Anno V n° 3 luglio - settembre 2005 - Studi Cassinati
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GLI EBREI INTERNATI A SAN DONATO<br />
VAL DI COMINO: 1941-1944<br />
di<br />
Alessandrina De Rubeis<br />
Durante la Seconda Guerra Mondiale, anche il paese di S. Donato V. C. venne a contatto<br />
con la dolorosa storia degli Ebrei, allorché vi giunsero un gruppo di internati. La<br />
popolazione solidarizzò con loro e cercò di aiutarli come poteva in quei tempi duri per<br />
tutti. Il ricordo di essi è ancora vivo nella memoria degli anziani che ebbero modo di<br />
conoscerli. Alcuni anni fa, come si puó leggere di seguito, in occasione di una ricerca<br />
che diede luogo ad un interessante Convegno dal titolo “L’ombra di Kafka”, 1 furono fatte<br />
delle interviste tutt’ora conservate nell’archivio privato di chi scrive. Dal materiale<br />
raccolto, si possono ricavare diverse “storie” ed è, appunto, ciò che si intende fare. In<br />
questo articolo, dunque, si parla solo di una famiglia, i cui dati però non sono contenuti<br />
nei nastri registrati, ma scaturiscono dalla seria e paziente indagine condotta da Barbara<br />
Kintaert e Peter Koppe, due giovani parenti dei protagonisti.<br />
Il viaggio nel “ libro della memoria”<br />
La Storia di Oswald Adler e Trude Glaser<br />
Nel giugno del 1999, Richard Adler di 78<br />
anni e sua moglie Jehudit partono da Haifa,<br />
in Israele, e giungono a Vienna, in casa<br />
dei coniugi Barbara Kintaert e Peter<br />
Koppe; Peter è figlio di un cugino di Richard.<br />
Rievocano la triste storia dei campi<br />
di sterminio nazisti, dove trovarono la<br />
morte i familiari di Jehudit, i genitori di<br />
Richard ed il fratello Oswald. E per la prima<br />
volta, i giovani Barbara e Peter sentono<br />
parlare anche dei campi di concentramento<br />
italiani di Fossoli e di Ferramonti. 2<br />
Cosicché, nell’agosto dello stesso anno,<br />
decidono di intraprendere il viaggio nel<br />
passato e, saliti sul camper, arrivano in<br />
Emilia Romagna, a Fossoli, frazione del<br />
comune di Carpi, ne visitano l’Archivio e<br />
trovano il “libro della memoria” dal quale<br />
possono fotocopiare la documentazione ri-<br />
1 Il Convegno si svolse il 28 maggio 1994, a San Donato V. C., patrocinato dall’Amministrazione comunale,<br />
dalla Regione Lazio, dall’Amministrazione provinciale di Frosinone e dalla Pro-Loco sandonatese<br />
ed ebbe come relatori il Dr. Auro Massa, il Prof. Domenico De Napoli dell’Università di<br />
Cassino, il Dr. Domenico Cedrone ed il Prof. Anacleto Verrecchia dell’Università di Torino. Al Convegno<br />
parteciparono anche gli addetti culturali alle Ambasciate di Austria, Repubblica Ceca, Israele,<br />
e Repubblica di Slovacchia. Erano presenti anche i coniugi Tenembaum, Ebrei internati a San<br />
Donato V. C. e scampati al rastrellamento. La relazione del Dr. Cedrone dal titolo, Gli Ebrei a S.<br />
Donato V. C., è stata pubblicata in La memoria degli eventi, Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale,<br />
Anagni 2003, pp. 77 – 91.<br />
2 Tra il 10 giugno 1940 e l’8 <strong>settembre</strong> 1943, operano in Italia due categorie di campi di concentramento<br />
per internati civili e stranieri: quelli affidati alla gestione del Ministero dell’Interno – circa<br />
cinquanta – aperti nell’Italia centro-meridionale a partire dal giugno 1940, e quelli di pertinenza del<br />
CDSC - STUDI CASSINATI - 3/<strong>2005</strong>