Sicilia da leggere 1977 - Regione Siciliana

Sicilia da leggere 1977-2001
Nota tecnica
Questo catalogo aggiorna e completa il catalogo cumulativo 1977-1995, pubblicato nel 1996,
registrando la produzione assessoriale del 2001 pervenuta presso la Biblioteca centrale della
Regione siciliana alla data del 30 giugno 2001.
Le descrizioni sono ordinate alfabeticamente secondo le intestazioni previste dalle “Regole
italiane di catalogazione per autori” (RICA).
Ciascuna descrizione comprende, nell’ordine, i seguenti elementi:
autore principale (intestazione)
titolo
sottotitolo
responsabilità ulteriori a quella espressa nell’intestazione
numero di edizione, se presente
luogo di pubblicazione
editore
anno di pubblicazione
luogo di stampa (nei casi previsti dalle regole)
tipografo (nei casi previsti dalle regole)
paginazione
collezione
note
Lo standard seguito è quello delle “Regole italiane di catalogazione per autori”, sia per la
descrizione delle pubblicazioni, che per la scelta e la forma dell’intestazione. All’interno della
descrizione, per agevolare la consultazione, sono stati utilizzati degli artifici grafici: l’autore è
stato trascritto in maiuscoletto. Il titolo ed il sottotitolo in corsivo, il resto in tondo. Il campo note
inizia in un nuovo capoverso ed è trascritto con un corpo inferiore rispetto alla descrizione. E’
un campo particolarmente ricco, in quanto è qui che sono state riportate tutte le informazioni
ritenute utili a meglio comprendere l’appartenenza del testo a questa raccolta che riunisce tutte
le pubblicazioni direttamente realizzate dall’Assessorato regionale BB.CC.AA. e P.I. – nei suoi
organi centrali e periferici -, nonché tutte le pubblicazioni prodotte a cura di enti, associazioni,
istituzioni culturali che a vario titolo fruiscono di contributi da parte del citato Assessorato per la
realizzazione di tali prodotti. Sono quindi presenti in questo campo, per esempio, i nomi di tutti
gli enti che hanno in qualche modo contribuito alla realizzazione del testo oggetto di
descrizione.
Sono state applicate le regole in tutta la descrizione, tranne che nel luogo di pubblicazione che,
anche se non presente nella pubblicazione, ma riferentesi ad un’ente istituzionale con sede
fissa e nota (vedi ad esempio l’Assessorato regionale BB.CC.AA. e P.I.), è stato trascritto
senza utilizzare le parentesi quadre.
Alcune descrizioni sono mancanti di alcuni elementi, come ad esempio l’editore o la
paginazione. Ciò perché le descrizioni sono state riprese dai precedenti aggiornamenti, che
usavano uno stardard descrittivo molto più ridotto, ed il testo non è stato reperito in Biblioteca.
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