29.03.2015 Views

BOLERO SPADÒ

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

“… buona parte della ricerca interiore di Spadolini è catturata<br />

dal tema della ‘deposizione della Maschera’. Questa rappresenta<br />

secondo Jung l’archetipo dell’atteggiamento esteriore con cui ci si<br />

adatta ai vari ambienti. Le maschere però possono facilmente<br />

rimanere ‘attaccate’ al viso del soggetto impedendogli l’accesso<br />

alla sua vera natura, all’Anima (rappresentata nei dipinti<br />

dalle figure di donne), soprattutto se questi è un personaggio di<br />

successo e quindi maggiormente alla mercé del proprio immaginario.<br />

Non dimentichiamo che Spadolini esibisce con fierezza<br />

non solo la propria tecnica di danza, ma anche il suo corpo,<br />

fino ad essere battezzato ‘le danseur nu’. Le numerose avventure<br />

con donne anche prestigiose dell’epoca sono a testimoniare<br />

che egli non è immune da soddisfazioni narcisistiche. Proprio<br />

per questo, probabilmente, la sua ricerca interiore deve ricorrere<br />

puntualmente all’archetipo della Maschera o ‘Persona’ (parola<br />

che rimanda infatti alla maschera dell’attore nella Grecia antica<br />

e nella Commedia dell’Arte). Spadolini sente evidentemente in<br />

maniera particolare la necessità di una realizzazione più intima<br />

e vera, meno appariscente e questo suo darsi alla pittura nonché<br />

allo studio dell’ermetismo gli permette di battere questa via …”<br />

“Spadolini ricercatore d’oro” di Antoine Fratini, psicoanalista, presidente<br />

dell’Associazione Europea di Psicoanalisi<br />

Sopra: “Satyricon”, Spadolini anni ’60 (Coll. C. Petix)<br />

A destra: “Fontana della vita”, Spadolini anni ‘40, decori Castello di Brignac (Coll. E. Duval)<br />

86

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!