il lavoro di 5 anni il lavoro di 5 anni - Agricoltura - Regione Lazio

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circostante e con le sue risorse culturali,
turistiche e ambientali.
La legge non riguarda poi soltanto i distretti
rurali, ma anche gli agroalimentari, perché
l’agricoltura deve essere in grado di integrarsi
in modo armonico con l’industria che deve
puntare ed investire innanzitutto nella zona in
cui opera.
Lavorare a partire dalle risorse del territorio
significa anche garantire livelli occupazionali
stabili e nel rispetto delle legge. Tant’è vero
che, la normativa prevede finanziamenti solo
alle imprese che operano nel rispetto dei
contratti nazionali di lavoro. Lo sviluppo
economico non può infatti prescindere dal
rispetto dei diritti dei lavoratori.
Distretto Agroenergetico ‘Valle dei Latini’
(Provincia di Frosinone e Roma)
Nato nel 2006, la Valle dei Latini è il primo distretto agroenergetico
d’Italia a produrre energie alternative da biocarburanti
e biomasse per alimentare autobus e riscaldamenti.
La superficie del Distretto copre oltre 85 mila ettari di SAT
(superficie agricola totale), di cui circa 50 mila ettari di SAU
(superficie agricola utilizzata).
Il distretto rappresenta anche il primo percorso che prevede la
bonifica attraverso l’agricoltura. La Valle dei Latini nasce infatti
come risposta all’inquinamento ambientale di quei territori (ex
Valle del Sacco) e per i quali è stato creato un Fondo Unico di 9
milioni di euro e stanziate risorse pari a 10 milioni di euro (5 già
erogati) dell’Ufficio Commissariale per l’emergenza.
I comuni coinvolti sono in tutto 20: 6 della Provincia di Roma e
14 della Provincia di Frosinone (Anagni, Arnara, Artena, Castro
dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Colleferro, Falvaterra, Ferentino,
Frosinone, Gavignano, Genazzano, Morolo, Paliano, Patrica, Pofi,
Segni, Sgurgola, Supino, Valmontone).
Distretto Castelli Romani e Prenestini
(Provincia di Roma)
Il Distretto agroalimentare di qualità dei Castelli Romani e
Prenestini è stato istituito al fine di sviluppare il marketing
territoriale, valorizzare e commercializzare i prodotti di qualità
dell’area e consentire la distribuzione di più reddito dalle filiere
agroalimentari sul territorio.
Si tratta di un’area che da sola racchiude un quinto del
potenziale enologico regionale con 8 DOC, 22 mila ettari di
superficie agricola utilizzata e oltre 16 mila aziende agricole con
un’occupazione che supera le 5.300 unità. Un territorio sulla
quale ricadono 24 comuni (Albano Laziale, Ardea, Ariccia, Castel
Gandolfo, Cave, Ciampino, Colonna, Frascati, Gallicano nel Lazio,
Genzano di Roma, Grottaferrata, Labico, Lanuvio, Lariano,
Marino, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Palestrina,
Rocca di Papa, Rocca Priora, San Cesareo, Velletri, Zagarolo).
Lazio / informazione
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Distretto Agroalimentare di qualità
dell’Ortofrutta
(Provincia di Latina)
Il distretto dell’ortofrutta è un’opportunità concreta per
valorizzare un territorio come quello di Latina dalla forte
vocazione agricola. Con 20 Organizzazioni di Produttori (OP)
(l’80% di quelle presenti nel Lazio), una superficie agricola
che supera i 12 mila ettari e una produzione ortofrutticola pari
al 46% di quella regionale, l’ortofrutta dell’agro-pontino
rappresenta un settore estremamente significativo per
l’economia locale e regionale. I comuni coinvolti da questo
distretto sono 15 (Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Fondi, Latina,
Monte San Biagio, Pontinia, Priverno, Sabaudia, San Felice
Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Terracina).