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icettività / porto&<strong>diporto</strong><br />
Alberghi Top Class<br />
Quando il lusso vuol dire charme<br />
Non conosce sosta il mercato del lusso, nonostante la crisi. Se parliamo di superlusso<br />
poi i consumi si stanno addirittura impennando. Ammontano a circa 168<br />
milioni gli euro spesi quest’anno dai ricchi che per le loro vacanze cercano alberghi<br />
sempre più esclusivi. E di alberghi super top class si sta dotando la Francia. Qui il<br />
Segretario di Stato al turismo ha firmato un decreto che ha stabilito una nuova categoria<br />
extralusso per le strutture ricettive. Si chiameranno PALACE non saranno più di 20 e combinano<br />
il lusso sfrenato al fascino della storia. Sarà quest’ultima infatti, o meglio la magnificenza<br />
architettonica dell’edificio, uno dei requisiti necessari per avere la certificazione di<br />
idoneità. Gli altri elementi extra sono le stanze più grandi (minimo 24 mq per la singola e<br />
30 mq per la doppia), tv ultrapiatta in ogni stanza, personale poliglotta e servizio in camera<br />
24 ore su 24.<br />
E in Italia come si riconosce la categoria extralusso?<br />
Nel nostro Paese anche se gli alberghi vengono classificati fino a 5 stelle non mancano<br />
frontiere dell’ospitalità d’alta gamma. Operativo dal 2007 il Town House Gallery Hotel di<br />
Milano, è stato il primo sette stelle d’Europa sulla base della certificazione volontaria Sgs.<br />
Facciamo chiarezza sull’argomento con Marianna Sarno, Direttore Commerciale e Marketing<br />
del Grand Hotel Parker’s, di Napoli.<br />
Il Parker’s è uno degli alberghi più antichi e prestigiosi a Napoli. Quando viene<br />
attribuita la categoria “cinque stelle lusso” ad un albergo?<br />
La normativa vigente si limita a dettare gli elementi essenziali della classificazione alberghiera,<br />
lasciando alle singole Regioni il compito di disciplinare in dettaglio la materia<br />
e di catalogare le strutture ricettive in base al livello di qualità dei servizi e delle strutture,<br />
attraverso l’assegnazione di “stelle” che vanno da un minimo di 1 stella a un massimo di<br />
5. Questi elementi essenziali definiscono le diverse strutture ricettive che possono essere<br />
denominate alberghi, motels, villaggi-albergo, residenze turistico alberghiere, campeggi,<br />
villaggi turistici, alloggi agro-turistici, esercizi di affittacamere, case e appartamenti per<br />
vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventù, rifugi alpini. Inoltre si devono limitare a<br />
fornire una serie di requisiti necessari affinché una struttura ricettiva ottenga la qualifica<br />
di albergo.<br />
Secondo il Testo Unico delle disposizioni in materia di Turismo della Regione Campania<br />
“Agli alberghi classificati con 5 stelle può essere attribuita la qualifica lusso qualora gli stessi,<br />
oltre ad aver conseguito un punteggio idoneo all’assegnazione della qualifica excellent,<br />
siano in possesso di almeno 6 requisiti di qualità tipici degli esercizi alberghieri di classe<br />
internazionale e riportati nella deliberazione di cui all’articolo 86, comma 2, lettera c”. Ma<br />
non troviamo traccia di questi standards...<br />
Affidare alle singole Regioni le disposizioni in materia crea non poche confusioni<br />
a livello nazionale…<br />
Il sistema di classificazione italiano presenta due criticità principali. La prima è data dal<br />
corposo numero delle regolamentazioni regionali, indubbio ostacolo alla omogeneità e alla<br />
condivisione di uno standard qualitativo nazionale. La seconda attiene alla sola presenza<br />
di parametri che si riferiscono a criteri quantitativi. I formulari da compilare, preparati dalle<br />
amministrazioni provinciali, non tengono conto, se non sporadicamente, di importanti dati<br />
“qualitativi” come i materiali impiegati per l’arredo dei locali, risparmio energetico, professionalità<br />
del personale addetto al servizio di accoglienza e ospitalità dell’albergo, cultura<br />
professionale del direttore o del gestore dell’albergo.<br />
Quali sono gli elementi che contraddistinguono un albergo di lusso?<br />
Prima di tutto il lusso si deve percepire attraverso gli ambienti e lo charme che la struttura<br />
emana. Il che non vuol dire sfarzo. Occorre soprattutto far sentire l’ospite coccolato. Le sue<br />
esigenze, i suoi desideri devono diventare i nostri. L’ospite deve sentire che siamo contenti<br />
di vederlo, di ascoltarlo, di metterci a sua disposizione, insomma di accoglierlo. Quando si<br />
parla di lusso è l’atteggiamento del personale a fare la differenza. Solo persone a cui piace<br />
accogliere e ospitare possono farlo sempre con il sorriso. Altrettanto importante è lo spazio<br />
che una struttura ricettiva mette a disposizione dei “clienti”. Le camere devono essere<br />
grandi e i bagni ampi. Ma il piacere dello spazio vuole dire anche netta separazione tra<br />
aree pubbliche e di servizio. Altrettanto importante è l’entrata dell’albergo perché l’impatto<br />
iniziale deve essere all’altezza di tutto il resto.<br />
Che ne pensa della nuova categoria di alberghi extralusso francesi, i Palace?<br />
Prima dei Palace in Francia la classificazione si fermava alle 4 stelle. Questo disorientava<br />
il turista internazionale abituato a identificare il top con le 5 stelle. La Francia doveva<br />
apportare questo correttivo e seguire le linee internazionali dell’ospitalità visto che nel<br />
2009 è stata valutata come prima destinazione turistica al mondo. Gli albergatori erano<br />
58 - <strong>ottobre</strong> 2011