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Le candidature europee<br />

e la lotta interna al centrosinistra<br />

Franco Garufi<br />

La candidatura della dottoressa Caterina Chinnici alle elezioni<br />

europee è la sorpresa della giornata politica. Il PD siciliano<br />

completa così la lista dei suoi candidati per<br />

l'appuntamento del 25 maggio e scioglie () negativamente il nodo<br />

della presenza del senatore Beppe Lumia. E' scoppiata la pace<br />

tra i democratici siciliani e lunedì l'ennesimo vertice di maggioranza<br />

darà finalmente il via libera all'atteso rimpasto Mi auguro di<br />

sbagliare, ma ho il sospetto che la decisione del giovane segretario<br />

dei democratici siciliani, anziché chiudere le ostilità aprirà un<br />

nuovo capitolo dello scontro tra il presidente della regione ed il<br />

partito al quale risulta ancora iscritto. Non conosco le modalità attraverso<br />

le quali è maturata la scelta del magistrato nisseno, ma<br />

diversi elementi inducono a pensare che si è scelto un terreno che<br />

finirà per acuire lo scontro. Premessa la stima personale per la<br />

dottoressa Chinnici, la caratterizzazione della sua candidatura impegna<br />

due terreni che intercettano i percorsi politici di colui che è<br />

considerato il principale ispiratore e sostenitore dell'esperienza di<br />

Crocetta: l'antimafia e il rapporto con la stagione autonomista di<br />

Raffaele Lombardo. Ciò nel momento in cui le voci sul rimpasto lasciano<br />

ipotizzare un'accentuazione del profilo ”antimafioso” della<br />

prossima Giunta regionale. E' un'operazione concordata con la<br />

segreteria nazionale dei democratici<br />

Al momento non si ha motivo per dubitarne, al netto della dichiarazione<br />

di Sonia Alfano che continua a dar per scontata la volontà<br />

di Roma di inserirla in lista. Quali conseguenze avrà quanto sta<br />

avvenendo sulle relazioni tra l'asse Crocetta-Lumia che regge il<br />

governo regionale e Davide Faraone, plenipotenziario di Renzi in<br />

Sicilia E quale influenza sui risultati elettorali Nel collegio isole<br />

il PD eleggerà verosimilmente due parlamentari e stavolta la Sardegna<br />

ha calato l'asso con Renato Soru: la competizione elettorale<br />

tra i tre principali candidati siciliani (Chinnici, Cracolici e<br />

Zambuto) non potrà che essere aspra e l'area D'Antoni- Lupo-Cocilovo<br />

ha trovato in Giovanni Barbagallo un candidato da non sottovalutare.<br />

Forse non lontana da queste considerazioni è la battuta<br />

attribuita a Crocetta sulla non grande provvista di voti della Chinnici.<br />

Era in corso, com'è noto, un ragionamento con i DRS di<br />

Cardinale e lo stesso raggruppamento di Lino Leanza per un allargamento<br />

all'area moderata dell'appeal elettorale democratico:<br />

come si strutturerà il rapporto con queste aree nella nuova<br />

situazione Ed ancora: la scelta di Rita Borsellino di appoggiare<br />

esplicitamente la lista del leader della formazione greca<br />

di sinistra Syriza, Alexis Tsipras peserà nelle scelte di voto di<br />

una parte degli elettori democratici che cinque anni fa gratificarono<br />

la deputata palermitana di un larghissimo suffragio<br />

Insomma, per dirla come la penso, vedo all'orizzonte più nubi<br />

che schiarite, a cominciare dal rischio che si torni a complicare<br />

la soluzione della crisi di fatto in cui è precipitata la regione, paralizzata<br />

in attesa della designazione della nuova Giunta. Nel<br />

frattempo è ancora in alto mare la manovra correttiva della Finanziaria<br />

bocciata dal commissario dello Stato, il quale nel frattempo<br />

ha impugnato anche il provvedimento sull'amianto, la<br />

“rivoluzionaria” legge sui liberi consorzi mostra buchi e contraddizioni<br />

rinviando d un prossimo provvedimento le scelte fondamentali,<br />

la situazione sociale appare ogni giorno più<br />

drammatica. Non era proprio quello che mi aspettavo, da uomo<br />

di sinistra, dal primo governo regionale che aveva messo in epigrafe<br />

il mutamento radicale del modo di concepire la politica in<br />

questa nostra terra travagliata.<br />

7aprile2014 asud’europa 27

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