Anno V n° 3 luglio - settembre 2005 - Studi Cassinati
Anno V n° 3 luglio - settembre 2005 - Studi Cassinati
Anno V n° 3 luglio - settembre 2005 - Studi Cassinati
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
165<br />
nità. Alle attestazioni epigrafiche<br />
provenienti dalle immediate<br />
vicinanze, distribuite tra il III<br />
e il I secolo a.C., ha proposto di<br />
aggiungere anche il misterioso<br />
Albensis Pater di una dedica<br />
perduta di Alba Fucens. Ma la<br />
sua attenzione si è concentrata<br />
soprattutto sulle attestazioni al<br />
di fuori del bacino del lago e del<br />
territorio dei Marsi. La presenza<br />
a Histonium - Vasto di un Fucinalis,<br />
cioè di un sacerdote del<br />
dio Fucino, tra I e II secolo d.C.,<br />
è stata spiegata con la presenza<br />
di famiglie di origine marsa in<br />
relazione alla transumanza. La<br />
menzione del dio Fucino, insieme<br />
agli Dei Indìgeti, al dio Fiscellus<br />
(il dio del Gran Sasso) e<br />
ad altre divinità in un testo rituale<br />
di Alatri della seconda<br />
metà del I sec. a.C., è stata spiegata<br />
invece con le tradizioni<br />
sulle origini degli Ernici, considerati<br />
derivati dai Marsi, a loro<br />
volta derivati dai Sabini. Il Prof.<br />
Letta era presente anche allo<br />
scorso convegno epigrafico con<br />
l’argomento “Spigolature dalla<br />
collezione Graziani di Alvito: i<br />
materiali epigrafici della Marsica”.<br />
La Dott.ssa Maria Giudici,<br />
dell’Università “La Sapienza”<br />
di Roma, con il suo intervento<br />
“Osservazioni e problematiche<br />
sulla dedica di Atina a Mars sive<br />
Numiternus” ha proposto<br />
nuove riflessioni sull’epigrafe<br />
CDSC - STUDI CASSINATI - 3/<strong>2005</strong>