infrastrutture / porto&<strong>diporto</strong> Interporto di Orte leva per la crescita della Tuscia Guardando la mappa degli interporti italiani che vede una notevole concentrazione nel Nord Italia, l’Interporto Centro Italia di Orte, è una delle poche strutture che si trovano nel Centro Sud del Paese e già per la sua posizione geografica dimostra grandi potenzialità. Può essere veramente un’occasione per accelerare l’infrastrutturazione di una regione strategica, il Lazio, essendo Roma uno dei principali mercati di consumo italiani. Lo ha riconosciuto anche il Sottosegretario Giachino che ha partecipato recentemente ad un convegno di presentazione dell’Interporto “Il settore dei trasporti e della logistica - ha sottolineato il Sottosegretario - riveste un’importanza fondamentale nello sviluppo del nostro Paese, la cui razionalizzazione può farci guadagnare un punto di Pil. 65 milioni di merci movimentate e 1,6 miliardi di valore aggiunto sono numeri che fanno pensare ma non è ancora abbastanza. In Germania nella logistica lavorano 2 milioni e mezzo di persone, da noi circa 800mila, questo significa che la logistica, se resa efficiente e competitiva, può rappresentare, anche per i giovani, una grande opportunità di futuro. L’Interporto di Orte - ha continuato Giachino - rivestirà un importanza fondamentale per il sistema Italia: ha una posizione geografica eccezionale e il management sta lavorando bene, ora aspettiamo che partano i servizi”. Oltre ai servizi sono vitali alcuni collegamenti, a partire dalla superstrada Orte-Civitavecchia, per l’inoltro di merci da e per il principale porto regionale. Ma non solo. Ne è convinto il suo Presidente, Marcello Mariani, che punta sulla rilevanza economica dell’Interporto, sia per la regione che per l’intera area del Centro Italia. “Questa infrastruttura si inserisce nel panorama della logistica integrata, che rappresenta un grande fattore di sviluppo per l’intero sistema produttivo italiano. Orte peraltro, con la sua posizione strategica, è al centro di numerose vie di comunicazione, prima tra tutte l’asse europeo TenT- 1 Palermo–Berlino. Siamo in grado di connettere le aree produttive del Centro Italia ai grandi traffici commerciali internazionali attraverso la rete degli assi europei stradali, ferroviari e marittimi. Sull’area di Orte – continua Mariani - insistono diversi sistemi produttivi, dall’alto Lazio all’Umbria, alla Toscana, con un bacino di oltre sei milioni di persone”. La struttura è di ultima generazione ed offre una serie di servizi che vanno dallo stoccaggio alla movimentazione delle merci, dal controllo della qualità al magazzino, una parte del quale sarà dedicato ai prodotti refrigerati ed alla catena del freddo. Mariani ed il suo staff sono impegnati a recepire le richieste degli operatori per rispondere alle concrete esigenze del mercato. “Abbiamo pensato a dare il massimo ai nostri clienti – afferma Mariani - a partire dai magazzini a ribalta ferro/gomma, ai 2mila metri quadri di uffici per operatori e spedizionieri, al terminale container di 350mila metri quadri. Penso soprattutto alla palazzina dedicata ai Marcello Mariani (al centro) tra il pres della Provincia Marcello Meroi e l’ass reg Francesco Lollobrigida servizi doganali, che faciliterà l’export delle nostre imprese. I servizi doganali sono fondamentali - spiega Mariani - In base alla legge 42 del 5 maggio 2009 le Regioni possono compartecipare al gettito dei tributi erariali, e quindi anche di quelli generati dalle operazioni doganali. Parte di tale gettito fiscale, che non ha vincolo di destinazione, può essere attribuito proprio alla Regione Lazio attraverso un corridoio doganale, ad esempio fra il porto di Civitavecchia ed Orte. Stiamo parlando di cifre che superano i 250 milioni di euro, se tutti i container che hanno come origine o destinazione il Lazio fossero nazionalizzati in regione”. Non manca la voglia di essere al più presto operativi: proprio in questi giorni il Consiglio di Amministrazione ha deciso di anticipare l’inizio delle attività al prossimo novembre, tre mesi prima rispetto alla tabella di marcia. Sabrina Bertini 44 - <strong>ottobre</strong> 2011
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