />

questo settore industriale<br />

sia in rapida crescita anche nel<br />

nostro territorio e possa contribuire<br />

a creare nuove opportunità<br />

di <strong>la</strong>voro che potrebbero<br />

invertire <strong>la</strong> tendenza registrata<br />

con <strong>la</strong> crisi delle grande industria<br />

chimica.<br />

Se imprenditori ed Amministrazioni<br />

sapranno cogliere<br />

l’occasione <strong>la</strong> Valle Bormida<br />

potrebbe trasformarsi nel distretto<br />

industriale delle energie<br />

rinnovabili; e, forse, molti progetti<br />

ad alto impatto ambientale<br />

e basso impiego di manodopera,<br />

come <strong>la</strong> costituzione di<br />

aree retroportuali del porto di<br />

Savona e Vado”, con annessa<br />

<strong>la</strong> costruzione dell’Autostrada<br />

Albenga - Millesimo - Predosa,<br />

potrebbero essere definitivamente<br />

abbandonati.<br />

RCM<br />

Ferrania. Mette male pensare<br />

che, mentre sta andando<br />

a catafascio (se non è già andata)<br />

<strong>la</strong> compagnia aerea di<br />

bandiera, qualcuno si preoccupi<br />

seriamente di quelle poche<br />

decine di operai che ancora si<br />

stanno aggrappando, con le<br />

unghie e coi denti, alle promesse<br />

di politici e imprenditori<br />

e alle assicurazioni dei sindacati.<br />

L’11 settembre scorso il presidente<br />

del<strong>la</strong> Regione Bur<strong>la</strong>ndo<br />

ha nuovamente spezzato<br />

una <strong>la</strong>ncia a favore del fantomatico<br />

<strong>la</strong>minatoio che dovrebbe<br />

sorgere dalle ceneri di uno<br />

stabilimento che ormai, al<strong>la</strong><br />

prova dei fatti, non esiste più.<br />

Secondo il governatore Bur<strong>la</strong>ndo,<br />

dal momento che è stato<br />

sottoscritto dalle parti in<br />

causa un accordo di programma,<br />

<strong>la</strong> vicenda Ferrania dovrebbe<br />

risolversi entro il mese<br />

ma ammette che Messina,<br />

l’imprenditore sopravissuto al<strong>la</strong><br />

guida del<strong>la</strong> dello stabilimento<br />

cairese, non ha conoscenze<br />

specifiche in materia.<br />

A questo proposito si vocifera<br />

di un eventuale ritorno dell’imprenditore<br />

Ma<strong>la</strong>calza ma<br />

siamo sempre al livello dei desiderata<br />

e nul<strong>la</strong> più.<br />

Questo tira e mol<strong>la</strong> non fa<br />

Con <strong>la</strong> ripresa delle attività parrocchiali<br />

A Cairo si rinnova<br />

il Consiglio Pastorale<br />

Cairo Montenotte. Col mese di settembre sono iniziate le attività<br />

pastorali nel<strong>la</strong> parrocchia di San Lorenzo.<br />

Lunedì scorso, 15 settembre, dopo un triduo di preparazione,<br />

è stata celebrata <strong>la</strong> festa del<strong>la</strong> B. V. Maria Addolorata, patrona<br />

del<strong>la</strong> parrocchia di Cairo. La domenica precedente si era svolta<br />

<strong>la</strong> festa delle suore di Santa Croce che da qualche offrono <strong>la</strong> loro<br />

col<strong>la</strong>borazione per varie attività di carattere pastorale. In questa<br />

occasione hanno rinnovato <strong>la</strong> loro professione religiosa.<br />

Il 24 settembre prossimo avrà luogo l’ultima riunione del Consiglio<br />

Pastorale Parrocchiale in carica in quanto il 4 e il 5 ottobre<br />

si svolgeranno le votazioni per il suo rinnovo. Hanno diritto di voto<br />

tutti i battezzati e cresimati che risiedono stabilmente da almeno<br />

6 mesi nel territorio del<strong>la</strong> parrocchia. Sul<strong>la</strong> scheda non si<br />

potranno esprimere più di due preferenze.<br />

Tutta <strong>la</strong> comunità è invitata a prendere parte a questa importante<br />

consultazione.<br />

Domenica 12 ottobre i nuovi eletti riceveranno il mandato davanti<br />

al<strong>la</strong> comunità.<br />

presagire nul<strong>la</strong> di buono anche<br />

se il gruppo Messina aveva<br />

inoltrato una richiesta all’Autorità<br />

Portuale di posticipare di<br />

sei mesi <strong>la</strong> chiusura del bando<br />

di concorso per <strong>la</strong> realizzazione<br />

del<strong>la</strong> banchina portuale che<br />

dovrebbe essere funzionale al<br />

<strong>la</strong>minatoio. I vertici del<strong>la</strong> ditta<br />

avrebbero anche fatto un sopraluogo<br />

nell’area dove dovrebbe<br />

sorgere l’impianto.<br />

Ma siamo comunque al livello<br />

di una vaga speranza e non<br />

sappiamo quale riscontro possa<br />

avere <strong>la</strong> lettera di Bur<strong>la</strong>ndo<br />

indirizzata al ministro Sacconi<br />

al quale si chiede di prestare<br />

partico<strong>la</strong>re attenzione al<strong>la</strong> situazione<br />

che si è venuta a<br />

creare in Valbormida.<br />

A questo proposito in un intervento<br />

piuttosto esplicito, apparso<br />

sul sito uominiliberi.eu,<br />

dal titolo “Ferrania: pax vobiscum!!!”,<br />

si legge: «Il Presidente<br />

Bur<strong>la</strong>ndo ha scritto al<br />

ministro del <strong>la</strong>voro perché si<br />

occupi dei <strong>la</strong>voratori di Ferrania.<br />

Avete capito bene, <strong>la</strong> lettera,<br />

che andava rivolta piuttosto<br />

al ministro Scajo<strong>la</strong>, ovvero,<br />

per conoscenza, a Gavio e<br />

Ma<strong>la</strong>calza, fa capire che il Presidente<br />

non crede più, se mai<br />

ci ha creduto, al progetto di<br />

salvataggio del<strong>la</strong> fabbrica. E’<br />

vero, <strong>la</strong> sua firma compare in<br />

entrambi i finti accordi di ri<strong>la</strong>ncio,<br />

così come quel<strong>la</strong> di Scajo<strong>la</strong><br />

e dei privati, ma allora perché<br />

non denunciare coram populo<br />

l’inganno che continua da<br />

4 anni, con <strong>la</strong> complicità dei<br />

sindacati e dell’intera casta,<br />

per tirarsi fuori da questa indegna<br />

manfrina fatta sul<strong>la</strong> pelle<br />

dei dipendenti? E invece no: il<br />

nostro preferisce <strong>la</strong> via obliqua<br />

dell’appello al buon cuore del<br />

ministro, piuttosto che inchiodare<br />

l’altro C<strong>la</strong>udio, alle sue<br />

pesanti responsabilità».<br />

Coloro che sono direttamente<br />

coinvolti in questa assurda<br />

telenove<strong>la</strong>, i <strong>la</strong>voratori, è comprensibile<br />

siano in preda allo<br />

sconforto per questo assurdo<br />

alternarsi degli avvenimenti.<br />

Checché ne dica Bur<strong>la</strong>ndo non<br />

sembra che gli accordi di programma<br />

siano una seria garanzia,<br />

se no, a quest’ora, tutto<br />

dovrebbe essere risolto. Sono<br />

trascorsi mesi, anni e <strong>la</strong> situazione<br />

non ha fatto altro che<br />

precipitare con aumento del<strong>la</strong><br />

cassa integrazione e del<strong>la</strong> disoccupazione.<br />

Resta il sospetto che al<strong>la</strong> fine<br />

il vero interesse degli imprenditori<br />

sia legato all’acquisizione<br />

delle aree e che da questo<br />

possa dipendere quello<br />

che, con molta enfasi, viene<br />

chiamato ri<strong>la</strong>ncio industriale<br />

del<strong>la</strong> Valbormida. Una soluzione<br />

questa che potrebbe effettivamente<br />

portare ad un ri<strong>la</strong>ncio<br />

industriale ma non è affatto automatico<br />

un corrispondente ri<strong>la</strong>ncio<br />

occupazionale.<br />

Del resto si siamo in linea<br />

con il trend nazionale come<br />

puntualizzava impietosamente<br />

il settimanale cattolico “Famiglia<br />

Cristiana” nel numero del<br />

17 agosto scorso: «Al<strong>la</strong> fine<br />

del<strong>la</strong> settimana scorsa sono<br />

comparse le stime sul nostro<br />

prodotto interno lordo (PIL) e,<br />

insieme, gli indici che misurano<br />

<strong>la</strong> salute delle imprese italiane.<br />

Il PIL è allo zero, ma le<br />

nostre imprese godono di salute<br />

strepitosa, mostrando profitti<br />

che non si registravano da<br />

decenni. L’impresa cresce,<br />

l’Italia retrocede. Mentre c’è<br />

chi accumu<strong>la</strong> profitti, mangiare<br />

fuori costa il 141 % in più rispetto<br />

al 2001, ma i buoni<br />

mensa sono fermi da anni. L’industria<br />

vo<strong>la</strong>, ma sui precari e i<br />

contratti è refrattaria. La ricchezza<br />

c’è, ma per le famiglie<br />

è solo un miraggio. Un sondaggio<br />

sul tesoretto dei pensionati<br />

che sarà pubblicata su<br />

Club 3 dice che gli anziani non<br />

ce <strong>la</strong> fanno più ad aiutare i figli,<br />

o lo fanno con fatica: da risorsa<br />

sono diventati un peso. È<br />

troppo chiedere al Governo di<br />

fugare il sospetto che quando<br />

governa <strong>la</strong> destra <strong>la</strong> forbice si<br />

al<strong>la</strong>rga, così che i ricchi si impinguano<br />

e le famiglie si impoveriscono?».<br />

PDP<br />

Raccolta<br />

differenziata<br />

Carcare. Il 24 settembre a<br />

Carcare in piazza Genta, si<br />

terrà “Rifiuti in piazza”, giornata<br />

divulgativa sul<strong>la</strong> raccolta differenziata<br />

che vedrà protagonisti<br />

gli alunni delle elementari<br />

e delle medie in veste di guide<br />

e ciceroni del<strong>la</strong> mostra.<br />

Il bando è scaduto lo scorso 30 agosto<br />

Presentato il progetto<br />

del<strong>la</strong> Rsa di Carcare<br />

Carcare. E’ di una cordata<br />

di imprenditori dell’astigiano/albese<br />

il progetto prevenuto<br />

entro <strong>la</strong> scadenza, lo scorso<br />

30 agosto, del bando di<br />

project financing per <strong>la</strong> costruzione<br />

e gestione del<strong>la</strong> Rsa<br />

di Carcare, pubblicato nel dicembre<br />

2007.<br />

I promotori del progetto sono<br />

<strong>la</strong> società Oasi, che gestisce<br />

<strong>la</strong> Casa dei Nonni di Carcare,<br />

in associazione con <strong>la</strong><br />

Socialcoop e <strong>la</strong> Opera, un<br />

gruppo di imprenditori piemontesi<br />

specializzati nel<strong>la</strong> costruzione<br />

e gestione di questo<br />

tipo di strutture.<br />

Il progetto presentato doveva<br />

rispondere a una serie di<br />

indicazioni tecniche contenute<br />

nel progetto di massima redatto<br />

dall’ufficio tecnico del<strong>la</strong><br />

Asl (doveva ad esempio prevedere<br />

una struttura con un<br />

numero di posti letto compresi<br />

tra i 60 e i 90, di cui 20 di<br />

Rsa e <strong>la</strong> rimanenza di RP, vale<br />

a dire casa di riposo) e ad<br />

alcune precise richieste contenute<br />

nel bando predisposto<br />

dal Comune.<br />

Ad esempio, il Comune ha<br />

voluto che <strong>la</strong> struttura offra alcuni<br />

servizi in favore del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />

residente, in partico<strong>la</strong>re<br />

agli anziani soli: <strong>la</strong> mensa<br />

aperta ad utenti esterni, il<br />

servizio <strong>la</strong>vanderia e un ambu<strong>la</strong>torio<br />

per le iniezioni, <strong>la</strong><br />

misurazione del<strong>la</strong> glicemia e<br />

del<strong>la</strong> pressione.<br />

Dopo <strong>la</strong> valutazione di conformità<br />

del<strong>la</strong> apposita commissione,<br />

il progetto del soggetto<br />

promotore verrà rimesso<br />

a bando pubblico in quanto<br />

altre ditte potrebbero presentare<br />

proposte migliorative.<br />

Le procedure termineranno<br />

entro <strong>la</strong> fine dell’anno e si potrà<br />

dare inizio al<strong>la</strong> costruzione.<br />

Realizzato a Cairo dai privati in convenzione col Comune<br />

Inaugurato il parco urbano<br />

adiacente a Vil<strong>la</strong> Raggio<br />

Cairo Montenotte. E’ stato<br />

inaugurato <strong>la</strong> settimana scorsa<br />

il parcheggio pubblico ricavato<br />

dall’area che si trova ai piedi<br />

del<strong>la</strong> collina dove sorge Vil<strong>la</strong><br />

Raggio.<br />

Si è conclusa così una vicenda<br />

che è durata più di vent’anni.<br />

Risale addirittura al<br />

1986 <strong>la</strong> convenzione con <strong>la</strong> società<br />

dell’imprenditore cairese<br />

Quarto. All’epoca si stava costruendo<br />

il pa<strong>la</strong>zzo delle poste<br />

che avrebbe poi ospitato gli uffici<br />

di via Col<strong>la</strong>. L’impresa<br />

avrebbe dovuto cedere al Comune<br />

di Cairo 1500 metri quadrati<br />

di piazzale e avrebbe dovuto<br />

allestire, a sue spese, il<br />

fantomatico parcheggio. Con<br />

tutto questo si entra nel terzo<br />

millennio con un nul<strong>la</strong> di fatto.<br />

Nel 2001 Cairo Due, società<br />

di proprietà dell’imprenditore<br />

Quarto, avanzava un’ulteriore<br />

proposta. Avrebbe costruito il<br />

parco pubblico ma in cambio il<br />

Comune avrebbe dovuto dare<br />

l’autorizzazione al<strong>la</strong> costruzione<br />

di un settantina di box interrati<br />

sotto l’area in questione.<br />

Nel 2002 <strong>la</strong> stessa proposta<br />

viene avanzata dal<strong>la</strong> società<br />

Kairos, sempre di proprietà di<br />

Quarto.<br />

Questa volta viene concessa<br />

l’autorizzazione e, nel sottosuolo,<br />

vengono costruiti 75<br />

posti macchina, dei quali 17<br />

vanno al Comune.<br />

E il parco pubblico? Bisogna<br />

arrivare ai giorni nostri per avere<br />

finalmente questo servizio<br />

che, peraltro, è funzionale anche<br />

all’ospedale. PDP<br />

TACCUINO<br />

DI CAIRO M.TTE<br />

FARMACIE<br />

Festivo 21/9: ore 9 - 12,30<br />

e 16: Farmacia Manuelli, via<br />

Roma, Cairo.<br />

Notturno. Distretto II e IV:<br />

Farmacia di Rocchetta Mal<strong>la</strong>re.<br />

DISTRIBUTORI<br />

CARBURANTE<br />

Domenica 21/9: TAMOIL,<br />

via Sanguinetti; KUWAIT,<br />

via Brigate Partigiane, Cairo.<br />

Chiusura pomeridiana infrasettimanale:<br />

martedì: Agip c. Italia, Cairo;<br />

Api c. Brigate Partigiane<br />

Rocchetta;<br />

giovedì: Oil via Col<strong>la</strong>, Esso<br />

c. Marconi Cairo;<br />

sabato: Tamoil via Gramsci<br />

Ferrania, via Sanguinetti<br />

Cairo, Q8 c. Brigate Partigiane<br />

Cairo.

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