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fiere / porto&<strong>diporto</strong><br />
63° Expò dello Spazio<br />
a Napoli nel 2012<br />
Superata la concorrenza di<br />
Parigi, Vienna, Lisbona e<br />
Bruxelles, la città di Napoli<br />
si appresta ad ospitare l’Expò dello<br />
Spazio, il 63° Congresso astronomico<br />
internazionale che rappresenta il<br />
più importante evento del settore. La<br />
data è già stata fissata: il primo <strong>ottobre</strong><br />
del 2012.<br />
Come è stato già programmato<br />
l’andamento dei lavori: la parte<br />
tecnica e<br />
scientifica<br />
si svolgerà alla Mostra d’Oltremare,<br />
mentre Castel dell’Ovo, il<br />
Teatro San Carlo e il Maschio Angioino<br />
ospiteranno invece gli eventi di<br />
natura sociale e strategica. Le carte<br />
vincenti di questa scelta? Innanzitutto<br />
la presenza del centro aerospaziale<br />
di Capua (Cira), il porto e il Golfo<br />
(secondo solo a Hong Kong per traffico<br />
passeggeri), l’aeroporto internazionale<br />
di Capodichino e un sistema<br />
di trasporto integrato che coniuga il<br />
sistema della rete metropolitana con<br />
l’Alta Velocità.<br />
La convention apre un nutrito inventario<br />
di prospettive e di opportunità<br />
non solo per la città, ma anche<br />
per un settore in continua crescita,<br />
che sviluppa un giro d’affari di oltre<br />
5<strong>10</strong> milioni di euro e un distretto<br />
industriale di circa cento piccole e<br />
medie imprese, molte delle quali localizzate<br />
a Napoli Est.<br />
La partecipazione di tutte le più<br />
importanti agenzie spaziali e di tutte<br />
le più grandi imprese mondiali del<br />
settore sarà un’importante occasione<br />
anche per le aziende aerospaziali<br />
campane, sia con la loro partecipazione<br />
al congresso,<br />
sia con gli incontri b-to-b<br />
che si organizzeranno<br />
nel corso della kermesse.<br />
Responsabile<br />
organizzativo<br />
del comitato di<br />
esperti è Norberto<br />
Salza,<br />
i n g e g n e r e<br />
aerospaziale,<br />
che dopo<br />
aver diretto<br />
il Mars, si<br />
è trasferito<br />
a Roma<br />
giungendo ai<br />
vertici di Telespazio,<br />
creatura<br />
del gruppo<br />
F i n m e c c a n i c a ,<br />
conservando però<br />
l’incarico di presidente<br />
del Polo High Tech di<br />
Napoli Est. Presidente del<br />
comitato è Enrico Saggese,<br />
presidente dell’Agenzia aerospaziale<br />
italiana, presidente onorario è<br />
Liliana Boccolini, consorte di Luigi<br />
Napolitano, morto nel 1991, che ha<br />
proseguito l’attività nel campo aerospaziale<br />
del proprio consorte, tra<br />
l’altro, fondatore del Mars. “L’evento<br />
rappresenta una rampa di lancio per<br />
polarizzare l’attenzione su nuove relazioni<br />
sinergiche tra le imprese del<br />
settore ed una preziosa vetrina di visibilità<br />
per i nostri ricercatori e le nostre<br />
eccellenze”, commenta Salza.<br />
Anche per Dario Scalella, presidente<br />
del Consorzio Chain, aver portato un<br />
evento mondiale a Napoli è la prova<br />
effettiva di quanto il modello di fare<br />
sistema con le istituzioni sia vincente.<br />
Con l’Expò la città di Napoli ha<br />
una grande opportunità da cogliere<br />
ed un’occasione per mostrare, in un<br />
contesto internazionale, le proprie<br />
potenzialità, sia dal punto di vista<br />
del tessuto imprenditoriale che del<br />
turismo. Naturalmente la convention<br />
darà enfasi alle attività di ricerca<br />
del settore spaziale che vedono la<br />
Campania tra le prime in Italia, sia<br />
per presenza industriale, università<br />
e centri di ricerca e sia, innanzitutto<br />
per le progettualità che certamente<br />
non mancano. A partire dalla capsula<br />
spaziale Irene, un progetto tutto<br />
campano, concepito dal Consorzio<br />
di piccole e medie imprese Ali, localizzato<br />
nel Polo High Tech di Napoli<br />
Est, e che vede la partecipazione del<br />
Cira, dell’Università di Napoli, del<br />
Carn e del Cnr.<br />
Non è un caso se lo Iac sarà ospitato<br />
proprio in Campania che vanta<br />
una storia invidiabile nel settore aeronautico,<br />
fatta di impresa ma anche<br />
di tanta ricerca.<br />
La provincia di Caserta ospita il<br />
Cira, uno dei pochi enti di ricerca<br />
italiani a chiudere in utile i bilanci<br />
annuali.<br />
La manifestazione sarà, poi, un’occasione<br />
per richiamare l’attenzione<br />
di tutti sulle difficoltà che il settore<br />
sta vivendo; difficoltà che nascono<br />
spesso dall’incapacità di coordinare<br />
le azioni e le politiche delle grandi<br />
imprese e delle<br />
pmi. Mi<br />
a u g u r o<br />
che in occasione<br />
di questo<br />
appuntamento si avvii una seria<br />
riflessione sul tema capace di portare<br />
a risultati concreti e adeguati alle<br />
necessità del tessuto regionale”.<br />
Eduardo Cagnazzi<br />
54 - <strong>ottobre</strong> 2011