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Notiziario anno 2010 - CAI Sezione Varallo Sesia

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in contatto con una cultura attuale e tradizionale<br />

allo stesso tempo, lontana dal modo di vivere cui<br />

sono abituata, e ho potuto trasmettere tutto ciò a<br />

persone che questo mondo, magari, non se l’erano<br />

neanche immaginato.<br />

Ilaria<br />

Alla fine di luglio alcuni ragazzi del Cai Ghemme,<br />

compreso io, h<strong>anno</strong> partecipato a un progetto, in<br />

collaborazione con l’Unione europea, che coinvolgeva<br />

ragazzi provenienti da alcuni paesi europei:<br />

Portogallo, Francia, Polonia e Ungheria. Il progetto<br />

ha avuto come titolo “Mountains are...” per prima<br />

cosa perché si è svolto in un luogo di montagna,<br />

Riva Valdobbia, e in secondo luogo perché aveva<br />

come scopo far conoscere le persone che tutto<br />

l’<strong>anno</strong> vivono in questo luogo così selvaggio e pieno<br />

di difficoltà.<br />

L’esperienza che ho vissuto è stata meravigliosa,<br />

non solo perché si è svolta nel luogo che amo di<br />

più, la Valsesia, ma anche perché sono riuscito a<br />

avvicinare nuove e interessanti culture che prima<br />

di allora quasi non conoscevo. Inoltre è stato stimolante<br />

approfondire la vita degli alpigiani che<br />

con la loro forza di volontà riescono ancora a sopravvivere<br />

in quel magnifico ma aspro luogo che<br />

è la montagna. Abbiamo, per esempio, incontrato<br />

Giuseppe Pozzi, ormai famoso in valle per la scelta<br />

di vivere solo con il suo cane ai duemila metri<br />

dell’alpe Sattal; abbiamo assistito a una piccola<br />

esercitazione di ricerca di una persona da parte<br />

del Soccorso alpino. La bellezza dell’esperienza è<br />

stata però anche la facilità con cui tra noi ragazzi si<br />

è creata collaborazione e integrazione nonostante<br />

tutti parlassimo lingue diverse e appartenessimo a<br />

culture differenti. In questo ha aiutato l’uso della<br />

lingua inglese, scelta come lingua comune: non<br />

dico che non ci siano state difficoltà ma è stato<br />

comunque piacevole aiutarsi l’un l’altro nell’uso<br />

della lingua.<br />

Mi auguro che questa iniziativa possa proseguire<br />

anche l’<strong>anno</strong> prossimo sia per incontrare di nuovo<br />

i nostri compagni d’avventura sia per avere anche<br />

noi la possibilità di provare questa esperienza al<br />

di fuori dell’Italia.<br />

Ringrazio il Cai Ghemme per avermi dato la possibilità<br />

di partecipare a questa magnifica iniziativa e<br />

Paolo Campagnoli che è stato il nostro coordinatore<br />

e il principale organizzatore di tutto l’evento.<br />

Mattia<br />

VIA DEI MARTIRI 170 - (S.S. PER BORGOMANERO)<br />

28078 ROMAGNANO SESIA (NO)<br />

TEL. 0163.834542 - FAX 0163.832011<br />

NOTIZIARIO C.A.I. VARALLO<br />

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