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numero 1 anno 2011 - CCIAA di Catanzaro - Camera di Commercio

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porta alla stessa lettura, quella<br />

del bene culturale come risorsa<br />

anche economica. Il bene culturale<br />

come “capitale”, anche<br />

per questo torna spesso l’appello<br />

alla sinergia e alla cooperazione<br />

tra tutti gli enti pre<strong>di</strong>sposti<br />

alla tutela e alla salvaguar<strong>di</strong>a<br />

del patrimonio artistico-storico-culturale.<br />

«Oggi l’immagine<br />

della città è <strong>di</strong>spersa, <strong>di</strong>ffusa,<br />

più frantumata - ha affermato<br />

il sindaco <strong>di</strong> <strong>Catanzaro</strong>, Rosario<br />

Olivo -. Ho sempre contrastato<br />

la cementificazione selvaggia<br />

perché tutto deve essere<br />

compatibile con l’ambiente e la<br />

cultura ha una grande <strong>di</strong>gnità<br />

nelle sue varie espressioni, è un<br />

aspetto centrale nella vita della<br />

comunità».<br />

I lavori della seconda sessione<br />

sono stati aperti da Laura Criscuolo<br />

della “Net Storage” che<br />

ha rimarcato come la giornata<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sull’immagine <strong>di</strong> <strong>Catanzaro</strong><br />

sia stata pensata «con<br />

coscienza e ottimismo. <strong>Catanzaro</strong><br />

è un luogo <strong>di</strong> storia, anche<br />

se ha un centro storico che ha<br />

perso identità e impulsi vitali.<br />

La cultura - ha detto ancora<br />

- dovrebbe essere il volano<br />

<strong>di</strong> questa città. E mentre noi<br />

operatori culturali dobbiamo<br />

ricordare che l’onestà intellettuale<br />

non ci deve mai abbandonare,<br />

le Soprintendenze non<br />

devono <strong>di</strong>menticare le piccole<br />

realtà. Le ultime amministrazioni<br />

comunali h<strong>anno</strong> fatto<br />

molto, ma spesso non sono<br />

i sol<strong>di</strong> a mancare quanto le<br />

idee». L’invito “alla svolta” Laura<br />

lo rivolge anche ai citta<strong>di</strong>ni:<br />

«La cultura non è astratta, è un<br />

fatto quoti<strong>di</strong>ano e dovrebbe<br />

essere argomento principale <strong>di</strong><br />

qualsiasi assetto o linea politica».<br />

Se si vuole far crescere la<br />

ricerca - ha <strong>di</strong>chiarato Marilisa<br />

Morrone Naymo, presidente<br />

del circolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> storici<br />

“Le Calabrie” - l’impulso da<br />

seguire è la inter<strong>di</strong>sciplinarietà.<br />

«Siamo contenti <strong>di</strong> essere a<br />

<strong>Catanzaro</strong>, ma vorremmo venisse<br />

dato valore alla città - ha<br />

spiegato Francesco Leonardo,<br />

presidente dei Giovani <strong>di</strong> Confcommercio<br />

<strong>di</strong> <strong>Catanzaro</strong> -.<br />

Abbiamo cercato <strong>di</strong> rispolverare<br />

gli interessi storici per arti<br />

e mestieri: la lavorazione della<br />

lana in via Cardatori, le botteghe<br />

dei “forgi”, i vasellai <strong>di</strong> tegole,<br />

i piccoli opifici per la pasta<br />

dove oggi ci sono le Cocole.<br />

Abbiamo recuperato la memoria<br />

per far capire cosa si è perso<br />

nel tempo». Ma la materia dei<br />

beni culturali è complessa per<br />

l’immaginario <strong>di</strong>sciplinare e<br />

per i paesaggi, perché «anche<br />

il paesaggio è una risorsa», ha<br />

evidenziato il dottor Cerando,<br />

intervenuto al posto del soprintendente<br />

per i beni architettonici<br />

e paesaggistici per le<br />

province <strong>di</strong> Cosenza, <strong>Catanzaro</strong><br />

e Crotone, Giuseppe Stolfi,<br />

che ha suggerito il restauro <strong>di</strong><br />

molte chiese e <strong>di</strong> arrivare presto<br />

alla riparazione del vecchio Gasometro.<br />

Secondo il presidente<br />

della <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong>,<br />

Paolo Abramo, senza un sistema<br />

culturale coeso, comunque,<br />

non c’è sviluppo. «Nessuno si<br />

può esimere dalla formazione<br />

culturale <strong>di</strong> un territorio - ha<br />

detto ancora -. Non occorrono<br />

rivoluzioni, ma piccoli passi<br />

per cambiare le cose». Abramo<br />

ha ricordato che la <strong>Camera</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Commercio</strong> conserva gli “Statuti<br />

dell’arte della seta”, unico<br />

tipo <strong>di</strong> manoscritto tradotto<br />

con tecnologia innovativa che<br />

sarà presentato prossimamente.<br />

«Suggerisco una simbiosi<br />

operativa tra pubblico e privato<br />

- ha concluso Abramo - tra<br />

istituzioni e mondo della cultura,<br />

del lavoro, per sfruttare al<br />

meglio tutte le prerogative che<br />

ci sono nel territorio. E ne abbiamo<br />

molte». Tra le relazioni<br />

che h<strong>anno</strong> animato la seconda<br />

sessione della giornata <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>,<br />

quella dell’archeologo Alfredo<br />

Ruga, collaboratore della<br />

soprintendenza ai beni storici<br />

48 - Obiettivo Calabria

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